Libri di Raimond Gaita
Romulus, mio padre
Raimond Gaita
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2010
pagine: 183
Raimond ha quattro anni quando il padre Romulus e la madre Christine emigrano nel 1950 dalla Germania verso l'Australia per sfuggire alla miseria del dopoguerra. Una volta arrivati però la vita nel nuovo mondo non è meno dura: il lavoro che spacca la schiena e tiene a lungo il padre distante da casa; l'isolamento negli sconfinati paesaggi australiani che si rivelano fatali per l'equilibrio mentale della madre, rendendola incapace di badare al figlio. Ma la solitudine in cui il bambino si trova a crescere è solo apparente perché, anche se spesso lontano, il padre lo circonda di un amore profondo, espresso con i fatti più che con le parole. Attraverso il proprio esempio, Romulus insegna al figlio il vero significato della vita, dell'amicizia, della compassione e della rettitudine. Il rispetto per se stessi e per il lavoro. La capacità di sopravvivere alle avversità in una terra straniera. Valori sui quali, ieri come oggi, si costruisce l'identità di un uomo. Un classico della narrativa australiana, una profonda meditazione sull'amore e la morte, la follia e la verità, la colpa e la compassione, narrata nel ricordo del rapporto tra un padre e un figlio. (Prefazione di J. M. Coetzee)
La persona è sacra?
Simone Weil
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 61
Scritto durante l’esilio londinese, il saggio muove da una riflessione critica sulla parola “persona” che aveva fondato la corrente del personalismo di Emmanuel Mounier. Il testo è però molto più che l’espressione di una rivendicazione semantica: è una luminosa meditazione filosofica sulla nozione di "diritto", di "democrazia", di "giustizia", di "male" e di "bellezza". Weil riflette sul fondo nascosto, impersonale, di ciascuno di noi, da cui risale la domanda: "Perché mi si fa del male?", l’unica in grado di dare fondamento al rispetto dovuto a ogni essere umano e alla sua esigenza di giustizia. Il "grido muto" che riaffiora in queste pagine, nella sua semplice immediatezza, smantella i cardini dell’intera riflessione politica dell’Occidente: il primato dei diritti individuali, il culto delle idee astratte, il predominio del linguaggio razionale su qualsiasi altro.
Il cane del filosofo
Raimond Gaita
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2007
pagine: 214
Che cosa pensa il cane dell'autore quando si sdraia davanti al mare? È giusto o sbagliato attribuire i concetti di amore, devozione, amicizia agli animali? Che cosa pensano e che cosa sentono gli animali e come si possono definire le relazioni tra loro e gli uomini? In questo libro il filosofo australiano racconta storie sugli animali che ha conosciuto e prende in esame su questo argomento il lavoro di altri scrittori, da Coetzee e Hannah Arendt a Ludwig Wittgenstein, per offrire un altro punto di vista sugli animali e sugli uomini.