Libri di Sacha Piersanti
Zero, nessuno e centomila. Lo specifico teatrale nell’arte di Renato Zero
Sacha Piersanti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2022
pagine: 192
La musica di Renato Zero non è solo musica. Un concerto di Renato Zero non è solo un concerto. Parte da questi due semplici assunti l’idea di Zero, nessuno e centomila, viaggio nella carriera di uno degli artisti più eccentrici e longevi della storia della canzone italiana alla ricerca di quell’elemento tutto teatrale che è alla base dell’unicità, dell’originalità della sua produzione. Seguendo l’evoluzione della proposta artistica di Renato Zero, dalla sua formazione fino alle pubblicazioni più recenti, avvalendosi anche della testimonianza di alcuni collaboratori, il libro mette in luce le modalità, i meccanismi scenici e drammaturgici grazie ai quali la sua musica diventa a tutti gli effetti teatro. Individuati i punti di riferimento teatrali che avrebbero indirizzato il giovane Zero (Petrolini, Poli, Bene…), il volume accompagna il lettore a scoprire i primi tentativi dell’artista alle prese col palcoscenico in opere come Orfeo 9 di Tito Schipa jr e Anconitana di Gianfranco De Bosio, per poi entrare nel vivo del laboratorio creativo, e dunque della scena, di Renato Zero, andando a studiare da vicino la sua tecnica compositiva e performativa. Conclude il volume una puntuale disamina dei concerti-spettacolo più significativi di Zero come cantattore e vero e proprio regista. Metà saggio e metà racconto, ora analitico ora narrativo, un po’ pop e un po’ letterario, Zero, nessuno e centomila si propone così come uno studio alternativo ma indispensabile per chi voglia approfondire o scoprire il “fenomeno Zero”.
Lo specchio attento
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 160
Giorgino ricostruisce con lucidità spietata una malattia dello spirito vissuta nella stagione più delicata dell’esistenza: un’infanzia e un’adolescenza irrigidite nel cerchio magico di un incantesimo, stregate da una figura materna immateriale e impenetrabile. Per il ragazzo, l’unica possibilità di sopravvivenza è la creazione di un’altra vita, una favola dell’immaginario, in cui l’io ribaltato e riflesso nel suo doppio femminile sembra poter interpretare un ruolo finalmente attivo e dinamico. Presto però il gioco degli equilibri si incrina, e la vicenda dell’alter ego si complica nelle reti dell’ambiguità e del delitto. Postfazione di Sacha Piersanti.
Zero, nessuno e centomila. Lo specifico teatrale nell’arte di Renato Zero
Sacha Piersanti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 175
La musica di Renato Zero non è solo musica. Un concerto di Renato Zero non è solo un concerto. Parte da questi due semplici assunti l’idea di "Zero, nessuno e centomila", viaggio nella carriera di uno degli artisti più eccentrici e longevi della storia della canzone italiana alla ricerca di quell’elemento tutto teatrale che è alla base dell’unicità, dell’originalità della sua produzione. Seguendo l’evoluzione della proposta artistica di Renato Zero, dalla sua formazione fino alle pubblicazioni più recenti, avvalendosi anche della testimonianza di alcuni collaboratori, il libro mette in luce le modalità, i meccanismi scenici e drammaturgici grazie ai quali la sua musica diventa a tutti gli effetti teatro. Individuati i punti di riferimento teatrali che avrebbero indirizzato il giovane Zero (Petrolini, Poli, Bene...), il volume accompagna il lettore a scoprire i primi tentativi dell’artista alle prese col palcoscenico in opere come Orfeo 9 di Tito Schipa jr e Anconitana di Gianfranco De Bosio, per poi entrare nel vivo del laboratorio creativo, e dunque della scena, di Renato Zero, andando a studiare da vicino la sua tecnica compositiva e performativa. Conclude il volume una puntuale disamina dei concerti-spettacolo più significativi di Zero come 'cantattore' e vero e proprio regista. Metà saggio e metà racconto, ora analitico ora narrativo, un po’ pop e un po’ letterario, "Zero, nessuno e centomila" si propone così come uno studio alternativo per chi voglia approfondire o scoprire il “fenomeno Zero”.
L'uomo è verticale
Sacha Piersanti
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Empiria Ass. Cult.
anno edizione: 2018
pagine: 156
Dove il sole si congela
Sacha Piersanti
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2012
pagine: 116
Il protagonista, un bambino (un ragazzo? un uomo?), si ritrova per ragioni sconosciute imprigionato in una stanza asfissiante, buia, fredda: ha a disposizione solamente una penna, qualche foglio e la propria fantasia. Nell'arco di un tempo che scorre ora veloce, ora lento, egli scoprirà la verità più terribile, il segreto che l'ha portato in quella condizione di estrema solitudine, di dolore misto, però, a vivida speranza: tutto ciò che un uomo comune non può sopportare, tutto quello che sembra atroce per un qualunque "essere umano", può esser magistralmente vinto e dominato da chi si supera e diviene scrittore, brillando della più pura non-umanità abbattendo anche la propria nemesi per antonomasia, la più feroce nemica: la morte. La brevità dello scritto è parte integrante dello stesso; tutto avviene in un tempo non ben precisato, luoghi e persone hanno l'aspetto che più piace a chi scrive: niente è vero, ma nulla è totalmente fittizio. L'apparente nonsenso di alcuni passaggi, la frattura fra un discorso e l'altro, la mancanza di logiche correlazioni sono tutti elementi voluti ed assolutamente indispensabili per tratteggiare non un uomo, ma un'anima, colorata, variopinta, mutevole e per questo impossibile da imbrigliare in dettami e connessioni razionali.
La natura in città. Un diario-Nature in the city. A diary
Jimmie Durham
Libro
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 96
Nel rivolgersi alla presenza pervasiva e al ruolo della natura nelle nostre vite, lo scultore, artista performativo, attivista e poeta Jimmie Durham si assume il compito di selezionarne e trasmetterne le tracce. Nella forma di un diario, scritto a Berlino nel corso di un anno, Durham riflette e presenta in modo diretto le forme, le apparenze e gli spiriti della natura urbana – e il suo intreccio con la vita di ogni giorno. La natura urbana di Berlino, rappresentata dal Natur Park Südgelände, è stata il tema centrale del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2022, le cui ricerche hanno messo in luce come il concetto di ecologia urbana sia stato concepito in modo decisivo a Berlino negli anni settanta, stimolato e guidato dalla particolare condizione geografica e geopolitica della città. Jimmie Durham non è stato un protagonista diretto di questo discorso ecologico, ma, forse come quando si trasferì dall’America in Europa, dapprima a Ginevra, negli anni settanta, e provocatoriamente proclamò un interesse antropologico per le maschere “selvagge” e i rituali di danza delle culture alpine, così egli continuò a Berlino, dal 1998, a riflettere sistematicamente, con il suo linguaggio scultoreo e letterario, sull’habitat che lo circondava. Le immagini contenute in questo piccolo libro, alcune delle quali pubblicate per la prima volta, grazie alla collaborazione della compagna di Jimmie Durham, l’artista Maria Thereza Alves, fanno riferimento al lavoro scultoreo di Durham a Berlino. La maggior parte dei lavori sono geograficamente connessi al suo studio ai margini del Grunewald, un immenso bosco pubblico pieno di alberi, uccelli e molti altri esseri, dove egli ha lavorato dal 1998 al 2011.