Libri di Sandrone Dazieri
Uccidi i ricchi
Sandrone Dazieri
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 384
Era scomparsa dai radar ma ora è tornata, l’ex vicequestore Colomba Caselli, e si fa notare. Capelli corti neri, iridi di un verde cangiante, spalle larghe da nuotatrice, zigomi alti vagamente orientali. E ferite difficili da ricucire. Ora, nel suo nuovo ruolo di detective privato, ha per le mani un omicidio fuori dal comune. Tra i grattacieli di vetro abitati dai milionari di Milano, infatti, tutto sembra sotto controllo: massima sorveglianza e telecamere ovunque. Eppure l’ex calciatore Jesús Martínez viene trovato morto nel suo costosissimo appartamento, congelato in una criosauna di ultima generazione. Sembra un malfunzionamento, ma se si tratta di uno dei cinquecento uomini più ricchi al mondo non esistono errori. Colomba non può fare a meno del suo prezioso quanto imprevedibile socio, Dante Torre, uomo dalle intuizioni geniali, che soffre di una forma estrema di claustrofobia e che con lei condivide le cicatrici di un passato traumatico. Tra loro c’è una complicità che li tiene in connessione, anche quando a dividerli è la lontananza. I due scoprono presto che quella di Martínez non è l’unica morte sospetta tra i membri di un ristretto cerchio composto da multimilionari. Nel frattempo si diffondono online una serie di post che incitano alla rivolta lanciando lo slogan: "Uccidi i ricchi". Che si tratti della mano di un singolo vendicatore sociale oppure di un gruppo di anarchici o complottisti, il killer sembra inafferrabile. Messi a dura prova dall’indagine, Dante e Colomba dovranno anche sbrogliare la massa intricata dei loro sentimenti, e capire se provano qualcosa l’uno per l’altra. Dalla penna di Sandrone Dazieri, un thriller implacabile che si interroga senza sconti sul presente più attuale e sul futuro dell’umanità. L’attesissimo ritorno di Dante e Colomba, nella loro veste migliore.
Tutto Gorilla
Sandrone Dazieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 1204
Alter ego del suo autore, Sandrone Dazieri, il Gorilla è un investigatore privato molto particolare, un tipo che proprio non sa stare lontano dai pasticci troppo a lungo, e soprattutto una delle creazioni letterarie più amate dai lettori di noir degli ultimi anni. Assieme a lui, indivisibile, emerso dalle pieghe di una personalità schizofrenica, il suo doppio, l'Altro, il Socio. Probabilmente Sandrone è pazzo. Ma spesso e volentieri solo i pazzi sono in grado di comprendere la realtà. In questo volume sono raccolti i romanzi "Attenti al Gorilla", "La cura del Gorilla", "Gorilla blues", "Il Karma del Gorilla", "La bellezza è un malinteso" e il racconto "Stallone".
Il figlio del mago
Sandrone Dazieri
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 160
Estate 1993. Da qualche mese il Vampa è in carcere accusato di essere il Mostro di Firenze, ma le morti senza risposta non sono finite. Antonio, che a quindici anni ha appena ottenuto la licenza media, deve crescere tutto d’un colpo quando viene ritrovato il cadavere del padre nel suo camper incendiato. Lo chiamavano il mago, per via dei giochi di prestigio e degli oroscopi, ma chissà che non nascondesse più di un segreto. Mentre l’afa invade i paesi e la luna illumina d’argento le colline svuotate, Antonio si mette alla ricerca della verità. Tra le macerie del camper trova un mazzo di rose rosse, che pare una firma. Una a una, crollano le sue certezze di ragazzo: entra in una spirale di perversione e misteri che mieterà altre vittime. Con mano da maestro e ispirandosi alla cronaca di quegli anni, Dazieri ci racconta i delitti irrisolti di allora, collaterali al caso epocale del Mostro. E ci accompagna in una vitalissima storia di formazione, straziante e turbolenta.
Il male che gli uomini fanno
Sandrone Dazieri
Libro: Libro rilegato
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2022
pagine: 544
Trent'anni fa Itala Caruso, poliziotta soprannominata la Regina e a capo di un giro di corruzione, viene incaricata di trovare le prove per mandare in carcere l'uomo accusato di essere il Persico, l'assassino che ha rapito e strangolato tre ragazze adolescenti. Itala non può rifiutare, ma sa che sta facendo la scelta sbagliata. Oggi, un uomo dai lunghi capelli bianchi rapisce sul cancello di casa la sedicenne Amala Cavalcante e la imprigiona nel sotterraneo di un vecchio edificio. Amala capisce che non uscirà viva da lì, a meno che non trovi il modo di fuggire. Francesca Cavalcante è la zia di Amala ed è un avvocato. Trent'anni prima ha difeso senza successo l'uomo accusato di essere il Persico. Lei sa che il suo cliente era innocente, e che il vero assassino è ancora in giro. E che forse è stato lui a rapire sua nipote. Gershom Peretz, detto Gerry, dichiara di essere un turista israeliano, ma è arrivato subito dopo il rapimento di Amala e sembra disposto a tutto pur di ritrovarla. Anche a uccidere.
Kamasutra
Milo Manara
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 80
Milo Manara reinterpreta il più celebre testo sull’amore di ogni tempo, dando vita a una pietra miliare del fumetto. Un'opera audace e seducente, che racconta la sessualità in modo esplicito, evocativo e scanzonato. «Le donne di Manara nascono sicuramente dal desiderio dell'autore, ma il suo desiderio è quello di una società aperta e libera, non di una donna oggetto e sottomessa. Ritroviamo in pieno tutto ciò nell’opera che avete tra le mani, frutto di un incontro che ritengo inevitabile, quello dell’artista erotico per eccellenza con il testo erotico per eccellenza.» (dalla prefazione di Sandrone Dazieri)
La danza del Gorilla
Sandrone Dazieri
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 240
Disturbo dissociativo dell'identità. Il Gorilla ne soffre sin da bambino e ha imparato a nascondersi e sopravvivere, almeno fino a quando qualcuno non gli ha sparato in testa, dieci anni fa. Adesso ha cambiato vita e se ne sta ad Amsterdam, dove - grazie alle proprietà terapeutiche della marijuana - ha stipulato una tregua con il suo alter ego: il Socio, il doppio in agguato, che gli ruggisce dentro e che è sempre pronto a prendere il sopravvento. I due sono diversi, e non hanno mai avuto un rapporto facile. Se il primo è istintivo, ironico, poco avvezzo alla violenza, il secondo è freddo, spietato, letale. Rientrato a Milano per la morte di un amico, il Gorilla finisce invischiato nel pasticcio di un incendio doloso. Tra le pieghe della città, dove si aggirano dropout e vecchi militanti dell'estrema sinistra, imprenditori alla canna del gas, forzuti vigilantes e pretoriani del decoro urbano, dovrà fare i conti col passato, misurare il peso delle sconfitte collettive, tenere a bada il Socio, vedersela con la metropoli di NoLo e piazza Gae Aulenti, del Bosco Verticale e del dopo Expo, la metropoli - smart e friendly - che cambia ogni giorno, vendendosi ogni volta un pezzo di anima. Personaggio leggendario del noir italiano, il Gorilla è tornato in pista, in un viaggio al termine della notte che svela la schizofrenia di questo tempo marcio, ammantato di promesse scintillanti come i nuovi grattacieli, inchiodato alle ingiustizie di sempre.
Il re di denari
Sandrone Dazieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 512
All'indomani di una terribile tempesta di neve che ha gelato le Marche, l'ex vicequestore Colomba Caselli trova nel suo capanno degli attrezzi un ragazzo autistico infreddolito e sotto shock. E imbrattato di sangue. Colomba, però, da ormai un anno e mezzo non è più una poliziotta, e trascorre il tempo a tentare di riprendersi dal giorno in cui un uomo senza nome l'ha quasi uccisa e ha rapito Dante Torre, il geniale e bizzarro cacciatore di scomparsi, uno dei suoi pochi amici. Tormentata dall'insonnia e dagli attacchi di panico, Colomba non vorrebbe lasciar rientrare nella sua vita la violenza e la morte ma presto scopre che Tommy – così si chiama il ragazzo – è l'unico sopravvissuto di una strage famigliare e, soprattutto, nel suo modo di fare Colomba legge il marchio del Padre, il rapitore e assassino seriale che ha ucciso anni prima. C'è qualcuno che ne sta seguendo le orme o Tommy è il primo tassello di un mistero che affonda nel passato e può aiutarla a scoprire dove Dante è tenuto prigioniero? E proprio Dante, intanto, si è risvegliato in un luogo che non può esistere e adesso deve lottare per sopravvivere…
La danza del Gorilla
Sandrone Dazieri
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 256
Disturbo dissociativo dell'identità. Il Gorilla ne soffre sin da bambino e ha imparato a nascondersi e sopravvivere, almeno fino a quando qualcuno non gli ha sparato in testa, dieci anni fa. Adesso ha cambiato vita e se ne sta ad Amsterdam, dove - grazie alle proprietà terapeutiche della marijuana - ha stipulato una tregua con il suo alter ego: il Socio, il doppio in agguato, che gli ruggisce dentro e che è sempre pronto a prendere il sopravvento. I due sono diversi, e non hanno mai avuto un rapporto facile. Se il primo è istintivo, ironico, poco avvezzo alla violenza, il secondo è freddo, spietato, letale. Rientrato a Milano per la morte di un amico, il Gorilla finisce invischiato nel pasticcio di un incendio doloso. Tra le pieghe della città, dove si aggirano dropout e vecchi militanti dell'estrema sinistra, imprenditori alla canna del gas, forzuti vigilantes e pretoriani del decoro urbano, dovrà fare i conti col passato, misurare il peso delle sconfitte collettive, tenere a bada il Socio, vedersela con la metropoli di NoLo e piazza Gae Aulenti, del Bosco Verticale e del dopo Expo, la metropoli - smart e friendly - che cambia ogni giorno, vendendosi ogni volta un pezzo di anima. Personaggio leggendario del noir italiano, il Gorilla è tornato in pista, in un viaggio al termine della notte che svela la schizofrenia di questo tempo marcio, ammantato di promesse scintillanti come i nuovi grattacieli, inchiodato alle ingiustizie di sempre.
Eva Kant: quando Diabolik non c'era
Angela Giussani, Luciana Giussani, Sandrone Dazieri, Tito Faraci
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 229
Quando si progettò un albo dedicato al passato di Eva Kant, fu Tito Faraci (sceneggiatore eclettico, capace di passare da «Diabolik» a «Topolino» a «Dylan Dog») a cooptare Sandrone Dazieri (giallista di vaglia: basti citare la serie del Gorilla) per scriverne la storia a quattro mani. Che i disegni fossero da affidare a Giuseppe Palumbo era inevitabile, dopo il successo del remake del Re del Terrore. Per il prologo e l'epilogo dell'episodio, che tradizionalmente doveva essere realizzato da una mano evidentemente "diversa" dal corpo della storia, la scelta cadde su Emanuele Barison, già collaudato autore di diversi albi della collana "Il Grande Diabolik". Sette anni dopo venne realizzato "Eva Kant all'ombra della luna", uno degli episodi dedicati al passato dei personaggi della diabolika saga. Nel caso Mario Gomboli (storico soggettista del Re del Terrore e direttore della casa editrice Astorina) si affiancò a Tito Faraci e a Giuseppe Palumbo per raccontare un aneddoto del passato di Eva Kant che andava ad arricchire e integrare quanto narrato in "Quando Diabolik non c'era".
L'angelo
Sandrone Dazieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 446
Quando il treno ad alta velocità Milano-Roma entra alla stazione Termini la polizia ferroviaria ha una terribile sorpresa: i passeggeri della carrozza Top, il vagone più esclusivo e costoso, sono tutti morti. E la prima a entrare nella carrozza del massacro è Colomba Caselli, vicequestore dai muscoli d'acciaio e l'anima fragile. I primi indizi portano decisamente verso il terrorismo islamico, arriva anche un video in cui due uomini rivendicano l'attentato in nome dell’Isis. Ma Colomba capisce che qualcosa non va. E si rende conto che l'unica cosa che può fare è chiedere l'aiuto della sola persona che riesce a vedere attraverso la nebbia di bugie e depistaggi: Dante Torre. Colomba e Dante non si parlano da mesi, da quando lui, dopo la morte del suo aguzzino, l'uomo che si faceva chiamare "Il Padre", si è perso dietro ai suoi fantasmi. Convinto che ci sia un complotto ai suoi danni, è ossessionato dalla ricerca dei mandanti del Padre e del fantomatico individuo che gli ha telefonato dicendo di essere suo fratello. Un individuo alla cui esistenza crede soltanto lui; Basta incontrarsi, a Dante e Colomba, per superare le incomprensioni. E la sensazione di lei era giusta: l'Isis non c'entra e l'attentato è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di carneficine. Dietro la scia di morti c'è una misteriosa figura femminile, che non lascia tracce se non un nome: Giltiné, l'angelo lituano dei defunti, bellissima e letale. Ma chi la sente sussurrare il suo nome, poi non sentirà molto altro. Dante e Colomba intraprendono cosi un'indagine che dalla stazione Termini di Roma li porterà prima a Berlino e poi a Venezia, per la resa dei conti.
Uccidi il padre
Sandrone Dazieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 564
Un bambino è scomparso in un parco alla periferia di Roma. Poco lontano dal luogo del suo ultimo avvistamento, la madre è stata trovata morta, decapitata. Gli inquirenti credono che il responsabile sia il marito della donna, che in preda a un raptus avrebbe ucciso anche il figlio nascondendone il corpo. Ma quando Colomba Caselli arriva sul luogo del delitto capisce che nella ricostruzione c'è qualcosa che non va. Colomba ha trent'anni, è bella, atletica, dura. Ma non è più in servizio. Si è presa un congedo dopo un evento tragico cui ha assistito, impotente. Eppure non può smettere di essere ciò che è: una poliziotta, una delle migliori. E il suo vecchio capo lo sa. Le chiede di lavorare senza dare nell'occhio al caso e la mette in contatto con Dante Torre, soprannominato "l'uomo del silos", esperto di persone scomparse e abusi infantili. Di lui si dice che è un genio, ma che le sue capacità deduttive sono eguagliate solo dalle sue fobie e paranoie. Perché da bambino Dante è stato rapito e, mentre il mondo lo credeva morto, cresceva chiuso dentro un silos, dove veniva educato dal suo unico contatto col mondo, il misterioso individuo che da Dante si faceva chiamare "Il Padre". Adesso la richiesta di Colomba lo costringerà ad affrontare il suo incubo peggiore. Perché dietro la scomparsa del bambino Dante riconosce la mano del "Padre". Ma se è così, perché il suo carceriere ha deciso di tornare a colpire a tanti anni di distanza? E Colomba può fidarsi davvero dell'intuito del suo "alleato"?
L'angelo
Sandrone Dazieri
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 448
Quando- il treno ad alta velocità Milano-Roma entra alla stazione Termini la polizia ferroviaria ha una terribile sorpresa: i passeggeri della carrozza Top, il vagone più esclusivo e costoso, sono tutti morti. E la prima a entrare nella carrozza del massacro è Colomba Caselli, vicequestore dai muscoli d'acciaio e l'anima fragile. I primi indizi portano decisamente verso il terrorismo islamico, arriva anche un video in cui due uomini rivendicano l'attentato in nome dell’ìsis. Ma Colomba capisce che qualcosa non va. E si rende conto che l'unica cosa che può fare è chiedere l'aiuto della sola persona che riesce a vedere attraverso la nebbia di bugie e depistaggi: Dante Torre. Colomba e Dante non si parlano da mesi, da quando lui, dopo la morte del suo aguzzino, l'uomo che si faceva chiamare "Il Padre", si è perso dietro ai suoi fantasmi. Convinto che ci sia un complotto ai suoi danni, è ossessionato dalla ricerca dei mandanti del Padre e del fantomatico individuo che gli ha telefonato dicendo di essere suo fratello. Un individuo alla cui esistenza crede soltanto lui; Basta incontrarsi, a Dante e Colomba, per superare le incomprensioni. E la sensazione di lei era giusta: l'Isis non c'entra e l'attentato è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di carneficine. Dietro la scia di morti c'è una misteriosa figura femminile, che non lascia tracce se non un nome: Giltiné, l'angelo lituano dei defunti, bellissima e letale. Ma chi la sente sussurrare il suo nome, poi non sentirà molto altro. Dante e Colomba intraprendono cosi un'indagine che dalla stazione Termini di Roma li porterà prima a Berlino e poi a Venezia, per la resa dei conti.