Libri di Pietro Pellegrino
Matematica e filosofia in Pavel Florenskij. Riflessione aritmo-geometrica e contemplazione metafisica nel pensiero di un genio
Pietro Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2025
pagine: 192
Pavel Aleksandrovič Florenskij (1882-1937), incarna un profilo personale del tutto particolare. Fu infatti presbitero ortodosso, matematico, scienziato, filosofo, teologo, linguista, biologo, critico d’arte e tanto altro ancora. Basta questa pletora di competenze, che nel nostro furono sempre assai radicate, per dare una prima idea della complessità e della singolarità del personaggio, che, per indole, rifuggiva qualsiasi forma di estemporaneo dilettantismo, preferendo approfondire sempre, fino alla tensione massima, ogni materia oggetto del proprio interesse. La figura di questo genio assoluto - che molti hanno paragonato, per la vastità dei suoi interessi a una sorta di Leonardo da Vinci contemporaneo, è dappertutto in fase di piena rivalutazione. Anche in Italia – e per verificarlo basta scorrere un qualsiasi repertorio bibliografico – lo è da anni ormai. Per Florenskij, come nel libro si cerca di dimostrare, la consapevolezza matematica non fu mai disgiunta dall’idea che attraverso numeri, funzioni e forme geometriche l’uomo possa maturare il miglior punto di vista possibile sulle cose terrene e anche, soprattutto, su quelle oltremondane.
Bourbaki, Grothendieck, Bartolozzi e tanto altro ancora... Ovvero matematici fantastici (e dove trovarli)
Pietro Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2021
pagine: 198
Nel nostro paese, ed è purtroppo un fatto notorio, il disinteresse, spesso ostentato, nei confronti delle discipline matematiche è cospicuo e diffuso a tutti i livelli. Non poche persone, anche di buona o ottima cultura generale, arrivano scioccamente a vantarsi in pubblico di non essere capaci di sommare tra loro delle semplici frazioni. Le stesse persone tuttavia si guarderebbero bene dal compiacersi, ad esempio, di ignorare la lingua italiana e di non saper coniugare i congiuntivi...Tutto questo è abbastanza disarmante. Scopo di questo libro è allora quello di provare a stimolare nei lettori un po’ di sana passione nei confronti di quella che usualmente è definita, non certo a torto, la regina delle scienze esatte. Si prova a farlo presentando, in singoli paragrafi scritti con un certo brio, la vita, il pensiero e l’opera di alcuni dei protagonisti - uomini e donne - della matematica contemporanea. Non tutti sono geni universali di indiscussa notorietà, ciascuno ha tuttavia segnato il punto nei rispettivi campi di studio e approfondimento, sovente lasciando spunti o sementi di cui ancora si parla. Per leggere il libro non occorrono prerequisiti di specifiche conoscenze.
Società, uomo ed educazione nell'età contemporanea. Passeggiate interdisciplinari
Pietro Pellegrino
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2021
pagine: 240
Il volume che si presenta è destinato in via principale ai ragazzi che affrontano le prove finali «scritta e orale» dei Licei delle Scienze umane. Naturalmente l'auspicio è che esso possa andare bene, senza distinzioni di indirizzo, per tutti i maturandi di ogni tipo di scuola. Il testo ha la propria originalità nella continua tensione interdisciplinare tra le diverse materie e conoscenze: filosofia, antropologia, diritto, psicologia, sociologia, pedagogia ed anche scienze esatte. La Società Postmoderna, del resto, non può francamente fare a meno di questo genere di forme simbiotiche del sapere, che traggono ragion d'essere dalla stessa complessità entro cui tutti viviamo immersi. Inserti, schemi concettuali, immagini di repertorio ed un ricco apparato di note a pie' di pagina aiutano il lettore, discente o docente che sia, ad orientarsi al meglio nella fruizione del libro.
Exordium Iuris. L'evento del diritto tra domanda, dialogo e azione
Pietro Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 188
Con Exordium Iuris l'autore, dopo i precedenti contributi dedicati ad altri rilevanti argomenti di filosofia giuridica, ha affrontato il tema radicale dell'avvento dell'idea stessa di diritto quale categoria fondativa imprescindibile di ogni speculazione umana. Il diritto, come si dimostra nel denso studio, non appartiene certo al dominio formale della sola legge. Piuttosto nasce contemporaneamente alla parola e al reciproco ascolto di tutti i soggetti che, con meraviglia, dialogano tra di loro e assumono, per ciò solo, reciproche responsabilità. Per questo la giuridicità è, almeno quando sia autentica, intrisa di dialettica, di incontri con l'altro, e soprattutto di un incessante domandare inesausto. Lo mostrano con chiarezza, i profili teoretici, sui quali pure il volume si dilunga, di autori assai caratterizzanti il panorama filosofico contemporaneo quali, tra gli altri, Emmanuel Lévinas o Bruno Leoni.
Fundamentum iuris. Natura, parola, relazione. Capitoli di filosofia del diritto
Pietro Pellegrino
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 320
Miti, favole, fiabe. Modelli alternativi di comunicazione giuridica tra prosa e poesia. Lezioni di narratologia del diritto
Pietro Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 320
Presupposto indefettibile di una moderna concezione vitalistica del diritto e del mondo delle relazioni giuridiche è che si tratti di aree fortemente caratterizzate dall'attitudine positiva a vivere e comunicare valori. Per questo la parola giuridica, quando sia realmente tale, deve avere la possibilità di essere divulgata adeguatamente. Non è affatto detto tuttavia che sia solo la legge lo strumento di questa forma comunicativa, che appartiene all'uomo, lo coinvolge ed implica l'essenza stessa dell'essere persona. Ciascun essere umano del resto, entro le tradizioni culturali e storiche di riferimento, si forma dentro una o più tra le possibili forme narrative tradizionali (religione, letteratura, tradizione, politica, diritto, cultura...). Proprio perciò la poesia, la novella, il racconto, la fiaba o la favola, a vari livelli di profondità, non possono non avere una dimensione narratologico-giuridica di assoluta rilevanza, che accomuna e rende complementari ambiti solo all'apparenza molto distanti tra di loro. Le lezioni qui raccolte si propongono di studiare queste prospettive, di introdurre ad esse, di saggiarne la relativa novità.
Introduzione alla cultura del postmodernismo giuridico. Lezioni di storia e cultura del diritto
Pietro Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 480
La condizione postmoderna - come è stata da tempo definita - pone importantissime sfide anche agli studi giuridici. La fine delle certezze che hanno caratterizzato il diritto della tradizione moderna, specie di quella occidentale, è sotto gli occhi di tutti. Non ha quasi più senso parlare di fonti in senso tradizionale, di legge ordinaria, di gerarchia dei poteri e di catena dei comandi. Eppure questa apparente distonia può essere un'occasione da non perdere, può essere un viatico gratificante affinché, in un serrato confronto con la Storia, con la Filosofia, con le tradizioni estranee alla cultura euro-occidentale e con il vitalismo che connota di sé l'intera dimensione giuridica, si comprenda definitivamente che il diritto, che in sé tocca tutte le aree dell'esistenza dell'uomo, non è mai solo la norma o l'ordinamento, specie se questi non servano alla crescita umana ed al suo libero relazionarsi. Scopo di queste lezioni è favorire riflessioni di questo genere, ovvie ma non per questo trascurabili.
Marx e il calcolo infinitesimale. Con altri capitoli di storia e cultura della matematica
Pietro Pellegrino
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 288
Nel nostro paese, ed è purtroppo un fatto notorio, il disinteresse, spesso ostentato, nei confronti delle discipline matematiche è cospicuo e diffuso a tutti i livelli. Non poche persone, anche di buona o ottima cultura generale, arrivano scioccamente a vantarsi in pubblico di non essere capaci di sommare tra loro delle semplici frazioni. Le stesse persone tuttavia si guarderebbero bene dal compiacersi, ad esempio, di ignorare la lingua italiana e di non saper coniugare i congiuntivi... Tutto questo è abbastanza disarmante. Scopo di questo libro - che non è certo un volume di matematica ma, al più, un libro sulla matematica - è allora quello di provare a stimolare nei lettori un po' di passione nei confronti di alcuni momenti, poco noti ma molto interessanti, della storia e della dottrina generale della disciplina. Per leggerlo non occorrono prerequisiti di specifiche conoscenze. Basta un pizzico di sana curiosità, un minimo di attenzione e, soprattutto, la disposizione a lasciarsi coinvolgere in una dimensione che, se vissuta con vigile partecipazione, può realmente essere molto gratificante.