Libri di Sandro Moraldo
Kritik. Rivista di letteratura e critica culturale. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 265
Nello spirito di una sintesi teorica e pratica il volume raccoglie, oltre agli esiti scientifici delle lezioni del primo Master di I livello in Didattica della lingua tedesca come LS-L2, tenutosi presso l’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa nell’anno accademico 2020/21, proposte didattiche che siano alla base di un’immagine fluida e dinamica di didattica e che rispondano in maniera critica alle esigenze di rinnovamento degli impianti concettuali dei programmi scolastici ministeriali. Il volume si configura come manuale di riferimento, teorico e pratico, per la preparazione di concorsi per la scuola secondaria di I e II grado, dell’abilitazione per il sostegno linguistico in tedesco nelle scuole in lingua tedesca per alunne e alunni con background migratorio e, non ultimo, per la formazione continua dei docenti di lingua e civiltà tedesca.
E. T. A. Hoffmann. Vita e opera. Volume Vol. 2
Sandro Moraldo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: X-114
Per Claudio Magris E.T.A. Hoffmann era “il geniale e febbrile scrittore romantico tedesco che brucia la sua vita e crea la sua opera in un brevissimo arco di anni” oltre che “il poeta di quell’enorme zona d’ombra e insieme di quella fiamma che permette di accorgersi del buio”. Remo Ceserani coglieva nelle opere di Hoffmann “il procedimento narrativo delle trasformazioni o metamorfosi interiori ed esteriori dei personaggi; il continuo gioco di specchi fra apparenza e realtà e la continua messa in discussione dell’identità dei personaggi; la serie significativa di atti mancati, di turbamenti psicologici, di esperienze visionarie acute e significative, di percezioni fantastiche del tempo, dello spazio, del rapporto fra buio e luminosità; [...] la elaborazione raffinata dei temi del doppio (personaggi che si riflettono in altri personaggi che si sdoppiano avendo nomi solo leggermente diversi, personaggi che si ribaltano nella propria ombra o nella propria immagine); il tema della musica come forza trainante e sconvolgente”. Sono solo due voci tra le più importanti di un coro di studiosi che, leggendo, interpretando e cercando di capire l’universo hoffmanniano, riconoscono nello scrittore la straordinaria capacità di scomporre la realtà e di sottrarla al tribunale della ragione, alla cui immagine dei lumi contrappone il lato oscuro e imperscrutabile dell’animo umano. In questo volume, come già nel precedente riservato alla vita, ai romanzi e alle fiabe di Hoffmann (Vita e Pensiero, 2015), Sandro M. Moraldo si propone di avviare il lettore a un primo contatto con i racconti del grande narratore, che è certamente lo scrittore più discusso del romanticismo tedesco e anche il più affermato.
E. T. A. Hoffmann. Vita e opera. Volume Vol. 1
Sandro Moraldo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2015
pagine: 200
Ernst Theodor Wilhelm (cambiato in Amadeus in onore di Wolfgang Amadeus Mozart) Hoffmann nacque a Königsberg il 24 gennaio 1776 e morì a Berlino il 25 giugno 1822. Fu scrittore, magistrato, musicista e pittore. Personaggio poliedrico in tutti gli aspetti della sua non lunga vita, Hoffmann sviluppò sin dai primi anni una straordinaria sensibilità che fece nascere in lui l'amore per la musica e il disegno, ma che nel contempo gli permise di penetrare la realtà e le sue incongruenze con rara immediatezza e disincantato atteggiamento satirico. Svolse attività di magistrato in diverse città tedesche e polacche, fu direttore d'orchestra e di teatro, collaborò come drammaturgo e scenografo e compose la musica per il capolavoro di Friedrich de la Motte-Fouqué Undine (1813-15), considerata la prima opera lirica romantica. I suoi interessi interdisciplinari compresero, oltre alla musica e alla letteratura, la pittura, la critica musicale, la psicologia e fenomeni quali il mesmerismo, il magnetismo e il sonnambulismo. Questo enorme eclettismo si riflette appieno nella sua vivace produzione letteraria. Filo conduttore è la conoscenza della duplicità: la realtà concepita come una tensione fra due sfere che si compenetrano l'una nell'altra, indicando nella rottura con la vita quotidiana il punto di partenza per una elevazione dell'esistenza nella sfera del fantastico, del sogno, della magia e della follia.