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Libri di Riccardo Gramantieri

Il minotauro. Problemi e ricerche di psicologia del profondo. Volume Vol. 2

Il minotauro. Problemi e ricerche di psicologia del profondo. Volume Vol. 2

Riccardo Gramantieri, Marco Niccolai, Klaus von Lorenz

Libro: Libro in brossura

editore: Persiani

anno edizione: 2025

pagine: 120

“Il Minotauro” è una rivista semestrale di Psicologia del Profondo, fondata a Roma da Francesco Paolo Ranzato nel 1973. L’autorevole voce rappresentata dalla rivista è attestata, oltre che dalla quarantennale pubblicazione, dall’aver ospitato nelle sue pagine studiosi di fama mondiale quali Carl Alfred Meier, Murray Stein, Hans Dieckmann e molti altri.
15,90

Il minotauro. Problemi e ricerche di psicologia del profondo. Volume Vol. 1

Il minotauro. Problemi e ricerche di psicologia del profondo. Volume Vol. 1

Riccardo Gramantieri, Marco Niccolai, Klaus von Lorenz

Libro: Libro in brossura

editore: Persiani

anno edizione: 2024

pagine: 136

Indice di questo numero: La comunità come metafora di Marco Niccolai; Individuazione e catastrofe: il "Libro Rosso" come esempio di Riccardo Gramantieri; La maggiore economia del "gesto sportivo istintivo" a confronto del "gesto agonistico imposto" di Klaus von Lorenz. Recensioni a cura di Giuseppe M.S. Ierace.
15,90

Presagi di postumanesimo. Dal romanzo vittoriano all'epoda dei pulp

Riccardo Gramantieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 568

La filosofia degli ultimi decenni ha visto la nascita di correnti che cercano di decifrare, interpretare e indirizzare l'impatto della scienza e della tecnologia sulla vita e sul destino dell'umanità. Transumanesimo e postumanesimo ritengono che l'Uomo sia destinato a mutare se stesso e il proprio rapporto col pianeta e le altre creature, ed espongono le loro teorie ricorrendo alle immagini della fantascienza contemporanea. Ma le odierne immagini futuribili erano state già rappresentate nel romanzo gotico, nei scientific romances inglesi e nella letteratura pulp statunitense, ispirandosi alle meraviglie che la scienza del tempo proponeva. Per questo si può parlare di proto-trans- e proto-post-umanismo. Frankenstein e le opere di Wells, i romanzi di Odle e Stapledon, i racconti pulp di Keller e Hamilton, con la loro variegata umanità e le relazioni tra umano e l'Altro, hanno anticipato e probabilmente anche ispirato i filosofi trans- e post-umanisti contemporanei. Prefazione di Domenico Gallo.
40,00 38,00

Fenomeno ufo. «Science and fiction» (1947-1961)

Fenomeno ufo. «Science and fiction» (1947-1961)

Riccardo Gramantieri

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 247

La visione dei dischi volanti fu qualcosa di socialmente rilevante durante i primi decenni del dopoguerra americano. Nel 1947, contemporaneamente all’avvistamento dei primi ufo, si assiste al moltiplicarsi di diversi fenomeni socioculturali: avviene la nascita di nuovi culti religiosi; si diffonde la paranoia maccartista; psicologi e psicoanalisti come Leon Festinger, Carl Gustav Jung e Wilhelm Reich formulano le loro teorie sul caso; si assiste al boom editoriale della fantascienza. Con l’avvicinarsi degli anni Sessanta poi, mentre nasce l’astronautica e comincia la corsa americana allo spazio, il fenomeno ufo progressivamente si smorza. Il libro si concentra su quello che qui viene chiamato il “decennio lungo” degli ufo, e cioè il periodo 1947-1961: dopo quegli anni il fenomeno assunse altre caratteristiche e nacquero nuove teorie di interpretazione.
22,00

IF. Insolito & fantastico (2016). Volume Vol. 20

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2017

pagine: 192

Dove eravamo rimasti? Già, al cambiamento di casa, annunciato in chiusura del n. 19 di IF, dedicato al Gotico. Come la nave di Teseo che cambia le vele, rinnova le sartie e sostituisce qualche legname dello scafo ma resta sostanzialmente la stessa, così IF entra a far parte della famiglia di Odoya, dove peraltro i suoi autori e collaboratori hanno da tempo messo radici e trovato feconda accoglienza. Basti pensare alle fortunate "guide" - da quella alla Letteroturo di Fantascienza (ormai esaurita e in attesa di ristampa) alla più recente sulla Letteratura Esoterica di Claudio Asciuti. Dunque Odoya era il luogo ideale in cui continuare questa straordinaria esperienza, nata sette anni fa da una proposta di Marco Solfanelli, a cui va la nostra massima gratitudine per l'impegno profuso e la fiducia dimostrata nei nostri confronti: se IF esiste e può crescere, lo si deve a lui e alla sua coraggiosa casa editrice che ha grandi meriti nel campo della fantascienza e del fantastico in generale. IF riparte dal n. 20 della nuova serie, compiendo un viaggio da Chieti a Bologna, all'insegna dell'Utopia. Perché non poteva mancare questo tema in occasione del 500 anniversario della pubblicazione dell'opera di Thomas More. II numero sull'Utopia, curato da Riccardo Gramantieri e Giuseppe Panella, introduce alla nuova struttura della rivista, che si compone di due parti ben distinte: una "monografica" a tema, curata da uno a più autori che ne assumono la "responsabilità" scientifica, e una "generalista" a cura redazionale, con articoli di attualità, rubriche e recensioni.
14,00 13,30

Sogno, mito e pensiero. Freud, Jung e Bion

Sogno, mito e pensiero. Freud, Jung e Bion

Riccardo Gramantieri, Fiorella Monti

Libro: Libro in brossura

editore: Persiani

anno edizione: 2014

pagine: 180

L'evoluzione della psicoanalisi non può essere descritta semplicemente come un ampliamento delle prime teorie freudiane. I vari capiscuola del movimento psicoanalitico si sono influenzati fra loro nel costruire i propri edifici teorici. Lo stesso Freud ha spesso respinto in prima battuta alcuni aspetti delle teorie di colleghi, per poi integrarle e ampliarle nel proprio lavoro. Sigmund Freud e Carl Gustav Jung, all'inizio del Novecento, hanno posto le basi teoriche e cliniche della psicoanalisi edella psicologia analitica. Circa sessant'anni dopo, Wilfred Bion ha impresso una svolta rivoluzionaria alla metapsicologia e alla clinica psicoanalitica.
16,90

William Burroughs. Manuali di sopravvivenza, tecniche di guerriglia

William Burroughs. Manuali di sopravvivenza, tecniche di guerriglia

Riccardo Gramantieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

pagine: 294

William Burroughs è lo scrittore che, prendendo a prestito ambientazioni fantascientifiche e poliziesche, ha scritto un'intera opera sociologica. Autore maledetto e dalla vita dissoluta, vicino alla beat generation, di William Burroughs si è scritto molto, ma esigua è la produzione che si concentra sui suoi romanzi. Questo libro si dedica interamente agli scritti di Burroughs, alla sua letteratura così aleatoria e rappresentativa della sperimentazione formale e della paranoia dell'era spaziale. Descrivendo la propria epoca e immaginando diversi possibili futuri, Burroughs ha dato corpo letterario a concetti quali la vita come film, il rapporto sessuale come metodo di controllo attraverso il corpo e la tossicodipendenza come supremo mezzo di schiavitù. L'analisi della sua opera lo rivela un lucido sperimentatore linguistico e uno scrittore impegnato a definire, con la voce della fantascienza, il concetto del controllo subliminale delle masse, oltre a fornire coi propri libri un mezzo per eluderlo.
18,00

Computerworld

Computerworld

Alfred E. Van Vogt

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Della Vigna

anno edizione: 2012

pagine: 270

Un computer superpotente domina parte del mondo. Tutto è sotto il suo controllo tramite occhi elettronici, spesso affiancati da armi laser. Può persino percepire l'anima umana, sotto forma di sfere dorate che avvolgono i corpi, e arriva a influenzarla immagazzinandone l'energia. C'è chi si oppone a questo stato di cose... e c'è chi desidera sfruttarlo per accrescere il proprio potere. Ma siamo sicuri che il computer sia così disposto a lasciarsi controllare?
14,50

Galassie

Galassie

Barry Malzberg

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Della Vigna

anno edizione: 2012

pagine: 214

"Il romanzo parlerà di una nave spaziale più veloce della luce che, nel corso dell'anno 3902, precipiterà nella galassia nera e non sarà più in grado di uscirne malgrado il motore tachionico. Cadere in questa galassia è facile, o comunque inevitabile, dal momento che una delle caratteristiche della galassia nera è la sua invisibilità, dato che le forze implosive trattengono la luce. Uscire, però, è molto più difficile. L'uscita sarà l'argomento di questo romanzo. Il capitano della Skipstone, la sola coscienza vivente a bordo, è una donna, Lena Thomas. La stiva della nave trasporta cinquecentoquindici morti, chiusi nel loro fissante gelatinoso in grado di assorbire i raggi ultravioletti non schermati dello spazio che in futuro sarà testimone della loro ricostituzione." Ma Malzberg in quest'opera (estensione del racconto dello stesso autore "Una galassia di nome Roma") non si accontenta di una semplice trama, e il dipanarsi dell'avventura si fa occasione per riflettere su come si scrive un romanzo di fantascienza, oltre che sulla fantascienza stessa. E dopo queste considerazioni non leggeremo più una storia di science fiction nello stesso modo.
12,00

Ipotesi di complotto. Paranoia e delirio narrativo nella letteratura americana del Novecento

Giuseppe Panella, Riccardo Gramantieri

Libro: Libro in brossura

editore: Solfanelli

anno edizione: 2012

pagine: 160

La teoria del complotto è la sostanza narrativa di gran parte della grande narrativa americana del Novecento. L'idea di una rete fittissima di avversari del modo di vivere americano che si sono annidati al suo interno per sabotarla e distruggerla contraddistingue tanto una serie molto inquietante di vicende politiche verificatesi fin dagli albori della "nascita della nazione" statunitense, quanto la letteratura che viene scritta e pubblicata, specialmente nel dopoguerra. Attraverso la ricostruzione della fortuna di questo tema in autori importanti e germinali del Novecento americano (si va da William Burroughs a James Ellroy passando attraverso Thomas Pynchon, Don Delillo, Kathy Acker, Philip Roth e in ambito fantascientifico Philip K. Dick, senza trascurare l'apporto del cinema, in particolare il celebre Dottor Stranamore di Stanley Kubrick), il tema viene condotto a mano a mano fino al suo nocciolo psicologicamente e sociologicamente più rilevante: la paranoia americana come "spirito della nazione" con tutte le tragiche conseguenze che essa ha comportato e che ancora attualmente comporta.
12,00 11,40

Metafisica dell'evoluzione in A. E. Van Vogt

Metafisica dell'evoluzione in A. E. Van Vogt

Riccardo Gramantieri

Libro: Libro in brossura

editore: Elara

anno edizione: 2011

pagine: 424

Alfred Elton van Vogt è uno dei massimi autori della fantascienza classica, uno di quelli che Don Wollheim definì "Creatori di Universi" per lo straordinario apporto d'idee e di novazioni che ha dato alla letteratura fantascientifica dal 1939 alla fine del secolo. Un giovane studioso italiano, Riccardo Gramantieri, in questa imponente monografia parla di tutti gli scritti di van Vogt, della sua vita, delle sue idee, dei suoi rapporti con i movimenti culturali del suo tempo, fornendo una grande mole di dati bio-bibliografici. Un libro che non interesserà solo gli appassionati del grande scrittore canadese che lo stesso Philip K. Dick considerava suo maestro, ma anche a chi vuole avere informazioni e dati completi su uno degli artefici e dei massimi innovatori della letteratura fantascientifica.
35,00

Post 11 settembre. Letteratura e trauma

Post 11 settembre. Letteratura e trauma

Riccardo Gramantieri

Libro: Libro rilegato

editore: Persiani

anno edizione: 2016

pagine: 140

L'abbattimento delle Torri Gemelle ha segnato in maniera indelebile il passaggio dal ventesimo al ventunesimo secolo. Con l'attacco al World Trade Center ha generato un moto dell'inconscio che ha trovato modo di esprimersi attraverso una produzione letteraria caratterizzata da figure fantasmatiche, oggetti dispersi e ritrovati, guerre e conflitti in universi alternativi. L'evento è diventato, infatti, oggetto di molte opere letterarie, tanto da poter parlare oggi di una "letteratura post 11 settembre" (o post- 9/11). La narrativa di Brian Aldiss, Don Delillo, Stephen King, Cormac McCarthy, solo per citare alcuni autori, descrive e/o reinventa il mondo scaturito dal crollo delle Twin Towers. Le opere prese in esame rappresentano meccanismi mentali di risposta all'evento diversi, ma comunque riconducibili allo stesso trauma. Più che una semplice descrizione dei fatti, la letteratura post 11 settembre ha la capacità di rendere visibili quei processi psichici che si sono sviluppati in seguito allo spaventoso e angosciante attacco terroristico.
16,90

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