Libri di Santi Romano
Lo Stato moderno e la sua crisi. Saggi costituzionali 1909-1925
Santi Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 168
C'è un prima e un dopo "L'ordinamento giuridico" (1918), il celebre saggio di Santi Romano al centro di sempre rinnovati dibattiti. Gli scritti pubblicati in questa raccolta, che vanno dal 1909 al 1925, ricostruiscono le tappe che portano dal prima al dopo lungo un coerente percorso di elaborazione e perfezionamento della più dirompente e innovativa teoria giuridica novecentesca. Romano discute da par suo centrali problemi giuridici, tuttora attuali: la necessità come fonte del diritto, il difficile rapporto tra Costituzione e stato di emergenza, la crisi dello Stato dinanzi a gruppi auto-organizzati di varia natura (economica, sindacale, religiosa e così via). I saggi qui raccolti restituiscono l'immagine di un pensatore di rilevanza mondiale nell'ambito non solo del diritto pubblico, ma della filosofia del diritto e della teoria politica: la sua capacità di penetrare con stile asciutto e sobrio la questione di cosa sia lo Stato e come possa durare nel tempo fa di queste pagine una riserva di felici sorprese, in grado di aprire nuove diritture di ricerca.
La bellezza e il tempo. Sgaravatti 1820-2020. Duecento anni di florovivaismo italiano
Santi Romano, Rosi Sgaravatti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni LSWR
anno edizione: 2020
pagine: 112
Gli Sgaravatti non furono semplici creatori di giardini. Furono l’idea stessa del perfetto giardino, rivoluzionando in due secoli la storia del florovivaismo europeo. Fornitori ufficiali ed esclusivi di monarchi e imperatori, pontefici e industriali, inventarono il giardino borghese, consentendo anche al popolo di poter godere di una stazione verde dietro casa o sui balconi costruendo così ragioni di assoluta bellezza. Realizzarono i paradisi verdi dei re francesi e degli imperatori austro-ungarici, dei Savoia e dei papi e, in anni a noi vicini, quelli dei principi arabi, della Costa Smeralda, di Porto Rotondo, dei magnati russi e degli industriali mittel-europei. Con la stessa cura consentirono anche a impiegati e piccoli commercianti di costruire il loro angolo di meraviglia nel quale riposare gli occhi e incantare il cuore, salvarono l’Europa dalla fillossera importando e coltivando la vite americana, importarono dalle Americhe le piante esotiche ed esportarono nelle Americhe i gioielli del florovivaismo italiano ed europeo. Anticiparono i tempi e li governarono: i loro cataloghi, di rara bellezza artistica, diventarono veri e propri manuali di agraria. Duecento anni, senza mai una sbavatura, senza mai una falla. Questo libro racconta la loro vicenda imprenditoriale e umana all’interno del più vasto contesto antropologico e artistico con una scrittura magica e ipnotica che trascina il lettore in un viaggio meraviglioso.
Frammenti di un dizionario giuridico
Santi Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 320
"Frammenti di un dizionario giuridico" si compone di ventuno voci redatte tra il 1943 e il 1946. La prima edizione venne licenziata dall'autore nel gennaio del 1947, poco prima della sua scomparsa, e fu pubblicata nello stesso anno. Se il testo presenta un andamento ritmato dalla naturale scansione per voci disposte entro un ordine che adotta come indice classificatorio il solo alfabeto, i fili teorici che lo percorrono risultano tuttavia unitari e ricollegano le riflessioni di Santi Romano alle opere che l'hanno reso il giurista italiano più influente del Novecento, come "Lo Stato moderno e la sua crisi" e "L'ordinamento giuridico". "Frammenti" restituisce dunque un'immagine straordinariamente attuale del diritto, incentrata su un'idea rivoluzionaria, tenacemente perseguita dall'autore: «Il diritto crea delle vere e proprie realtà che senza di esso non esisterebbero, delle realtà, quindi, che il diritto non prende da un mondo diverso dal suo per appropriarsele con o senza modificazioni, ma che sono esclusivamente e originariamente sue».
L'ordinamento giuridico
Santi Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 240
Pubblicato per la prima volta nel 1918 e riedito con un poderoso apparato di note e commenti nel 1946, "L'ordinamento giuridico" è uno dei libri più influenti della cultura giuridica italiana. Santi Romano, tra i fondatori del diritto costituzionale e del diritto amministrativo in Italia, unisce in una trama densa e avvincente due famiglie nobili del pensiero giuridico: istituzionalismo e pluralismo. Con forza anticipatoria, Romano elabora una concezione in cui il diritto viene affrancato dai limiti concettuali che lo hanno vincolato al suo contenitore storico, lo Stato, e avanza una prospettiva destinata a segnare un punto di non ritorno: il diritto è quella serie di protocolli d'esperienza pratica mediante cui un gruppo si dà una forma organizzata e separa la propria esistenza come organizzazione da quella transeunte dei propri membri. L'esito è dirompente: almeno da un punto di vista concettuale, lo Stato è considerato, in rapporto al diritto, al pari di una Chiesa, di una qualsiasi associazione sportiva, e persino di un'organizzazione criminale. La teoria esposta in questo libro, che viene ora ripubblicato a un secolo esatto dalla sua prima apparizione, dice molto del nostro presente, in cui il diritto mostra il volto archetipico di tecnica specialistica e rilancia pretese di indipendenza rispetto alla politica rappresentativa. La forza «compositiva» del diritto, di cui Romano si fa qui portavoce, ossia la capacità di dare vita effettiva agli elementi altrimenti dispersi della società, rappresenta anche la sua capacità di negoziare le relazioni tra organizzazioni in modo da stemperarne i conflitti violenti e da produrre sempre nuove configurazioni della vita sociale. A cura e con un saggio di Mariano Croce.