Libri di R. Salvadori
Libertà, uguaglianza, diversità. Si può vivere insieme?
Alain Touraine
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2020
pagine: 345
Si può vivere insieme, liberi e diversi? Riusciremo mai a conservare la nostra identità senza combattere e alzare muri contro chi porta i segni visibili della sua alterità? Alain Touraine, uno dei massimi sociologi viventi, non ha dubbi: è questa la sfida più importante che il mondo di oggi, sempre più globalizzato e connesso, è chiamato a raccogliere; soltanto vincendola potremo raggiungere quella che chiama «la quadratura del secolo». In duecento anni di vertiginoso progresso tecnologico è accelerata sempre più la tendenza che ci ha portato dal vivere in piccole comunità, con relazioni e riti condivisi in cerchie ristrette, al costituirci in società via via più ampie, dal sentirci parte di una città a parte di organismi nazionali e poi sovranazionali. Oggi viviamo in un mondo in cui le barriere spaziotemporali che ci separavano gli uni dagli altri si sono dissolte, creando l'impressione di abitare un'indistinta società globale dove l'unica condivisione possibile sembra quella del rituale consumistico che ci rende simili, troppo simili, nell'omologazione dei gesti, degli acquisti, dei gusti, ma non veramente uguali. Disorientati da questa vicinanza improvvisa e forzosa, molti reagiscono tentando di riportare indietro le lancette, serrando i ranghi con chi è più simile per dare battaglia al diverso, e finendo così preda di nazionalismi e integralismi religiosi. Ma soltanto quando riusciremo a diventare «soggetti» e a costruire la nostra identità politica mettendo la cultura e la creatività di ognuno al servizio di tutti potremo riappropriarci del nostro futuro. Con "Libertà, uguaglianza, diversità", Touraine indica la strada da seguire a chi vuole uscire dal proprio isolamento per essere parte attiva nella costruzione di una società finalmente libera, equa e fondata sul valore delle differenze: una missione che oggi non possiamo più rimandare.
Storia dell'antisemitismo. Volume 1
Léon Poliakov
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 362
Scritta negli anni immediatamente successivi al processo di Norimberga, l'opera di Poliakov costituisce ancora oggi la più completa meditazione complessiva sulla storia e le ragioni dell'antisemitismo. Attraverso una ricca documentazione e l'indagine di un vasto arco cronologico, l'autore mostra l'evoluzione delle forme di persecuzione contro gli ebrei nel corso dei secoli e svela in che modo l'intreccio di fattori sociali, economici e religiosi ha portato allo sviluppo della "questione ebraica" proprio nelle società occidentali dominate dalle religioni figlie dell'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. In questo volume Poliakov esamina la diffusione dell'antisemitismo dall'antichità pagana ai primi secoli cristiani, dall'alto Medioevo al Rinascimento, e porta alla luce le radici del fanatismo che ha colpito l'Europa contemporanea. Prefazione di David Bidussa.
La via dell'amore
Luce Irigaray
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 128
A ispirare la vita e l'opera di Luce Irigaray è la ricerca di un futuro più giusto e felice per l'umanità. E lo intravede nella scoperta, teorica e pratica, di una relazione con l'altro nutrita di rispetto reciproco per le differenze, di un rapporto a due che conduce a una globalizzazione possibile e non distruttiva della soggettività individuale e delle culture. Questo suo nuovo libro è un tentativo radicale di ripensare e rifondare la filosofia occidentale, scardinando le millenarie tradizioni sapienziali della nostra cultura. Un rifiuto tenace opposto a quei tecnocrati del logos che hanno trasformato, loro incapaci di «camminare sulla terra», la saggezza in sterile costruzione razionale e concettuale, appannaggio dei pochi iniziati di circoli intellettuali e accademici. Al centro di questa nuova ricerca filosofica, non più gli aspetti mentali o cognitivi, ma uno sguardo concentrato sulla dimensione più concretamente intersoggettiva, sull'esperienza umana, sull'elaborazione di un discorso volto al «saper vivere» prim'ancora che al «saper morire». Una saggezza, quindi, che prima di essere parola, sarà toccare carnale, conoscenza del cosmo come corpo e come universo, riconoscimento delle differenze irriducibili tra individui. Il nuovo filosofo sarà allora ben lontano da quel «dotto in Sorbona» che Irigaray, con tagliente ironia, descrive «mediocre compagno di vita: bambino in amore e amante dei bambini più che delle donne».
Condividere il mondo
Luce Irigaray
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2009
pagine: 133
In questo libro, Luce Irigaray, uno dei più innovativi pensatori del nostro tempo, torna a interrogare il rapporto con l'alterità. Siamo infatti abituati a considerare l'altro come un individuo tra tanti senza dedicare abbastanza attenzione al mondo e alla cultura a cui appartiene. La nostra maniera di vivere l'alterità risulta quindi sottoposta ai nostri propri valori e l'altro, sia esso il nostro compagno o la nostra compagna, un figlio, un amico, un'amica, oppure uno straniero, è avvicinato come un simile. La differenza tra noi è allora percepita in modo esclusivamente quantitativo, non qualitativamente, e questo non favorisce la coesistenza, la pace, l'amore. Dopo la critica nietzcheana alla tradizione culturale dell'Occidente e la decostruzione heideggeriana della nostra concezione della verità, Luce Irigaray, in quanto donna, chiama in causa la validità dei concetti di similitudine, similarità, identità e, perfino, uguaglianza, che stanno alla base della logica occidentale. L'autrice spiega come, prima di cercare la trascendenza in qualche ideale soprasensibile, che non corrisponde alla nostra totale e universale umanità, sia necessario rispettare la trascendenza dell'altro, qui e vicino a noi, cioè la sua irriducibile alterità.
Venice. Guide de l'architecture mineure
Egle R. Trincanato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Fuori Catalogo
anno edizione: 2010
pagine: 70
Passeggiando lungo i percorsi meno battuti della città, si scopre una più modesta ma ugualmente affascinante e pittoresca Venezia. Le calle, i giardini nascosti, e qualche volta gli imponenti camini che animano le facciate dei sestieri Castello e Dorsoduro, rivelano una Venezia minore, un'architettura domestica che è altrettanto bella come quella dei grandi palazzi gotici della città. I piccoli edifici, le case, gli ospizi, e i negozi costruiti secondo i modelli tradizionali veneziani spesso mostrano grande originalità e il loro stile moderno.
Venice. Venetian domestic architecture
Egle R. Trincanato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Fuori Catalogo
anno edizione: 2010
pagine: 70
Passeggiando lungo i percorsi meno battuti della città, si scopre una più modesta ma ugualmente affascinante e pittoresca Venezia. Le calle, i giardini nascosti, e qualche volta gli imponenti camini che animano le facciate dei sestieri Castello e Dorsoduro, rivelano una Venezia minore, un'architettura domestica che è altrettanto bella come quella dei grandi palazzi gotici della città. I piccoli edifici, le case, gli ospizi, e i negozi costruiti secondo i modelli tradizionali veneziani spesso mostrano grande originalità e il loro stile moderno.
Venezia. Guida all'architettura minore
Egle R. Trincanato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Fuori Catalogo
anno edizione: 2010
pagine: 70
Passeggiando lungo i percorsi meno battuti della città, si scopre una più modesta ma ugualmente affascinante e pittoresca Venezia. Le calle, i giardini nascosti, e qualche volta gli imponenti camini che animano le facciate dei sestieri Castello e Dorsoduro, rivelano una Venezia minore, un'architettura domestica che è altrettanto bella come quella dei grandi palazzi gotici della città. I piccoli edifici, le case, gli ospizi, e i negozi costruiti secondo i modelli tradizionali veneziani spesso mostrano grande originalità e il loro stile moderno.
Il secolo di Sartre. L'uomo, il pensiero, l'impegno
Bernard-Henri Lévy
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2004
pagine: 543
È molto diffusa la tendenza a considerare Sartre come l'ultimo intellettuale "integrale". Per "possedere il mondo intero", è incorso in contraddizioni e ripensamenti tanto che sulla sua opera e la sua vita convivono ancora oggi giudizi inconciliabili. Illuminare tutti i volti di Sartre significa capire come un giovane apolitico abbia deciso di partecipare alla Resistenza, sia diventato stalinista, poi maoista e, infine, un maestro della contestazione. Questo studio è un'inchiesta, un'istruttoria appassionata in cui compaiono i nomi di tutti i protagonisti della cultura e della storia del Novecento, ora come testimoni, ora come imputati.
La tentazione estrema. Gli adolescenti e il suicidio
Xavier Pommereau
Libro
editore: Pratiche
anno edizione: 1998
pagine: 320
L'adolescenza, si sa, è un'età dificile, spesso drammaticamente problematica, segnata da comportamenti nichilistici e sfide pericolose. E sempre più spesso, in Europa e in Italia, la cronaca deve registrare la tragica contabilità degli adolescenti suicidi. L'autore, che opera da anni nel suo centro di Bordeaux per aiutare i giovanissimi a risolvere i problemi legati all'età inquieta, affronta in questo saggio l'ipotesi estrema. Servendosi anche di testimonianze e del racconto di numerosi casi, spiega come accorgersi delle tendenze suicide e come affrontare le emergenze nella maniera più efficace, indagando sulle cause e sui meccanismi psicologici e ambientali che spingono un ragazzo a togliersi la vita.
Lettere intorno a un giardino
Rainer Maria Rilke
Libro: Copertina morbida
editore: Archinto
anno edizione: 1999
pagine: 54
Solo e sofferente, Rilke confida residue gioie ed estremi tormenti alla giovane istitutrice ginevrina Antoinette de Bonstetten affidandosi al "ritmo libero delle intermittenze epistolari". La prima lettera risale al 7 marzo 1924, l'ultima è del 27 ottobre 1926 - scritta due mesi prima di spegnersi per leucemia nella clinica elvetica di Valmont. Collocati fra "Les roses" (1924) e i "Vergers" (1926), questi "fiori" si rivelano preziosi per illuminare la conclusiva maturazione del grande poeta. Quella che lo condurrà ai versi definitivi scolpiti sulla propria lapide: "Rosa, oh pura contraddizione, gioia / d'essere il sonno di nessuno, sotto tante / palpebre".