Libri di Rita Panattoni
I mercati coperti di Giuseppe Mengoni. Architettura, ingegneria e urbanistica per Firenze Capitale
Rita Panattoni
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2022
pagine: 304
Firenze capitale del Regno d'Italia (1864-1870) conosce una stagione di grandi trasformazioni, che lasceranno tracce significative nell'immagine e nella struttura urbana. La costruzione dei nuovi mercati è emblematica della modernizzazione infrastrutturale della città, con l'innesto di nuovi linguaggi architettonici e tecnologie costruttive di respiro internazionale. Il Mercato Centrale di San Lorenzo è uno degli edifici più rappresentativi di questo processo di modernizzazione, capolavoro di Giuseppe Mengoni, celebre progettista della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. Il volume ne ricostruisce per la prima volta la storia in uno studio monografico, secondo una prospettiva comparativa e interdisciplinare, con una documentazione in gran parte inedita. La inserisce in una cornice europea, dove ugualmente si intrecciano architettura, urbanistica, politica, finanza. Il caso fiorentino diventa paradigma del rinnovamento dell'architettura italiana del secondo Ottocento.
San Rossore nella storia. Un paesaggio naturale e costruito. Con un saggio sull'evoluzione del paesaggio vegetale
Rita Panattoni, Fabio Garbari
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2010
pagine: XXXII-230
Una puntuale ricostruzione della storia naturalistica e antropica della Tenuta di San Rossore, antica porzione di territorio confinata fra Arno e Serchio, che intende sottolineare la forte presenza dell'acqua alla base della costante interazione tra uomo e natura. Accompagna il testo un saggio di Fabio Garbari che sottolinea lo straordinario valore ambientale di questo territorio, che si colloca tra giardino e paesaggio, tra arte e natura.
Andrea Vaccà e Ridolfi Castinelli. La costruzione del Tempio di Minerva Medica a Montefoscoli
Caterina Del Vivo, Rita Panattoni
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 184
Il singolare avvenimento della costruzione del Tempio a Minerva Medicea continua ad incuriosire, a sollecitare l'immaginazione dei più fantasiosi, a porre comunque fondati e seri problemi di ordine critico e ricostruttivo agli studiosi più prudenti ed avvertiti. Il testo contribuisce alla ricostruzione di un episodio di grande spessore culturale nella storia della Toscana Lorenese.