Libri di Roberta Valtorta
Europa Europa
Marco Zanta, Roberta Valtorta
Libro
editore: Vianello Libri
anno edizione: 2004
pagine: 80
Il pensiero dei fotografi. Un percorso nella storia della fotografia dalle origini a oggi
Roberta Valtorta
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 308
Il volume è un percorso storico-critico attraverso le molte trasformazioni che l'idea di fotografia e la pratica della fotografia, talvolta coincidenti con veri e propri movimenti, hanno vissuto dalle origini ottocentesche fino all'attuale svolta digitale. Il libro trova il suo punto di forza in un'impostazione agile e intende porsi come testo di orientamento e di riferimento nello stabilire una possibile periodizzazione della storia della fotografia e delle sue idee. Ciascun capitolo non indugia in descrizioni ed elencazioni di nomi o dati, non "racconta" la storia della fotografia, ma analizza criticamente un momento storico nel quale si manifesta e prende forma un prevalente concetto di fotografia attraverso le produzioni degli autori più rilevanti, in connessione con gli sviluppi sociali e culturali che caratterizzano il momento. Ogni capitolo è completato da una sintetica antologia di scritti di fotografi, esperti della disciplina o intellettuali che ne hanno trattato, le cui idee hanno caratterizzato il periodo preso in esame. Così che le diverse idee e riflessioni sulla fotografia possano essere ascoltate dalla voce stessa dei protagonisti. Con una forte attenzione alla contemporaneità, lungo tutto lo svolgersi del discorso l'accento è posto sulla fotografia come forma d'arte, poiché l'assunto del testo è che la fotografia sia una forma d'arte in fieri.
Valtorta. Roberta Valtorta. Scritti 1983-2024. La fotografia e il paesaggio
Roberta Valtorta
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2025
pagine: 336
Osservare il paesaggio antropizzato aiuta a capire che cosa sono l'economia, il potere, la storia, la vita delle comunità, la cultura, l'animo umano. Lo osserviamo dal vivo, lo immaginiamo nelle parole degli scrittori o nelle rappresentazioni cartografiche, gli sorridiamo guardando le cartoline, lo ammiriamo nei dipinti, nei film o nelle immagini in rete. Ma ciò che può veramente insegnarci a leggere la complessità del paesaggio sono le fotografie. Gli scritti raccolti nel volume sono il risultato di una forte selezione da un insieme molto più ampio, e testimoniano l'impegno dell'autrice nel tempo. Datano dal 1983 al 2024 e rappresentano quarant'anni di studi storico-critici, di riflessioni sulle possibili letture dei territori in trasformazione in relazione ai temi dell'identità e della memoria, di ipotesi di lavoro collettivo, e anche di speranze, purtroppo perdute, date le sorti sfortunate del paesaggio in cui oggi viviamo, trascinato in un inarrestabile processo di antropizzazione, alimentato da un'economia globale veloce e distruttiva.
Vincenzo e Francesco Radino. Dialogo familiare
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 184
Questo volume riunisce l'opera pittorica di Vincenzo Radino (Rapolla, Potenza, 1914, Milano 1988), un pittore appassionato e sapiente, quasi sconosciuto al pubblico, e l'opera fotografica di Francesco Radino (Bagno a Ripoli, Firenze, 1947), suo figlio, uno dei più noti e stimati fotografi italiani contemporanei. Scrive Francesco Radino: “Andavo spesso a trovare mio padre nello studio dove si rinchiudeva in silenzio la sera ed era bello osservare il suo lavoro tenace e malinconico, il suo comporre – su tele spaventosamente vuote – immagini che via via prendevano forma attraverso un rito magico e sorprendente. Erano nature morte, paesaggi, corpi di donna, che nascevano per incanto dai misteriosi sentieri della fantasia per poi riemergere, attraverso i suoi occhi socchiusi, in forme insolite e a volte incomprensibili al mio sguardo. [...] Da lui ho appreso dell'esistenza delle molteplici forme sovente nascoste e in attesa di essere svelate”. Pittura e fotografia sono strumenti di lavoro diversi e grande è stato il dibattito sulle influenze reciproche tra le due arti. Questo volume non intende creare un confronto tra pittura e fotografia ma mettere in luce alcuni momenti di vicinanza tra Vincenzo e Francesco Radino, come il forte legame con la terra, l'amore per la natura, l'attitudine a osservare le forme e le materie del mondo per penetrarne la complessità e i significati.
Mappa-mondo. Fotografie di dieci paesi in Sicilia-Photographs of ten sicilian towns
Libro: Libro rilegato
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 152
Il volume e il progetto, tra i vincitori di Strategia Fotografia 2023 - progetto promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per acquisizione, produzione, conservazione e valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano - presentano un’inedita relazione tra la collezione dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e la fotografia. Dieci mappe antiche, conservate a Palazzo Butera (Palermo), dialogano con le fotografie realizzate da Giorgio Barrera, Martina Della Valle, Sebastiano Raimondo, Moira Ricci, Sandro Scalia, Maria Vittoria Trovato, accompagnate dai testi di Claudio Gulli, Monica Maffioli e Roberta Valtorta.
Storie della fotografia in Italia. Ediz. MyLab
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pearson
anno edizione: 2024
pagine: 416
Questo volume, pensato per gli studenti che affrontano l’insegnamento della Fotografia nelle Università, nelle Accademie e nelle Scuole superiori d’Arte, non intende proporre una storia della fotografia italiana intesa come cronologia degli eventi e dei linguaggi ma propone un insieme di riflessioni relative a nodi e questioni della fotografia in Italia (non italiana), nei tanti modi di essere e nei tanti luoghi in cui essa avviene: la società, gli studi dei fotografi, le istituzioni, l’industria culturale, gli archivi, il cinema, l’arte, il teatro, l’architettura, la moda, la letteratura. L’obiettivo è quello di riuscire a presentare agli studenti la profonda complessità della fotografia all’interno della cultura, analizzandola in modo trasversale, interdisciplinare e critico (dove avviene la fotografia, come, perché, le varie intersecazioni). La fotografia, infatti, ha da sempre la caratteristica di porsi in stretto dialogo con tanti contesti e tante discipline, di intrecciarsi a tanti, si può dire tutti i momenti della società e della cultura, rispondendo a molteplici funzioni. l progetto, arricchito dalla presenza di 120 immagine fotografiche d’autore, si avvale di contributi provenienti da più voci e rispecchia, attraverso la varietà dei contributi, le articolazioni della fotografia così come si è sviluppata e si sta sviluppando in Italia dalle sue origini ottocentesche fino a oggi.
Mario Carnicelli. Noi
Viviane Esders, Roberta Valtorta, Barbel Reinhard, Marco Signorini
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2023
pagine: 96
Mario Carnicelli (Atri, 1937) ha lavorato come fotogiornalista freelance e inviato speciale, collaborando con varie riviste e quotidiani italiani ed esteri ed esponendo in varie mostre personali e collettive in Europa e negli Stati Uniti. Vincitore nel 2022 del Prix Viviane Esders, la sua ricerca artistica si incentra sui volti delle persone, analizzati con un approccio onesto, sincero, frontale, profondamente umano e spontaneamente indagatore. Il suo metodo è osservare l’individuo così com’è, nella sua natura di essere sociale, appartenente alla storia e alla comunità, con la quale condivide le circostanze che ne hanno segnato la vita e l’identità. Raccontare l’essere sociale non significa tuttavia non indagarne anche la psicologia e le profonde vicende interiori: l’aspetto veramente interessante di questo modo di guardare è che proprio collocando il singolo nella società Carnicelli riesce a parlare anche delle sue storie più intime.
Gabriele Basilico. Scritti e conversazioni sulla fotografia 1970-2012
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 440
Milano rende omaggio a Gabriele Basilico, in occasione del 10 anniversario della sua scomparsa,
e questo volume presenta 70 tra i suoi scritti e le sue conversazioni sulla fotografia, sullo spazio e sulle architetture. Gabriele Basilico nato a Milano nel 1944, architetto e fotografo, maestro nel ritrarre gli spazi urbani e nel dare forma e volto alle visioni architettoniche contemporanee ha tra le sue opere principali il racconto delle periferie milanesi degli anni settanta, l’inchiesta dedicata alle fabbriche (1978-1980), l’indagine sulle architetture del modernismo milanese (1985), il progetto sulla città di notte realizzato per l’AEM (1989), i lavori per la costruzione del quartiere Porta Nuova (dal 2004 al 2012).
Chiedi alla fotografia
Roberta Valtorta, Marisa Dalai Emiliani
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 159
La fotografia è molte più cose di quanto si immagini e gli studi fioriti tra gli anni Settanta del secolo scorso e il momento attuale hanno messo in evidenza l'estrema complessità di questo medium tecnologico che in meno di duecento anni dalla sua invenzione ha rivoluzionato il mondo dell'arte e della comunicazione. Le innumerevoli questioni della fotografia (testimonianza, memoria, origini del medium, rapporto con l'arte e con la tecnologia, documento e interpretazione, analogico e digitale, archivio, museo, mercato, linguaggio, social media) vengono discusse in questa pubblicazione in una conversazione tra Roberta Valtorta, critico e storico della fotografia, e Marisa Dalai Emiliani, storica dell'arte. Il libro propone anche un importante saggio visivo realizzato da Mario Cresci, artista multimediale.
Giovanni Tavano. Fotografie 1977-2020. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: CARSA
anno edizione: 2021
pagine: 180
Giostre. Storie, immagini, giochi. Catalogo della mostra (Rovigo, 23 marzo-30 giugno 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 200
Il volume racconta - attraverso la fotografia, la pittura, la grafica e i giocattoli - il fascino immediato e intramontabile delle giostre. Le diverse interpretazioni visive sono giocose e anche malinconiche, e ci conducono in una dimensione della memoria che parla dell'infanzia, del tempo che passa, del nostro destino. Le giostre affondano le radici negli antichi giochi rituali delle società contadine, che una lunga evoluzione ha trasformato nelle moderne attrazioni ipertecnologiche. Insieme alla Commedia dell'Arte, al teatro dei burattini e delle marionette, e al circo, il luna park è uno degli spettacoli popolari itineranti la cui storia inizia con le antiche fiere. Queste - luoghi di commercio ma anche di divertimento, movimentati da artisti ambulanti, indovini, acrobati - con la Rivoluzione industriale di fine Settecento e poi, con il clima del Positivismo, mutano aspetto, utilizzando sempre di più la tecnologia per attrarre e coinvolgere il pubblico. Le grandi Esposizioni universali di fine Ottocento, nate per presentare le novità dell'industria, si tramutano in veri e propri parchi di divertimento: con uno scatto tecnologico appaiono i giochi meccanici, le altalene, le giostre. Nel corso del Novecento i parchi di divertimento diventano "luna park" - dal nome del parco di Coney Island (1903) - completamente meccanizzati e, successivamente, informatizzati.

