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Libri di Roberto Boi

Donne di porcellana

Virginie De Clausade, Élodie Hesme

Libro: Libro in brossura

editore: TEA

anno edizione: 2025

pagine: 384

Una piccola Versailles industriale. È così che Clotilde Haviland definisce la fabbrica di porcellane del marito, un esempio di efficienza che a Limoges, nel 1905, arriva a dotarsi di una macchina rivoluzionaria, capace di riprodurre fedelmente qualsiasi disegno, dal più semplice al più elaborato. Durante il discorso inaugurale, Clotilde guarda con orgoglio a quello strumento che rappresenta un progresso anche per gli operai. Davanti a lei, tra le operaie, Anne invece sa che per le donne non cambierà proprio niente. Nessun avanzamento tecnico potrà mai garantire loro salari uguali a quelli degli uomini, né far cessare le occhiate lascive del caporeparto. Eppure non si sarebbe mai immaginata di assistere, qualche giorno dopo, addirittura allo stupro di una ragazzina di appena quattordici anni né di sentirsi dire dalle colleghe che si tratta di una prassi normale, una sorta diius primae noctis del caporeparto. Per mesi, Anne è rimasta nell'ombra, per non rischiare che qualcuno scoprisse il segreto che l'ha condotta a Limoges e che, se rivelato, potrebbe distruggere ciò che ha di più caro. Adesso, però, non può continuare a tacere. È una rabbia incandescente, la sua, la rabbia di chi non si era reso conto di aver raggiunto il limite e che all'improvviso esplode, incontrollata e incontenibile. E si diffonde, come una scintilla gettata nella paglia. In un attimo sono decine, poi centinaia le donne che scelgono di lottare con Anne. Dall'altra parte della barricata, Clotilde è a un bivio: lei che non è nata ricca, e che ha provato sulla propria pelle le difficoltà della condizione femminile, scoprirà che il suo destino è inestricabilmente legato a quello di Anne...
9,00 8,55

Aspettando Bojangles

Olivier Bourdeaut

Libro: Libro rilegato

editore: BEAT

anno edizione: 2018

pagine: 141

Ogni mattina Georgette si volta verso lo specchio e saluta la nuova Renée, o la nuova Josephine, o la nuova Marylou, per celebrare in vesti nuove un'altra giornata all'insegna del piacere e della fantasia. La vita per lei non è altro, infatti, che un tourbillon di poesia in cui non c'è posto per le tristezze del mondo. Eccola allora ballare con suo marito sempre e ovunque, di giorno e di notte, da soli e in compagnia degli amici, al suono di Mister Bojangles di Nina Simone, una canzone gaia e malinconica allo stesso tempo. Eccola entusiasmarsi per ogni piccola cosa, e trovare incredibilmente divertente l'andare avanti del mondo. Eccola trattare il suo piccolo né da adulto né da bambino, ma come un personaggio da romanzo. Un romanzo che lei ama molto e nel quale s'immerge in ogni momento. L'amour fou regna come non mai nelle pagine di questo libro, autentica rivelazione dell'ultima stagione letteraria francese.
12,00 11,40

Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo

Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo

Gilbert Sinoué

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2016

pagine: 432

È noto che il "dramma sublime" che si svolge sull'"eterno teatro della storia" (Walt Whitman) non è animato soltanto da nobili ideali e gesta eroiche; spesso è fatto di azioni mediocri, persino ignominiose, così come di menzogne e raggiri, infamie e follie. Non altrettanto noto è il ruolo che giocano nel "dramma della storia" le passioni amorose. L'amore, infatti, non muove soltanto il sole e l'altre stelle, ma anche la storia degli uomini, trascinandola spesso lungo le vie tortuose e cieche della passione o su quelle dritte e linde del sentimento. In questo libro Gilbert Sinoué narra di alcuni grandi amori che hanno letteralmente determinato il corso della storia in un verso piuttosto che in un altro. Dalla passione di Dom Pedro per Inés de Castro, che si concluse con l'assassinio di quest'ultima e una guerra che fu sul punto di devastare il Regno del Portogallo, alla storia d'amore tra Nehru e Lady Mountbatten, che rese possibile la conquista dell'indipendenza dell'India in una maniera molto meno conflittuale del previsto; dall'amore di Lady Hamilton per Nelson, che la spinse a intercedere presso Maria Carolina e a fare in modo che l'ammiraglio non soccombesse con la sua flotta nella baia di Abukir, ai tormenti del cuore di Edith Piaf, che impedirono a Cerdan di affrontare Jake La Motta, Sinoué mostra come tutti i frammenti che compongono l'universo siano uniti tra loro e sia sufficiente "modificarne uno perché tutti quelli a esso collegati risentano di tale cambiamento".
18,00

Oggi siamo vivi

Emmanuelle Pirotte

Libro: Libro rilegato

editore: Nord

anno edizione: 2017

pagine: 304

Dicembre 1944. I tedeschi stanno arrivando. Il prete di Stoumont, nelle Ardenne, ha un'unica preoccupazione: mettere in salvo Renée, un'orfana ebrea nascosta nella canonica. E, d'un tratto, il miracolo: una camionetta con due soldati americani si ferma davanti alla chiesa e lui, di slancio, affida a loro la piccola. Ma quei due soldati hanno solo le divise americane: infatti si chiamano Hans e Mathias e sono spie tedesche. Arrivati in una radura, Hans prende la pistola e spinge la bambina in avanti, in mezzo alla neve. Renée sa che sta per morire, ma non ha paura. Il suo sguardo va oltre Hans e si appunta su Mathias. È uno sguardo profondo, coraggioso. Lo sguardo di chi ha visto tutto e non teme più nulla. Mathias alza la pistola. E spara. Ma è Hans a morire nella neve, con un lampo d'incredulità negli occhi. Davanti a Mathias e Renée c'è solo la guerra, una guerra in cui ormai è impossibile per loro distinguere amici e nemici. E i due cammineranno insieme dentro quella guerra, verso una salvezza che sembra di giorno in giorno più inafferrabile. Incontreranno persone generose e feroci, amorevoli e crudeli. Ma, soprattutto, scopriranno che il loro legame - il legame tra un soldato del Reich e una bambina ebrea - è l'unica cosa che può dar loro la speranza di rimanere vivi...
16,90 16,06

Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo

Gilbert Sinoué

Libro: Libro rilegato

editore: BEAT

anno edizione: 2018

pagine: 432

È noto che alcuni grandi amori hanno letteralmente determinato il corso della storia in un verso piuttosto che in un altro. Gilbert Sinouè ci offre in queste pagine il suo personale catalogo di tali irresistibili passioni. Dalla storia d'amore tra Dom Pedro e Inés de Castro, che si concluse con una sanguinosa guerra che fu sul punto di devastare il Regno del Portogallo, alla relazione tra Nehru e Lady Mountbatten, che rese possibile la conquista dell'indipendenza dell'India; dall'amore di Lady Hamilton per Nelson, che la spinse a intercedere presso Maria Carolina e a fare in modo che l'ammiraglio non soccombesse con la sua flotta nella baia di Abukir, ai tormenti del cuore di Edith Piaf, che impedirono a Cerdan di affrontare Jake La Motta e di riconquistare il titolo di campione del mondo; dall'amore «maledetto» tra un sedicenne Arthur Rimbaud e uno squattrinato Paul Verlaine alla passione «incosciente» che spinse Edoardo VIII a rinunciare al trono pur di sposare Wallis Simpson, l'amore si mostra in queste pagine come una forza inarrestabile, capace di sovvertire l'ordine del mondo.
9,90 9,41

La fortuna dei Kérambrun

Hélène Gestern

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2025

pagine: 512

Bretagna, oggi. Dalla stazione dei treni di Saint-Malo, cittadina fortificata sulla Manica, il mare non si vede. S’intuisce soltanto, dalla sabbia che il vento getta sulle strade, dal modo in cui il cielo s’appesantisce assorbendo il riverbero della luce. Eppure basta poco, ed ecco che davanti agli occhi di Yann de Kérambrun si spalanca la distesa tonante, l’azzurro profondo striato di grigio, l’orizzonte senza fine. La piccola isola di Cézembre, proprio dirimpetto. È guardando quell’orizzonte, quell’isola, che gli avi di Yann hanno immaginato e poi costruito la loro fortuna. Ed è lì che, in fuga da una Parigi aggressiva e opprimente, Yann torna, riprendendo possesso dell’antica villa di famiglia. Yann è l’ultimo di una stirpe di armatori, erede riluttante della Kérambrun & Figli: una compagnia che non ha alcun desiderio di possedere, che non è stato cresciuto per amministrare. Quella compagnia ha divorato l’esistenza di suo padre e ingoiato metà della breve vita di suo fratello. Ora però Yann non può più sottrarsi. Nel rimettere ordine fra le carte, si imbatte nei taccuini del bisnonno Octave, il fondatore, brillante capitano d’industria che in quelle pagine si rivela uomo inquieto, segnato dalla tragedia. Yann si è sempre rifiutato di conoscere la storia dei suoi avi ma ora – con tutta la solitudine del mondo sulle spalle – non può fare a meno di chiedersi quali altri dolori si siano inabissati nella vita di Octave, quali ferite possano riverberare nel tempo, fino a lui. Romanzo sui segreti e i ricordi che la natura custodisce nel silenzio, "La fortuna dei Kérambrun" è la storia straordinaria di una famiglia cui il mare ha dispensato e sottratto le sue fortune, ma anche un’ode alla bellezza della costa bretone, alle profondità del cuore umano.
22,00 20,90

Il nostro comune nemico. Considerazioni sulla fine dei giorni tranquilli

Il nostro comune nemico. Considerazioni sulla fine dei giorni tranquilli

Jean-Claude Michéa

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2018

pagine: 320

«Corri compagno, il vecchio mondo è dietro di te»: è la parola d'ordine del Maggio '68. Uno slogan che traduce perfettamente l'essenza stessa della sinistra progressista: l'idea che la lotta consista nel lasciarsi sempre alle spalle il vecchio mondo in quanto tale e correre incontro al nuovo. È tuttavia questa la prospettiva propria del socialismo? Abbracciare il mondo nuovo in quanto tale? Il mondo, ad esempio, che la sinistra liberale odierna ha già palesemente fatto suo, quello del riscaldamento globale, di Goldman Sachs e della Silicon Valley? Jean-Claude Michea prova a rispondere a questi interrogativi nelle pagine che seguono composte da scritti e interviste risalenti a periodi differenti. Il primo nume tutelare che alimenta il pensiero di Michea è, naturalmente, Karl Marx, precisamente il Marx del Capitale che svela i meccanismi della società moderna per attrezzare la lotta dei lavoratori non per abbracciare il mondo nuovo, ma esattamente per combatterlo, in quanto mondo che annuncia un'alienazione e una schiavitù senza pari. Tra i numi tutelari di Michea figurano, tra gli altri, anche l'Orwell della common decency, Marcel Mauss con la sua teoria del dono e Guy Debord con la sua critica della società dello spettacolo e della «dissoluzione di tutti i legami sociali». Numi chiamati tutti a sostenere «l'urgenza di tornare al tesoro perduto della critica socialista originaria, perché [...] oggi, al tempo della globalizzazione e del liberismo trionfante, ciò che minaccia di distruggere la natura e l'umanità stessa [...] è innanzitutto il continuo e dissennato perseguimento del tornaconto capitalistico». Il nostro comune nemico, da questo punto di vista, non è affatto, per Michea, il mondo vecchio che, per dirla con l'ironia propria di Orwell, non era fatto soltanto di guerra, nazionalismo e religione, ma anche di professori di greco, poeti e cavalli, ma il nuovo ordine della libertà del profitto, quella libertà che si impone quotidianamente attraverso il discorso retorico dei media e che, come scriveva Debord, si è ormai «costretti ad amare».
18,00

Meglio soli

Meglio soli

Roberto Boi

Libro: Libro in brossura

editore: BooksprintEdizioni

anno edizione: 2019

pagine: 106

"Aprire una scatola e leggervi dentro i ricordi di una vita. È quello che fa il protagonista di questo libro dalle tinte forti, intense, in cui la nostalgica narrazione dei fatti e delle memorie si mischia alla vivida concretezza del racconto e dei fatti che accadono, con una delicatezza, anche in prossimità di scene "piccanti", che è quasi tipica della scrittura femminile e che invece è bravura dell'autore. Sembra non seguire un filo logico, anche se il filo logico c'è e vien fuori via via che si prosegue nella lettura. Chi legge si trova proiettato in un mondo non suo, che però diventa suo in un breve lasso di righe, colme di significanti e significati".
15,90

Cachemire rosso

Christiana Moreau

Libro: Libro in brossura

editore: Nord

anno edizione: 2020

pagine: 304

Due donne. Due destini intrecciati come fili rosso cachemire. Nel caleidoscopio di colori del mercato di Ordos, in Cina, ce n'è uno che spicca su tutti. È il rosso, brillante e purissimo, di un maglione di cachemire. Alessandra se ne innamora subito: è quella la perla rara che le permetterà di risollevare le sorti della sua boutique di Firenze. A venderglielo è una ragazza di nome Bolormaa, e lo fa a malincuore. Perché per lei quel maglione è casa. Lo ha infatti realizzato con l'ultima lana del suo allevamento, prima che l'estate troppo torrida e l'inverno eccezionalmente rigido sterminassero il gregge e la costringessero a lasciare la Mongolia. È un incontro fugace, eppure l'immagine di quella signora, libera ed elegante, rimane scolpita nella mente di Bolormaa. A poco a poco, quel ricordo fa maturare in lei il sogno di una nuova vita in Italia. Armata solo del biglietto da visita che Alessandra le ha lasciato, Bolormaa s'imbarca allora in un viaggio rischiosissimo, che la porterà da Pechino a Oulan-Oude, in Mongolia, poi a Mosca lungo la Transiberiana e da lì in Italia, là dove il filo rosso del suo coraggio si ricongiungerà con quello di Alessandra, che ormai sta perdendo la speranza di salvare il suo negozio. E sarà proprio Bolormaa a darle la forza di cambiare un destino che sembra segnato...
16,90 16,06

Cachemire rosso

Christiana Moreau

Libro: Libro in brossura

editore: TEA

anno edizione: 2022

pagine: 304

Il destino di due donne annodato da un unico filo. Nel caleidoscopio di colori del mercato di Ordos, in Cina, ce n'è uno che spicca su tutti. È il rosso, brillante e purissimo, di un maglione di cachemire. Alessandra se ne innamora subito: è quella la perla rara che le permetterà di risollevare le sorti della sua boutique di Firenze. A venderglielo è una ragazza di nome Bolormaa, e lo fa a malincuore. Perché per lei quel maglione è casa. Lo ha infatti realizzato con l'ultima lana del suo allevamento, prima che l'estate troppo torrida e l'inverno eccezionalmente rigido sterminassero il gregge e la costringessero a lasciare la Mongolia. È un incontro fugace, eppure l'immagine di quella signora, libera ed elegante, rimane scolpita nella mente di Bolormaa. A poco a poco, quel ricordo fa maturare in lei il sogno di una nuova vita in Italia. Armata solo del biglietto da visita che Alessandra le ha lasciato, Bolormaa s'imbarca allora in un viaggio rischiosissimo, che la porterà da Pechino a Oulan-Oude, in Mongolia, poi a Mosca lungo la Transiberiana e da lì in Italia, là dove il filo rosso del suo coraggio si ricongiungerà con quello di Alessandra, che ormai sta perdendo la speranza di salvare il suo negozio. E sarà proprio Bolormaa a darle la forza di cambiare un destino che sembra segnato…
12,00 11,40

La dama di creta

Christiana Moreau

Libro: Libro in brossura

editore: Nord

anno edizione: 2022

pagine: 374

Tre donne. Tre epoche lontane. Un solo destino. Questa storia inizia oggi, a Bruxelles, quando, tra gli oggetti appartenuti alla nonna, Sabrina trova un busto di creta elegantemente scolpito. Ritrae una delle donne più belle di tutti i tempi, Simonetta Vespucci, che si dice sia stata la musa ispiratrice della "Venere" di Botticelli. Incuriosita da quell'enigma, Sabrina va alla ricerca delle origini di quell'opera, in un viaggio che le cambierà la vita. Questa storia inizia nel 1952, in Toscana, quando Angela capisce che la sua terra offre solo disoccupazione e miseria. Allora lei e il marito lasciano tutto e partono per il Belgio, dove lui ha trovato lavoro come minatore. C'è solo una cosa che Angela porta con sé: un busto di creta ereditato dalla madre e che da sempre è il suo portafortuna. Quel busto sarà il suo unico conforto nei primi mesi trascorsi al freddo, negli orribili casermoni comuni. L'unica luce nel buio della miniera che minaccia d'inghiottire tutto ciò che ha di più caro. Questa storia inizia nel 1494, a Impruneta, dove da secoli la famiglia di Costanza fornisce agli artisti la creta migliore. Sebbene lei sappia plasmarla con una maestria senza pari, ha la colpa di essere donna e nessuno l'ha mai accolta come apprendista. Un giorno, però, Costanza tenta il tutto per tutto: si traveste da uomo e scappa a Firenze. In breve tempo, il suo talento le apre le porte della bottega dei fratelli del Pollaiolo, dove, di notte, inizia a lavorare su un progetto segreto. L'opera che sarà il suo capolavoro e la sua rovina. Questa è la storia di un tesoro che si tramanda di generazione in generazione. È la storia di un legame capace di superare ogni ostacolo. È la storia di tre donne che, grazie a quel legame, troveranno la forza di sfidare il destino e di affrontare la vita con speranza e coraggio.
18,60 17,67

Gabriële

Anne Berest, Claire Berest

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2022

pagine: 336

Gabriële Buffet ha ventisette anni quando, nel 1908, incontra Francis Picabia, giovane artista di successo dalla fama sulfurea. Valente piani sta, Gabriële ha studiato composizione a Parigi e poi a Berlino, dove ha stretto amicizia con Edgard Varèse. Nel primo decennio del Nove cento, in cui splende il talento di compositori quali Rachmaninov, Ravel, Mahler e Schönberg, è certamente un'esperienza esaltante essere una giovane musicista. L'incontro con Picabia si rivela, però, un coup de foudre tale che Gabriële non esita a lasciare il pianoforte e gli spartiti per seguire il giovane pittore. Nel 1909 i due si sposano e Gabriële Buffet diventa Gabriële Buffet Picabia. Semplice moglie e musa, dunque, del famoso artista e scrittore francese, amico di Marcel Duchamp, esponente di punta del gruppo proto-Dada Puteaux? In quest'opera composta dalle pronipoti di Gabriële Buffet, scrittrici protagoniste dell'attuale scena letteraria francese, la prima moglie di Picabia si sottrae al mero ruolo di musa in cui spesso la confinano i manuali di storia dell'arte, e si svela come una donna fieramente indipendente, un'insostituibile animatrice dell'avanguardia storica e delle sue svolte. È lei che spinge Picabia ad abbandonare la vecchia pittura post-impressionista dei suoi paesaggi normanni per le nuove forme dell'astrattismo e del surrealismo. È lei che su 391, la rivista fondata a Barcellona nel 1917, annuncia la nascita di Dada. È lei che, dopo aver incontrato Marcel Duchamp ed esserne diventata l'amante, dà vita a un sodalizio unico nella storia dell'arte, un trio che è fonte di scandalo per l'epoca, ma che unisce tre anime gemelle, tre protagonisti di quella formidabile avventura che è stata l'avanguardia artistica del secolo scorso. Anne e Claire Berest offrono ai lettori odierni un ritratto unico di questa donna affascinante dal «cervello erotico», secondo le parole di Picabia, restituendone gli slanci creativi ma anche le cadute, il piacere di vivere contro l'ordine costituito ma anche le inaspettate disillusioni, la vita in comune con la giocosa colonia degli artisti del suo tempo – da Isadora Duncan ad Apollinaire, da Alfred Stieglitz a Elsa Schiaparelli, da Tristan Tzara a Jean Arp – ma anche l'ascetica solitudine di chi è al servizio di una rivoluzione artistica.
19,00 18,05

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