Libri di CARLO DE BENEDETTI
Diario di un ragazzino rifugiato. 1943-1945
Carlo De Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2024
pagine: 328
«Diario di un ragazzino rifugiato. 1943-1945 non è semplicemente un frammento di memoria infantile. Un diario privato conservato gelosamente ma tenuto anche nascosto a lungo, come se lo si dovesse proteggere da nuove forme di pregiudizio. Questo volume non restituisce alla memoria collettiva solo i diari di un bambino, Carlo De Benedetti, classe 1934. Vi sono riprodotti quaderni, disegni oltre a lettere personali, scambi di auguri, biglietti del treno o del cinema, comunicazioni al padre Rodolfo, alla mamma Pierina. Senza alcuna annotazione più recente, senza alcun commento. Vanno letti così: nella loro innocente e ingenua semplicità o nella loro composta normalità. Perché quello era, alla fine — seppur condensato soprattutto nel- le parole semplici di un bambino — lo stato d’animo di molti dei perseguitati dal regime fascista e nazista. Un senso di incredulità sull’orlo dell’abisso».,
Il sogno di un'impresa. Dall'Olivetti al venture capital: una vita nell'information technology
Elserino Piol
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 376
Mezzo secolo dedicato all’innovazione e al futuro del nostro Paese. Elserino Piol, uomo geniale, visionario e appassionato è stato il protagonista assoluto dell’informatica, delle telecomunicazioni, del venture capital in Italia. "Il sogno di un’impresa" è la storia di un amore durato cinquant’anni. Quello di un manager impegnato a disegnare il futuro della realtà industriale più innovativa nel panorama italiano e mondiale: la Olivetti. Uno sguardo prima da dipendente e in seguito da vicepresidente all’interno di un’azienda che ha segnato il settore delle telecomunicazioni. Con la scomparsa del pioniere del venture capital in Italia e in Europa, viene riproposta la sua fondamentale testimonianza, un’analisi dell’informatica e delle telecomunicazioni italiane e mondiali, uno spaccato sulla tecnologia, sulle sue evoluzioni e sulle sue potenzialità nella creazione di valore per tanti imprenditori e giovani di talento. Una storia ancora di grande attualità, un tassello imprescindibile per comprendere le basi di un progresso tecnologico inarrestabile. Prefazione di Carlo De Benedetti.
Radicalità. Il cambiamento che serve all'Italia
Carlo De Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 144
Un mondo dagli equilibri pericolosamente instabili, un’Italia sempre sull’orlo della recessione con una classe dirigente in disarmo, una società impoverita e divisa, una crisi climatica conclamata: questo libro si apre con una spietata fotografia del presente. Eppure, si chiude con un’ampia e luminosa visione del futuro. Cosa c’è in mezzo, cosa si inserisce nello spazio del possibile, tra disastro e rinascita? La politica e, in particolare, la sinistra. Risollevarci dall’attuale stagnazione, infatti, è possibile, ma servono soluzioni radicali per una lotta senza quartiere alle disuguaglianze – a partire dalle politiche fiscali – e per il contrasto al cambiamento climatico e al consumo di risorse, in modo da fermare la devastazione non di un Paese, ma del pianeta intero. In pagine battagliere e appassionate, Carlo De Benedetti attinge alla sua lunga esperienza di imprenditore e a dati, informazioni, analisi di respiro internazionale per proporre, a questa Italia e alla sua politica, una prospettiva diversa, capace di dare speranza alle giovani generazioni, nuova linfa alla partecipazione democratica, una direzione chiara a un popolo sconfortato e stanco. Riforme al risparmio e manovre minime sono una perdita di tempo che non possiamo più permetterci, scrive De Benedetti: oggi è il tempo di un nuovo e moderno socialismo, è il tempo del coraggio.
Mettersi in gioco
Carlo De Benedetti
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 78
Mai un intero paradigma produttivo, il nostro, era stato così fortemente messo in discussione come oggi, squassato dallo spostamento dell'asse mondiale della ricchezza. Enormi diseguaglianze e una guerra su scala mondiale per il lavoro ci hanno portato a una situazione peggiore rispetto agli anni Settanta. È doveroso, tuttavia, non arrendersi e cercare strade nuove, avere una capacità di visione. Possiamo farlo se dedicheremo ogni risorsa verso ambiziose opere di ricostruzione del futuro. Come in una partita a scacchi, dovremo poter contare su due buone torri d'attacco, un alfiere attento, e una regina che si svegli dal suo torpore: giovani, imprenditori, opinione pubblica e soprattutto una buona politica. Una visione del mondo e del proprio Paese, in nome di quella che Piero Gobetti chiamava "una certa idea dell'Italia".
Guzzanti vs De Benedetti. Faccia a faccia fra un grande editore e un giornalista scomodo
Paolo Guzzanti, Carlo De Benedetti
Libro: Libro rilegato
editore: Aliberti
anno edizione: 2010
pagine: 367
Carlo De Benedetti, "l'Ingegnere", è uno dei maggiori protagonisti della recente storia italiana: industriale ed editore, ha combattuto una guerra di trent'anni contro il suo arcinemico Silvio Berlusconi, dalla Sme alla Mondadori, dall'industria alla politica. De Benedetti, con la potenza mediática del suo gruppo Repubblica-L'Espresso, ha influito sugli equilibri del Paese in maniera speculare e opposta a Berlusconi, che detesta ma di cui riconosce - in questo libro - le capacità. Paolo Guzzanti è stato testimone diretto e parte in causa di questo conflitto trentennale. Membro fondatore di "Repubblica", intervista De Benedetti e racconta le sue esperienze con Eugenio Scalfari, Gianni Agnelli, Ezio Mauro e Paolo Mieli (comprese alcune telefonate notturne in cui, impersonando il presidente Sandro Pertini, costrinse i capipartito a presentarsi il giorno dopo al Quirinale). In questo libro Carlo De Benedetti racconta la sua vita pubblica e privata, svela per la prima volta il retroscena sul cambio della direzione di "Repubblica" ed esprime un'opinione amarissima sulla classe politica italiana, non soltanto di destra ma anche su quella del Partito democratico, di cui prese la mitica tessera numero uno. Un serrato faccia a faccia fra due protagonisti, che affrontano il passato e il presente della politica e del giornalismo in un Paese perennemente tormentato dalla mancanza di regole e alla ricerca di un equilibrio tra informazione ed etica.
Centomila punture di spillo. Come l'Italia può tornare a correre
Federico Rampini, Carlo De Benedetti, Francesco Daveri
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 314
In questi ultimi anni noi italiani sentiamo parlare del resto del mondo in due soli modi. Per un verso i paesi stranieri vengono citati come modello positivo: il mondo che ci circonda, fuori e dentro l'Europa, sembra fatto di nazioni in cui tutto funziona alla perfezione, in cui i servizi sono efficienti ed economici, in cui lo sviluppo è senza intoppi e in cui le prospettive per il futuro sono, per lo più, rosee. E così apprendiamo, indignati, che in Spagna i treni sono efficienti, che in Francia i servizi alla famiglia sono formidabili e che il resto della classe politica mondiale è ben più all'altezza delle sfide di questo momento storico di quanto non sia la nostra "casta". D'altro canto, il mondo sviluppato, e quello in via di sviluppo, è dipinto come un luogo di aggressiva concorrenza, di paesi privi di regole e senza scrupoli le cui merci ci stanno scorrettamente per invadere, mentre a noi non resta altro che proteggerci nella speranza che questo momento di instabilità mondiale finisca. Come Federico Rampini e Carlo De Benedetti ci mostrano in questo libro, il "cielo sopra l'Italia" è molto più mosso e variegato di quanto questi luoghi comuni siano in grado di dirci.
Centomila punture di spillo. Come l'Italia può tornare a correre
Federico Rampini, Carlo De Benedetti, Francesco Daveri
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 316
In questi ultimi anni noi italiani sentiamo parlare del resto del mondo in due soli modi. Per un verso i paesi stranieri vengono citati come modello positivo: il mondo che ci circonda, fuori e dentro l'Europa, sembra fatto di nazioni in cui tutto funziona alla perfezione, in cui i servizi sono efficienti ed economici, in cui lo sviluppo è senza intoppi e in cui le prospettive per il futuro sono, per lo più, rosee. E così apprendiamo, indignati, che in Spagna i treni sono efficienti, che in Francia i servizi alla famiglia sono formidabili e che il resto della classe politica mondiale è ben più all'altezza delle sfide di questo momento storico di quanto non sia la nostra "casta". D'altro canto, il mondo sviluppato, e quello in via di sviluppo, è dipinto come un luogo di aggressiva concorrenza, di paesi privi di regole e senza scrupoli le cui merci ci stanno scorrettamente per invadere, mentre a noi non resta altro che proteggerci nella speranza che questo momento di instabilità mondiale finisca. Come Federico Rampini e Carlo De Benedetti ci mostrano in questo libro, il "cielo sopra l'Italia" è molto più mosso e variegato di quanto questi luoghi comuni siano in grado di dirci.