Libri di Pino Donghi
Tre centimetri dietro gli occhi
Pino Donghi
Libro: Libro in brossura
editore: Scienza Express
anno edizione: 2022
pagine: 149
"Tre centimetri dietro gli occhi ci sono, sono vivo e sono cosciente". Immobilizzato in una camera d'ospedale Riccardo Borrazzini, un "total locked-in", un uomo in coma vegetativo da oltre cinque anni, prova a gridare muto la sua volontà di rimanere in vita, il suo radicale rifiuto verso lo spegnimento delle macchine alle quali è attaccato. Ed è un grido contro la superficialità dei luoghi comuni, la leggerezza delle frasi fatte, i modi automatici e le espressioni a nastro della comunicazione di ogni giorno. Nell'affermare la sua capacità di resistere, la necessità di sperare e un'insopprimibile voglia di vivere, il protagonista mette in scena uno dei problemi più attuali e tremendi con i quali si confronta la ricerca neuro-scientifica, spalancando al lettore un mondo altrimenti sconosciuto e apparentemente inconcepibile. Che invece esiste e ci interroga.
Rigore e immaginazione. Percorsi semiotici sulle scienze
Paolo Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 152
In una lunga intervista raccolta in più momenti da Pino Donghi, tra il 2017 e il 2020, Paolo Fabbri ripercorre le vicende e gli snodi della più rigorosa delle discipline inattuali. La semiotica, da passione che travolse gli intellettuali a partire dagli anni Cinquanta, è oggi diventata una disciplina riconosciuta e, soprattutto, un atteggiamento mentale diffuso di curiosità rispetto ai linguaggi e ai discorsi della cultura sociale. Ivi compreso il discorso scientifico. Con il suo sguardo lucidissimo, Paolo Fabbri, uno dei grandi protagonisti internazionali della ricerca intorno ai sistemi di significazione, ripercorre fortune, inciampi, idee, passioni, lotte accademiche e idiosincrasie personali di un’avventura entusiasmante. Ne escono ritratti gustosi di alcuni protagonisti assoluti del dibattito culturale italiano e non solo: Umberto Eco, Roland Barthes, Tullio De Mauro, Pino Paioni, Claude Lévi-Strauss e ovviamente Algirdas Julius Greimas, il maestro di Fabbri e di una generazione di studiosi. Postfazione di Stefano Traini.
Errore
Giulio Giorello, Pino Donghi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 119
A forza di reset-spegni-riaccendi nella nostra realtà high-tech l'errore ha perduto il suo valore conoscitivo, mandando in soffitta uno dei modi di dire più comuni che ci ha accompagnato per generazioni, l'altrimenti saggio "sbagliando s'impara". L'errore ci sgomenta, non può riguardarci: soprattutto in ambito medico tendiamo a considerarlo troppo spesso inaccettabile e scandaloso. Ma la nostra storia genetica ci ricorda come le specie sopravvivano adattandosi all'ambiente a partire da errori "casuali", talvolta fatali ma spesso utili e risolutivi. Nel mondo al tempo dell'Artificial Intelligence, l'anomalia inevitabile dell'imperfezione è ancora necessaria per avanzare nel cammino della conoscenza.
Di cosa parliamo quando parliamo di cancro
Pino Donghi, Gianfranco Peluso
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2014
pagine: 142
"E se invece non fosse maligno e nemmeno cattivo? Non dal punto di vista della diagnosi ma della semantica." Con questa domanda gli autori esordiscono, chiedendosi per quali ragioni il cancro abbia assunto, nell'immaginario e nel modo di raccontarlo, il carattere di un "essere" dotato di autonoma, e malvagia, volontà. Recenti sviluppi e più moderni approcci clinici suggeriscono una possibile strategia di "cronicizzazione" del cancro. È da qui che bisogna ripartire. Se potrà essere così, allora assume nuova rilevanza anche il modo di "parlare" della malattia, perché risulta evidente che la prospettiva di una convivenza con il cancro porta a raccontarlo più come un ospite indesiderato, di cui avremmo fatto volentieri a meno, che come un killer spietato che si è introdotto in maniera tanto subdola quanto fatale. Cambiare narrazione non è un diversivo ma può essere utile, così da abituarci al momento in cui la sua ingombrante presenza potrà comunque essere contenuta tra le mura della nostra esistenza.
Gli infiniti di Ronconi
Pino Donghi
Libro: Libro in brossura
editore: Scienza Express
anno edizione: 2013
pagine: 144
Lo spettacolo capostipite della tradizione italiana di teatro e scienza nasce dal confronto sull'infinito tra un grande regista, Luca Ronconi, e un grande scienziato, John Barrow. Cinque scenari per viaggiare con il pensiero verso le mete estreme che confondono la nostra quotidiana esperienza "finita". Un testo che è esso stesso un'immersione interminabile in questi mondi. La visione dell'infinito del grande cosmologo e matematico John Barrow.
Sui generis. Temi e riflessioni sulla comunicazione della scienza
Pino Donghi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: XV-102
La complessità della comunicazione scientifica costituisce un limite alla sua possibilità di divulgazione. Tuttavia l'emergere sempre più frequente di temi che investono il rapporto tra individuo, collettività, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico rende indispensabile una corretta divulgazione dei processi e dei risultati ottenuti dalla scienza. È allora necessario ripartire da quella complessità e, anziché "ridurla" e "liofilizzarla" in papers specialistici, trovare nuove linee di racconto che veicolino più efficacemente le pratiche e i contenuti scientifici, sfruttando tutti i possibili generi di discorso: l'apistolare, la cronaca giornalistica, l'elzeviro, il saggio, l'invettiva, l'intervista, nel tentativo di trovare una soluzione al problema della divulgazione della scienza.