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Libri di Roberto Sala

Segno. Attualità internazionali d'arte contemporanea. Volume Vol. 299
8,00

Il conflitto delle Falkland/Malvinas: un'analisi sistemica

Il conflitto delle Falkland/Malvinas: un'analisi sistemica

Roberto Sala

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1996

pagine: 272

Nella primavera del 1982, l'Argentina e la Gran Bretagna scatenarono per il possesso del lontano e minuscolo arcipelago delle Flakland/Malvinas l'ultimo grande conflitto della guerra fredda. Entrambi i paesi, scossi da profonde crisi interne, sorprendendo l'opinione pubblica e le diplomazie mondiali, mettono a repentaglio la vita di migliaia di uomini ed impiegano i più sofisticati sistemi d'arma per conquistare un gruppo di isole scarsamente abitate e prive di qualsiasi valore economico e strategico. Questo volume intreccia due diverse direzioni di ricerca: analisi storica e modelli interpretativi tratti dalla lettura politologica contemporanea.
33,00

Radio Colonia

Radio Colonia

Roberto Sala, Giovanna Massariello Merzagora

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2012

pagine: 256

Nel secondo dopoguerra, la Germania occidentale rappresentò una delle mete principali dell'emigrazione italiana, ancora intensa sino a qualche decennio fa. In particolare, nei primi anni dopo l'espatrio, le condizioni di vita degli emigrati furono assai dure e ricordano da vicino le vicende di chi oggi, da immigrato, arriva in Italia. Il libro racconta l'esperienza degli italiani in Germania tramite la voce degli stessi protagonisti: presenta, infatti, una selezione delle lettere inviate negli anni Sessanta e Settanta a Radio Colonia, una trasmissione in lingua italiana diffusa dagli enti radiofonici tedeschi, nell'ambito dei programmi per gli immigrati stranieri. La vita nelle baracche, la separazione dalle famiglie, le continue discriminazioni, il rapporto difficile con la politica e le istituzioni sono soltanto alcuni degli aspetti che emergono dalla raccolta. Le lettere rappresentano una preziosa testimonianza oltre che del vivere quotidiano nell'emigrazione, anche del rapporto con la scrittura da parte di persone per le quali la lingua madre era rappresentata dal dialetto e che non avevano ancora instaurato un rapporto di confidenza e di consuetudine con la lingua nazionale. Nei saggi che accompagnano le lettere, si affronta una doppia riflessione, storico-sociale da un lato, socio-linguistica dall'altro, attraverso una panoramica storica che tratteggia la storia dell'emigrazione italiana in Germania e delle trasmissioni radio in lingua straniera.
21,00

La frontiera contesa. I piani svizzeri di attacco all'Italia nel rapporto segreto del colonnello Arnold Keller. (1870-1918)

La frontiera contesa. I piani svizzeri di attacco all'Italia nel rapporto segreto del colonnello Arnold Keller. (1870-1918)

Maurizio Binaghi, Roberto Sala

Libro: Libro rilegato

editore: Casagrande

anno edizione: 2008

pagine: 384

Domodossola, 19 maggio 1906, il re d'Italia Vittorio Emanuele III e il presidente della Confederazione svizzera Ludwig Forrer inaugurano il traforo ferroviario del Sempione. L'amicizia e la collaborazione ostentate tra i due paesi hanno permesso la realizzazione della galleria più lunga del mondo. Ma le relazioni tra le due nazioni non sono però così idilliache come sembrano. Negli anni a cavallo del nuovo secolo molte nubi si sono addensate sulle relazioni tra Italia e Svizzera. Le autorità elvetiche, preoccupate della crescita del nazionalismo e del bellicismo italiano, si aspettano un attacco contro la propria frontiera e predispongono un imponente apparato di fortificazioni. Si paventa soprattutto un accordo tra Italia e Germania per spartirsi la Confederazione. Per contro il governo italiano teme, con il deteriorarsi della Triplice Alleanza, la germanizzazione della Confederazione. Gli apparati militari difensivi elvetici sono considerati una minaccia. Mentre i capi di Stato parlano di pace, gli Stati Maggiori dei due eserciti preparano la guerra. Considerato di grande valore strategico, il Canton Ticino viene a trovarsi al centro dell'attenzione di entrambi gli Stati. Chiamata a giocare un ruolo cruciale in questa delicata situazione, la Svizzera italiana cerca di costruirsi un'identità propria tra difesa culturale dell'italianità e appartenenza politica alla Confederazione elvetica. Il volume ripercorre mezzo secolo di relazioni italo-svizzere, dall'Unità d'Italia alla Grande Guerra.
35,00

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