Libri di Silvio Perrella
Nel ventre della balena
George Orwell
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 400
Pubblicati tra il 1936 e il 1949, i saggi che compongono questa raccolta testimoniano la grandezza e la genialità di Orwell scrittore politico. Quale che sia l'argomento affrontato, l'atteggiamento adottato è sempre quello della testimonianza diretta e del disinteresse personale: è una formula elementare, ma al tempo stesso eversiva, la stessa all'origine di quel non-allineamento che a lungo ha fatto di Orwell, individualista refrattario, pauperista anarcoide, così poco enfatico, uno scrittore sospetto sia alla destra sia alla sinistra.
L'Aleph di Napoli
Silvio Perrella
Libro: Copertina rigida
editore: ilfilodipartenope
anno edizione: 2013
pagine: 32
Il ragazzo morto e le comete
Goffredo Parise
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2006
pagine: 184
Antoine, che con una parrucca bianca e una redingote di raso azzurro vola in pallone; Squerloz, il costruttore di barche che vive in cantina con un barbagianni, una civetta e un topo bianco; Edera, che tutti credono una qualsiasi ragazza bionda mentre in lei "c'è molto di più e che non si può dire perché è mistero"; Leopolda e Massimino, coi loro occhi di vetro, la pelle di stracci e un corteo di infinite, orribili malattie. Sono gli esseri che popolano il mondo del ragazzo di quindici anni e del suo inseparabile amico Fiore, che non si rassegna alla sua morte e continua a cercarlo. Un mondo di fiabesche macerie, giornate spopolate dai bombardamenti, riti al dio Moloch, cinema dai sedili di latta storti e scrostati.
L'odore del sangue
Goffredo Parise
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: XXXIII-233
Roma, fine anni Settanta. Filippo, psicanalista cinquantenne, scopre il tradimento della moglie Silvia, a cui lo lega un sentimento stanco, di sensualità platonica. Lei ha perso la testa per un ragazzo, un picchiatore che incarna lo stereotipo del fascista col culto della forza, e così il loro matrimonio ha una virata radicale. Filippo inizia a proiettare sulla moglie le sue fantasie erotiche, la interroga in modo ossessivo sui dettagli più torbidi della storia, e finisce col costruire insieme a lei una nuova morbosa intimità, in un gioco di specchi travolgente e distruttivo. Scritto con furia da Parise e poi chiuso in un cassetto - "non deve essere pubblicato mai, ma distrutto" - "L'odore del sangue" esce postumo nel 1997, scandaloso e da subito iconico nel restituire con precisione l'anatomia di un amore anziano, perché capace di dissezionare il desiderio e la natura animale dei suoi protagonisti e di tutti noi, che usciamo dalla tana per uccidere o per essere uccisi.
Costellazioni italiane (1945-1999). Libri e autori del secondo Novecento
Massimo Onofri, Silvio Perrella, Emanuele Trevi
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 1999
pagine: 240
L'Aleph di Napoli posta letteraria
Silvio Perrella
Libro
editore: ilfilodipartenope
anno edizione: 2014
pagine: 32
L'alfabeto del mare
Silvio Perrella
Libro: Copertina rigida
editore: ilfilodipartenope
anno edizione: 2014
pagine: 64
In fondo al mondo. Conversazione in Sicilia con Vincenzo Consolo
Silvio Perrella
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2014
pagine: 78
È il racconto di un ritorno e di un approdo in Sicilia che si configura come andirivieni continuo in diversi luoghi dell'isola e nella memoria del protagonista: Serafino. Un viaggio che contiene tanti viaggi, un'avventura dello sguardo, un'esplorazione lucida e fantastica che connette mondo interno e mondo esterno, paesaggi e parole, in un arcipelago di tempi scanditi da incontri e conversazioni. La "conversazione in Sicilia" con Vincenzo Consolo, ad esempio, nasce come un incontro tra viandanti in cui il grande scrittore diventa un compagno di viaggio. Con lui, oltre che con altri autori e con la madre siciliana, Serafino condivide le opposte polarità sentimentali del rimpianto e del nostos.
Ore incerte
Silvio Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 304
In “Ore incerte” due amanti senza patria vagabondano in uno spazio che non ha confini. Si chiamano Hatem e Suleika e il narratore li incontra nei pressi della Zisa di Palermo, mentre vivono in bilico tra mondi diversi, tra diorami e meridiane, con la loro Baghdad sempre presente nei pensieri. Come due figure mitiche, si osservano a distanza mentre percorrono il loro viaggio, intenti a strappare attimi di passione dalle loro vite intrecciate. Ne nasce così un romanzo d'avventura che non conosce strade rettilinee ma solo soste, incontri e momenti rubati. Viaggiare e raccontare sono una fuga costante dall'ordinario, «un'ora incerta» che si muove tra albe e tramonti, tra luci e ombre, tra gioia e dolore. I luoghi stessi prendono vita alla stregua di personaggi intravisti in una lanterna magica: spiagge che sprofondano nell'infinito, fari che illuminano sogni e ricordi, porti dove il mare e la terra si mescolano fino a confondersi. Silvio Perrella dà vita a una danza di parole e immagini che ha il ritmo indiavolato di un bolero, dove Hatem e Suleika si trasformano nel simbolo di un amore che sfida il tempo e lo spazio, alla costante ricerca di un nuovo orizzonte da attraversare insieme.
Giancarlo Siani il ragazzo che amava la vita. Intervista a Paolo Siani e Daniela Rossignaud
Raffaele Sardo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2021
pagine: 82
Questo libro, con la prefazione di Silvio Perrella, racconta di Giancarlo Siani, della sua vita, dei suoi sogni. E lo fa attraverso due testimonianze, quella di Paolo Siani e Daniela Rossignaud, fratello e fidanzata di Giancarlo. Sono proprio loro, quelli che lo hanno conosciuto da molto vicino, a raccontare i drammatici momenti seguiti alla sua uccisione e di come hanno vissuto i mesi e gli anni dopo la sua morte. Daniela e Paolo, durante l'intervista, si sono lasciati andare al dolore. Testimonianze ricche di umanità, di amore per Giancarlo che aveva tanti sogni da realizzare. Giancarlo, nell'immaginario collettivo, rimarrà per sempre il ragazzo di 26 anni che consumava le suole delle scarpe per reperire notizie per i suoi articoli. Ma da queste pagine ne esce fuori un ritratto, più privato, che contribuisce a far conoscere il giovane uomo, tra gli affetti e le sue passioni, che i mafiosi del clan Nuvoletta hanno voluto distruggere quella sera del 23 settembre del 1985.
Doppio scatto. Una città riflessa
Silvio Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 320
Questo libro usa due linguaggi e li mette a confronto: la fotografia e la letteratura. Gli scatti visivi sono appunti visuali, simili a quelli che i viaggiatori di una volta prendevano disegnando. Gli scatti verbali sono altrettanto snelli, veloci e sintetici. Il lettore inoltrandosi in questa sorta di cinema di apparizioni entrerà in contatto con una città che di sicuro è Napoli; allo stesso tempo, però, gli verrà spesso da sospettare che Napoli sia anche l’emblema di tutte quelle città in cui la storia e la natura si sono stratificate a lungo. Uno sguardo fattosi voce narrante e descrittiva lo guiderà per scale, anfratti, scorci, paesaggi e memorie, rintanandosi nel silenzio ogniqualvolta la scoperta sarà fatta propria da chi legge e allo stesso tempo guarda. “La Città che compare in Doppio scatto tende a sottrarsi allo sguardo, fugge, forse perché teme i tanti discorsi e le tante immagini che l’hanno letteralmente sommersa rendendola quasi invisibile. Se si ha la pazienza di mettersi in ascolto lascia venire allo scoperto non solo lei così com’è, ma anche tutte le altre città nascoste che vivono nel suo grembo”.