Libri di Tatiana Crivelli
Bambine
Alice Ceresa
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2025
pagine: 144
					Bambine torna in una nuova edizione curata da Tatiana Crivelli sulla base di inediti materiali d’archivio. Un capolavoro di spiazzante attualità, «a metà strada tra Georges Perec e Agota Kristof» (Télérama).				
									Piccolo dizionario dell'inuguaglianza femminile
Alice Ceresa
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2020
pagine: 173
					Una quarantina di voci in ordine alfabetico che procedono dall'Anima alla Vita, rivelando, voce per voce, le insidie nascoste nelle parole, non solo nei confronti della donna, ma di tante altre creature che il linguaggio tende a ridurre in minoranza. "Per me," scriveva Ceresa alla sua traduttrice francese, "l'inuguaglianza femminile è ancorata nella intera visione del mondo; ergo, se io faccio un dizionario, devo fare il giro anzitutto delle radici di quest'albero dell'inuguaglianza... Conclusione: il piccolo dizionario io non lo scrivo per le donne; lo scrivo perché va scritto". Alice Ceresa ha lasciato questo inedito, a cui lavorava da anni, oggi conservato nell'Archivio svizzero di letteratura nella Biblioteca nazionale di Berna.				
									L'inganno del diavolo
Carl Albert Loosli
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2018
pagine: 284
					Nel 1908 Carl Albert Loosli, redattore del Berner Tagwacht, scrive un’introduzione al racconto di Edgar Allan Poe "I delitti della Rue Morgue", prototipo della detective story, che uscirà a puntate nel quotidiano. Lo scrittore conosce bene il genere, in particolare Conan Doyle. "L’inganno del diavolo" si inserisce nella tradizione del poliziesco «alla svizzera», continuata con successo da Glauser e Dürrenmatt, e si può leggere come un giallo a tutti gli effetti: c’è un morto, c’è un indagato, c’è un’inchiesta, c’è un processo, c’è una sentenza. Ma di tutto questo Loosli si serve come di una lente d’ingrandimento per esplorare il sistema giudiziario bernese di fine Ottocento e tratteggiare un quadro notevole della realtà politica, sociale e culturale dell’Emmental in quell’epoca. "L’inganno del diavolo" è stato definito da più parti il primo romanzo poliziesco svizzero. Ma lo è, in effetti?				
									La donzelletta che nulla temea. Percorsi alternativi nella letteratura italiana tra Sette e Ottocento
Tatiana Crivelli
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2014
pagine: 288
					Nella costruzione del canone letterario italiano, Francesco De Sanctis giudica la produzione dei decenni a cavallo tra Sette e Ottocento come leggeri, frivoli, poco virili. Tatiana Crivelli ci propone un percorso di lettura critico alternativo di quel periodo, che si snoda essenzialmente fra le pagine poetiche di autrici italiane attive fra la seconda metà del Settecento e i primi dell'Ottocento. Se nelle trame romanzesche le figure femminili emergevano come incontrastate ispiratrici e protagoniste della fantasia creativa maschile, qui le donne vengono invece osservate nella loro veste di responsabili dirette dell'atto creativo, con tutto ciò che un tale cambio di paradigma comporta. Di quell'epoca in trine vaporose, a cui poi il pieno Ottocento procurerà di impedire di svolazzare, saranno dunque loro, le donne, quelle da tenere d'occhio, cercando di afferrare per la veste questa loro impalpabile esperienza e di trattenerne per un attimo il profilo evanescente.				
									
