Libri di Pietro Gargano
Napule nun t' 'o scurda'! Lenuccia, Raffaela e le altre donne combattenti. Scugnizzi, femminielli e un eroe uscito dal carcere
Pietro Gargano
Libro: Libro in brossura
editore: Magmata
anno edizione: 2024
pagine: 190
Le 4 giornate di Napoli.
Cave Cavone
Pietro Gargano
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Langella
anno edizione: 2023
pagine: 32
Edizione composta con caratteri Bodoni MT e stampata su carta Amalfi di Amatruda con cofanetto e legatura a filo artigianale prodotto in 180 esemplari numerati.
San Ciro. La gloria del santo medico venuto dall'Egitto
Pietro Gargano
Libro: Libro in brossura
editore: Magmata
anno edizione: 2021
L'aquilotto insanguinato. Vita, avventura e morte di Corradino, l’ultimo rampollo degli Svevi
Lino Zaccaria
Libro
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2020
«Stiamo vivendo in un freddo inverno della memoria, è il tempo dei bugiardi. Ed è quindi il tempo, per gli onesti che non hanno perso la voce, di riprendersi la storia, le storie, di approfondirle e di narrarle con rispetto. Forse è l’unica forma di fare politica rimasta a chi, pur non rinunciando alle proprie idee, non ha mai voluto altra tessera che quella rosso cupo di giornalista. Fatale il riferimento a Indro Montanelli e alla sua “Storia d’Italia” sgradita agli accademici e amata dai lettori. Alcune generazioni di giovani devono la conoscenza del passato alla prosa chiara e liscia come acqua di Indro, piuttosto che alla sapienza noiosa dei libri di testo e delle opere di storici con la patente. E qui Lino espone un’altra virtù, quella dell’umiltà, che in fondo è una esclusiva degli uomini perbene. Rifiuta con pudore ogni raffronto con il maestro, invoca solamente che “un giornalista, anche senza potersi fregiare dei lustrini dei più grandi, può, con prudenza, addentrarsi in una narrazione che è più impegnativa rispetto a quella cui è abituato da cronista”. Operazione nobile, soprattutto in questi gelidi tempi di amnesia. […] Parafrasando una frase orgogliosa di Montanelli, vien da sostenere che d’ora in poi chi vorrà leggere una storia di Corradino svelta, chiara, facile e piacevole, legga quella di Lino Zaccaria. Non perché sia la migliore, ma perché è l’unica scritta in maniera accessibile a tutti e quindi democratica.» (dalla prefazione di Pietro Gargano)
Nuova enciclopedia illustrata della canzone napoletana. Volume Vol. 7
Pietro Gargano
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Magmata
anno edizione: 2015
pagine: 646
Nuova enciclopedia illustrata della canzone napoletana. Volume Vol. 5
Pietro Gargano
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Magmata
anno edizione: 2015
Nuova enciclopedia illustrata della canzone napoletana. Volume 6
Pietro Gargano
Libro
editore: Magmata
anno edizione: 2012
pagine: 648
La storia della canzone napoletana dal 1200 ad oggi in sette volumi.
Mirna Doris. Regina e reginella. Una grande voce a difesa della canzone napoletana
Pietro Gargano, Gioconda Marinelli
Libro
editore: Adriano Gallina Editore
anno edizione: 2002
pagine: 166
Il presepe favoloso del Rione Sanità. Testo originale a fronte
Pietro Gargano
Libro: Copertina morbida
editore: San Gennaro F.S.G.
anno edizione: 2022
Ci sono avvenimenti che fanno svoltare la cultura napoletana - la più seria e democratica, ovvero quella popolare, estranea ai potenti con la puzza sotto al naso. Uno di questi è quello della nascita del presepe dei fratelli Scuotto, de La Scarabattola, alla Sanità, nella basilica di Santa Maria, per tutti «chiesa del Monacone». Questo presepe, ed è la prima volta, salda la Napoli di sotto con quella di sopra, la città sazia con quella vogliosa. Salda il contado con la metropoli scarrupata, Molti «pastori» provengono dalla tradizione irpina, o da quella di Pomigliano d'Arco. Questo presepe riduce i confini fra l'arte e l'artigianato, fino a renderli pressoché invisibili. Per certi versi ricorda la stagione d'oro del Settecento, con le sue raffinatezze plastiche, ma incarna anche il postmoderno. Spezza i luoghi comuni. Contiene gli elementi della favola, deli cuntiraccolti da Gian Battista Basile o narrati da madre a figlia, da nonna a nipote. Molti sono filtrati dalla sapienza di Roberto De Simone. Un presepe visitabile a 360 gradi, contenuto in una scarabattola di acciaio corten e vetro con oltre duecento figure presepiali. Il volume interamente illustrato a colori con tradizione a fronte e abstract in inglese, si conclude con l'appendice: Personaggi del Presepe minuziosamente descritti in italiano e inglese. . In appendice I Personaggi del Presepe. In appendix The Nativity's Characters
La Cantata dei pastori del rione Sanità. Razzullo e Peppeniello veri lumi contro l'ombre
Silvio Perrella, Bruno Forte, Pietro Gargano
Libro: Copertina morbida
editore: San Gennaro F.S.G.
anno edizione: 2018
pagine: 128
La "Cantata dei pastori" venne data alle stampe nel 1698 da Andrea Perrucci con il titolo "Il Vero Lume tra l'Ombre, ovvero la Spelonca Arricchita per la Nascita del Verbo Umanato". Alla narrazione del viaggio di Maria e Giuseppe e delle insidie dei diavoli lungo il loro cammino si mescolano le vicende di personaggi comuni della Napoli popolare, che confluiranno poi nella grotta di Betlemme per adorare Gesù. La fortuna del testo drammaturgico fu tale da sollecitare numerosi riadattamenti e da consentire l'introduzione di ulteriori personaggi comici. In tempi più recenti, sono stati Roberto De Simone e Peppe Barra a dare nuova linfa alla diffusione dell'opera. La "Cantata dei pastori del rione Sanità" è frutto dell'adattamento proposto dal regista Vincenzo Pirozzi. In scena accanto a Razzullo figura anche l'inedito personaggio di Peppeniello, un paggetto-nano spuntato fuori da un affresco di Bernardino Fera ritrovato nella basilica di S.M. della Sanità, nel rispetto dello spirito originale dell'opera, la comicità popolare si unisce alla celebrazione della sacralità dell'evento, a comporre un presepe moderno, che inscena l'eterna lotta del bene contro il male.
Lenuccia di Vico Neve a Materdei. Protagonista delle quattro giornate che salvarono Napoli e gli ebrei
Pietro Gargano
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2015
pagine: 177
Bastarono quattro giornate di furia e quattro righe di un dispaccio - emerse dagli archivi dalla Cia - a impedire che cominciasse da Napoli la deportazione degli ebrei verso le camere a gas. L'operazione infame venne impedita perché "il clima della città era ostile", ovvero il popolo combatteva vico vico, e perché "i Carabinieri erano inaffidabili", cioè molti di loro sparavano accanto agli insorti come tanti militari sbandati dopo l'armistizio. E così Napoli, prescelta come remissiva tappa d'avvio della "soluzione finale" del problema ebraico, fu l'unica grande città d'Europa a salvare donne e uomini, vecchi e bambini nati sotto la stella di Davide. Avvenne in conseguenza di un'insurrezione a cui oggi si destinano poche righe in fondo ai libri. Questo romanzo dà conto di quanto avvenne alla fine di settembre del 1943, restituendo le esatte dimensioni di un'epopea. Lo fa attraverso la storia di Lenuccia, l'unica napoletana decorata al valor militare, raccontando le sue battaglie nello scenario corale della rivolta, la sua attività nei servizi segreti inglesi, la sua amarezza nel trovarsi come avversari politici quelli che erano stati compagni di barricata, la ribellione alla perdita collettiva della memoria. La vicenda umana di Lenuccia diventa così parabola della decadenza della città e di una straordinaria occasione perduta.