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Libri di Simone Duranti

Fare memoria. Narrazioni, testimonianze, immagini

Fare memoria. Narrazioni, testimonianze, immagini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2025

pagine: 216

Fare memoria: sintetizzato nel titolo di questo volume, un significativo quesito, se non addirittura un paradosso, che è ormai da tempo centrale nella riflessione e negli studi incentrati sul '900, il cosiddetto "secolo breve", la cui cifra può essere individuata - tra l'altro - nel grande interrogativo rappresentato dalla memoria. Memoria intesa come ricordo, come oblio, come ricostruzione; come narrazione, disegno, progetto, che trova una sua concretezza e una sua ragion d'essere in quanto tema, motivo, territorio ma anche come interrogativo ed enigma. Con l'intenzione di confrontarsi su questi aspetti si è tenuta, nel marzo del 2023, una giornata di studi in cui diversi studiosi che svolgono la propria attività di ricerca presso il dipartimento Distu dell'Università della Tuscia hanno condiviso le proprie ricerche più attuali: frutto del dialogo e dell'interazione che ha caratterizzato l'iniziativa è il presente volume, in cui sono perciò raccolti i lavori che, grazie all'interlocuzione tra discipline diverse, hanno sollevato quesiti, aperto spazi di dibattito e suscitato interrogativi di ampia portata e di sicuro interesse.
19,00

Vita e malefatte di Winston Churchill

Tariq Ali

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2024

pagine: 432

Oggetto di innumerevoli biografie e libri di storia, oltre a essere fra gli architetti dell’ordine mondiale del dopoguerra il cui naufragio stiamo vivendo in questi anni, Winston Churchill è un mattatore del Novecento. Nel suo paese e fuori, il leader della Seconda guerra mondiale è diventato una divinità laica, depositario di un’immagine della Gran Bretagna logora eppure ancora ampiamente condivisa. In questa caustica ricostruzione, Tariq Ali sfida l’agiografia. Churchill non si preoccupò mai di nascondere la sua appassionata difesa dell’Impero britannico e del razzismo che lo permeava. A un livello più personale, il suo autocompiacimento ne influenzò ogni passo, spesso provocando scivoloni. Come alto ufficiale della Marina britannica durante la Prima guerra mondiale, fu responsabile di errori disastrosi costati migliaia di vite. Nel suo stile rigoroso e tagliente, Ali dimostra tutta la necessità di una tardiva quanto urgente revisione del giudizio su questa figura storica. Prefazione di Simone Duranti.
25,00 23,75

Dis-union Jack. Immigrazione, minoranze etniche e razzismo in Inghilterra (1945-90)

Simone Duranti

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2024

pagine: 306

L’Inghilterra del secondo dopoguerra, bisognosa di manodopera, ha favorito l’immigrazione dall’Europa e dal suo vastissimo mondo coloniale. I governi, pur con gradazioni diverse fra conservatori e laburisti, hanno presto stimolato e sfruttato a fini elettorali l’inquietudine della popolazione bianca per la presenza delle minoranze etniche «visibili». L’ostilità dipendeva dall’impreparazione culturale verso la diversità, dalla memoria dell’impero e dal cambio di prospettiva di un paese che cominciava a guardare più alla Cee che al Commonwealth. Il volume ricostruisce il cambiamento delle politiche migratorie dal 1948, la limitazione dei diritti, il razzismo nei sindacati e nei partiti politici al fine di ridurre l’immigrazione e far convivere la società maggioritaria con la minoranza di origine coloniale. Lo studio si conclude coi governi Thatcher, quando venne riformulato il concetto di cittadinanza (con l’abbandono dello ius soli) e aumentò la discriminazione verso i discendenti dei migranti del New Commonwealth: elementi che ebbero un ruolo decisivo nell’esplosione della violenza di strada nei principali centri urbani del paese. Tramite il dibattito storiografico e sociologico sulle Race Relations (fra razza, genere e classe), la documentazione delle forze politiche e delle associazioni per la difesa dei diritti civili, viene ricostruito il rapporto fra la bianchezza e i cittadini di origine ex coloniale, dimostrando che i problemi dibattuti per decenni in una società sempre più mista sono simili a quelli che osserviamo oggi anche in Italia. Dall’esempio dell’Inghilterra del secolo scorso si possono cogliere spunti utili a orientare il dibattito attuale sul razzismo, l’immigrazione, l’integrazione delle minoranze, la crisi del multiculturalismo e le sfide del presente multietnico.
28,00 26,60

Leggi razziali fasciste e persecuzione antiebraica in italia

Leggi razziali fasciste e persecuzione antiebraica in italia

Simone Duranti

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2019

pagine: 331

Trascorsi ottant'anni dalla promulgazioni delle leggi razziali antiebraiche, il volume ripercorre il dibattito storiografico italiano a partire dal primo studio sull'argomento realizzato da Renzo De Felice nel 1961. Nel saggio introduttivo vengono contestualizzati i temi che hanno caratterizzato la discussione sul rapporto fascismo-antisemitismo-razzismo, evidenziando gli snodi e i momenti nei quali la ricerca ha approfondito le conoscenze su una materia che in Italia rischia ormai di essere banalizzata e mal gestita dai media. All'interno di una produzione scientifica e divulgativa divenuta ormai molto consistente, questa antologia riporta l'attenzione su quei contributi che per primi hanno indagato aspetti generali e specifici della legislazione antiebraica in Italia, la genesi del razzismo fascista, il ruolo della Chiesa, le responsabilità degli intellettuali, la spoliazione dei beni e l'incerta politica risarcitoria dello Stato italiano dal dopoguerra.
25,00

Studiare nella crisi

Simone Duranti

Libro

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2011

pagine: 187

15,00 14,25

Studiare nella crisi. Intervista a studenti universitari negli anni del fascismo
15,00

Lo spirito gregario. I gruppi universitari fascisti tra politica e propaganda (1930-1940)

Simone Duranti

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: 403

Quale fu il ruolo svolto dai GUF (Gruppi universitari fascisti) negli anni trenta a supporto della politica di ricerca del consenso del regime e dell'imperialismo fascista? Il fascismo universitario, battagliero e marziale nei suoi aspetti verbali e d'immagine, viene qui ricostruito per la prima volta nelle sue diverse caratteristiche costitutive, evidenziando la specializzazione dei singoli GUF in specifici settori della propaganda, dalla lotta alla democrazia e al comunismo, alla campagna antiborghese e antisemita, e al culto dell'impero. Questo aspetto in particolare - come l'analisi del "volontarismo goliardico" (gli studenti che si offrono volontari nelle guerre del fascismo rievocando i fasti risorgimentali e della prima guerra mondiale) - è un contributo inedito alla conoscenza delle scelte politico-operative del regime negli anni trenta. Attraverso interviste, spoglio di stampa e un'ingente documentazione archivistica, Simone Duranti approfondisce l'immagine di una élite di giovani che ha contribuito in maniera decisiva al consolidamento del regime, lavorando negli ambiti che il PNF mise loro a disposizione, da quelli culturali a quelli politico-propagandistici, con un atteggiamento solerte, disciplinato, ma anche aggressivo e geloso del proprio status e dei propri privilegi.
27,00 25,65

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