Libri di Piero Ottone
Case di Genova
Anna Orlando, Adriano Bacchella, Piero Ottone
Libro: Copertina rigida
editore: AdArte
anno edizione: 2014
pagine: 160
Cavour. Storia pubblica e privata di un politico spregiudicato
Piero Ottone
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2011
pagine: 192
Molti hanno parlato del Cavour grande statista, pochi del Cavour uomo. Del "grande tessitore" dell'Unità d'Italia, artefice di un capolavoro diplomatico che solo qualche anno prima sarebbe stato inimmaginabile, Piero Ottone traccia un ritratto politico-esistenziale agile ma esaustivo (con qualche amaro confronto con la realtà odierna). Ne sonda il temperamento freddo e risoluto ma animato da grande passione, ne esplora gli affetti, il rapporto con il padre, e gli umori (era un ciclotimico sempre in bilico tra euforia e depressione). Racconta gli amori avventurosi e complicati di un uomo al tempo stesso romantico e libertino. Insieme cordiale e sgradevole, affascinante e collerico, Cavour era soprattutto un uomo d'azione che agiva secondo le circostanze. Sono gli eventi, più che gli ideali, a ispirare i politici di razza, e nella sua folgorante ascesa pubblica lui fu senz'altro un uomo che visse la politica come arte del possibile. Spirito autenticamente liberale, amava il juste milieu, il giusto mezzo. L'unificazione della penisola non fu il sogno della sua vita: divenne un obiettivo quando si presentò l'occasione per conseguirla. In verità, come afferma Ottone, egli "fece politica, in primo luogo, per trovare se stesso".
Il tramonto della nostra civiltà
Piero Ottone
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1994
pagine: 312
Il grande gioco. Lettera ai nipoti
Piero Ottone
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2000
pagine: 160
Il libro è una lunga lettera che Piero Ottone scrive ai suoi tre piccoli nipoti. Una serie di riflessioni dell'autore sul grande gioco che è la vita: "Ora vi scrivo una lettera. Non certo per risparmiarvi le ambasce che vi attendono, non certo per farvi evitare gli errori: altro ci vuole. Forse per aiutarvi a capire, qualche volta, se ci riesco. Ma soprattutto, per rimanere un po' più a lungo fra voi. E per farvi sentire, quando leggerete e capirete, che vi sono stato molto vicino".
Memorie di un vecchio felice. Elogio della tarda età
Piero Ottone
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2005
pagine: 206
Si può pensare alla vecchiaia come a una stagione per nulla malinconica e rinunciataria, ma piuttosto piena di soddisfazioni e di felicità? Secondo Piero Ottone si può, anzi in certo modo si deve, è giusto e necessario. Perché la vecchiaia è una conquista, la fine e il compimento di una corsa, il raggiungimento di uno stato d'animo di quiete e benessere a cui tutti, forse già da giovani, aspiriamo: più nessuna paura del fallimento, più nessuna ansia da prestazione, finalmente, ma solo l'appagamento sereno e l'insostituibile consolazione della memoria. Per Ottone memoria vuol dire innanzitutto ricordi, momenti di una carriera giornalistica che l'ha visto dapprima inviato all'estero e poi direttore del più prestigioso quotidiano italiano, alle prese con proprietari, redazioni e mondo politico. Ma non di solo lavoro è fatta l'esistenza: ecco quindi riaffiorare anche gli affetti e le amicizie, la giovinezza genovese durante il fascismo e la guerra, le numerose avventure in barca a vela tra il Mediterraneo e l'Atlantico, gli incontri e le letture che hanno cambiato la vita, l'educazione dei figli e adesso quella dei nipoti. Piero Ottone racconta di sé, delle sue passioni, del suo mondo e traccia un bilancio del proprio vissuto: tesse uno straordinario elogio della vecchiaia, non come età in cui si attende la fine, ma piuttosto come placida stagione dell'anima, in cui i fili dell'esistenza convergono, restituendo un senso di pace e appagamento.
La guerra della rosa
Piero Ottone
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2009
pagine: 208
Il gruppo Mondadori-Espresso, formato alla fine degli anni Ottanta attraverso la fusione di due gloriose case editrici, era il più importante complesso editoriale in Italia: pubblicava un quotidiano nazionale, la Repubblica, tre newsmagazine, L'Espresso, Panorama, Epoca, una quindicina di quotidiani locali, settimanali di varietà e femminili. Era inoltre il primo editore di libri. Principale azionista: Carlo De Benedetti. Ma Silvio Berlusconi decise di affrontarlo, per strappargli il controllo. Nacque così uno scontro frontale che fu poi chiamato la Guerra della Rosa, prendendo lo spunto dal simbolo della casa editrice fondata da Arnoldo. Piero Ottone, lui stesso rivestito allora di incarichi alla Mondadori, conosceva da lungo tempo i vari personaggi, e assisteva allo scontro in prima fila. Quando ancora le sorti del gruppo non erano decise, Ottone scrisse e pubblicò questo libro, raccontando gli eventi con la partecipazione del testimone e con il distacco dello spettatore. C'è stato un seguito. Nel 2007 i giudici hanno però definitivamente accertato che una sentenza decisiva per la proprietà del gruppo era stata comperata a beneficio della Fininvest di Berlusconi attraverso la corruzione di un giudice, e il Tribunale civile di Milano, in seguito a tale corruzione, ha condannato la stessa Fininvest a pagare alla CIR di De Benedetti un risarcimento di settecentocinquanta milioni di euro. In questa nuova edizione, Ottone ripercorre gli ultimi avvenimenti.
Naufragio
Piero Ottone
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 1993
pagine: 224
Nella notte tra il 4 e il 5 agosto scorso, a poca distanza da Casablanca, Piero Ottone e il suo equipaggio, sulla barca Ciaika IV, sono naufragati dopo aver sbattuto contro una secca non segnalata sulle carte nautiche. Nessun danno fisico, ma la fine amara di una grande passione. Per Ottone l'episodio era comunque degno di essere raccontato, in quanto stimolo alla riflessione sulla precarietà dell'esistenza.
Vizi e virtù
Piero Ottone
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 1998
pagine: 256
Perché bisogna darsi del tu anche se non ci si conosce? Perché c'è chi si ostina ad arrivare perennemente in ritardo? Come si può ovviare ai disservizi delle ferrovie? Gli italiani credono davvero che la loro cucina sia la migliore del mondo? Da alcuni anni Piero Ottone risponde a queste e ad altre domande "quotidiane" sul "Venerdì di Repubblica" in una rubrica dal titolo "Vizi & Virtù".
Piccola filosofia di un grande amore: la vela
Piero Ottone
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 2001
pagine: 142
Qual'è il modo migliore per avvicinare lo sport della vela? La risposta si trova in questo piccolo manuale filosofico scritto da un giornalista, noto anche come appassionato di vela di lungo corso. Un libro frutto dell'esperienza e che diventa una lezione di vita. Perché andare in barca non è solo un modo per tuffarsi nella natura, ma soprattutto per conoscere se stessi, i propri orizzonti, i propri limiti. L'andare per mare sottende una filosofia del viaggio tutta particolare: è scomodo, faticoso, può essere rischioso. Ma restituisce il senso dell'avventura in modo antico e sempre moderno, dove il tempo scorre con la stessa lentezza che in passato.