Libri di Teresa Graziano
XVI rapporto territori in transizione. Geografie delle aree marginali tra permanenze e camiamenti
Libro
editore: Società Geografica Italiana
anno edizione: 2024
pagine: 191
Smart territory. Attori, flussi e reti digitali nelle aree «marginali»
Teresa Graziano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Spazi marginali, territori fragili, periferie: sono innumerevoli le definizioni che, negli ultimi anni, hanno restituito la complessità stratificata dei territori italiani accomunati dalla “trappola” della perifericità: una perifericità non quantificabile soltanto attraverso indicatori socio-economici e parametri di accessibilità, ma che si nutre di divari e vagheggiamenti, di spinte innovative e spirali involutive, di dialettiche tra nuovi centri e nuove periferie i cui confini sono resi ancor più fluidi dalla dimensione digitale. Le nuove tecnologie, in particolare durante la pandemia da Covid-19, hanno contribuito a ridisegnare inedite spazialità ibride sospese tra reale e virtuale e a sollecitare un ripensamento dei modelli insediativi e dei reticoli di flussi e relazioni che, in virtù del massiccio ricorso al tele-lavoro, lasciano prefigurare nuovi scenari per le aree “del margine”. Il volume si sofferma sui processi di riconfigurazione territoriale attivati o potenzialmente attivabili nei territori marginali per effetto della digitalizzazione. Partendo da una mappatura dei divari territoriali in Europa e in Italia, la ricerca esplora criticamente la diffusa galassia discorsiva che mobilita le nuove tecnologie e il “ritorno ai borghi” per immaginare modi di vivere e dell’abitare post-pandemici, sfrondandola di visioni estetizzanti per trasformare alcune sfide ancora aperte in opportunità concrete di sviluppo.
Place, cyberplace e le nuove geografie della comunicazione. Come cambiano i territori per effetto delle narrazioni online
Valentina Albanese, Teresa Graziano
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 208
L'avvento delle nuove tecnologie ha scompaginato assetti geo-economici consolidati, rivoluzionando non solo i mezzi di comunicazione, ma anche le dinamiche attraverso cui i territori sono raccontati. Le persone scambiano opinioni, informazioni, dati in forma testuale e visuale in e per luoghi diversi, suscitando numerose riflessioni che riguardano la geografia sotto un duplice aspetto: da un lato i luoghi della comunicazione passano dal reale al cyberplace, attraversando il cyberspace; dall'altro, le diverse narrazioni dei territori, a seconda del medium che le veicola, hanno impatti differenti sugli immaginari territoriali determinando, di fatto, la gemmazione di territori nuovi, mutevoli. Questo volume esplora la relazione tra narrazioni, territori e nuove tecnologie mediali, riallacciandosi a una consolidata letteratura geografica. Il testo traccia una linea che congiunge il dove e il come si dipanano le narrazioni del territorio, travalicando l'effimero limes tra reale e virtuale, per esplorare il rapporto osmotico tra narrazione mediata, nuove tecnologie e processi di riconfigurazione territoriale: è questo il fil rouge che tiene uniti gli approfondimenti su cui ciascun capitolo si sofferma.
Industrie creative, città, immaginari. Narrazioni ed effetti territoriali
Teresa Graziano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 196
Cultura, creatività, innovazione: concetti attraverso cui si sviluppano le politiche urbane contemporanee, si compongono le agende di sviluppo economico, si costruiscono le strategie di branding territoriale. Ma anche etichette mediatiche abusate, condensate nei "mantra" della "Città Creativa", della Smart Citye e della Startup City, che scandiscono i discorsi istituzionali appigliandosi alla retorica della creatività e dell'innovazione per veicolare un immaginario urbano di vibrante fermento, in una gerarchia globale di città dai confini dilatati. Fondato sull'analisi delle dinamiche localizzative delle industrie culturali e creative e degli effetti socio-economici di cultura, creatività e innovazione, il volume non si limita a restituire un affresco quantitativo della loro diffusione sotto forma di imprese e lavoratori, ma mira a rileggerne criticamente la relazione con i territori. L'obiettivo è soffermarsi sulle modalità attraverso cui l'apparato simbolico della creatività si intreccia con i processi innescati dal neoliberismo urbano e con le strategie di branding territoriale utilizzate dagli attori istituzionali per comporre uno storytelling accattivante di città e nazioni.
Geo-fiction: il volto televisivo del Belpaese. Casi di studio a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 188
L'Italia e la fiction: dai primi sceneggiati del secondo dopoguerra alle fiction contemporanee, la televisione ha agito da dispositivo narrativo-discorsivo sia raccontando i mutamenti del Paese che concorrendo a ricostruirne gli immaginari. Il volume restituisce le modalità attraverso cui le fiction rappresentano e reinterpretano i mutamenti dei paesaggi italiani, dimostrando come le narrazioni televisive non solo riflettono le scelte artistiche di registi e produttori, ma proiettano e influenzano i cambiamenti di cui sono protagonisti i territori.
Geografie contemporanee del centro storico. Spazi (ir)reali, nuove funzioni e city-users in una metropoli mediterranea
Antonino Longo, Teresa Graziano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 160
La mondializzazione economico-culturale e gli stravolgimenti geopolitici imprimono mutamenti a livello globale, ma incidono anche sugli assetti locali, in cui la globalizzazione omologante, paradossalmente, fa emergere nuove specificità: nel theatrum urbano in fibrillante evoluzione i segni del mutamento stanno forgiando nuove forme e percezioni, sovrapposte a quelle preesistenti. L'evoluzione della città contemporanea è al centro di questo volume, analizzata attraverso teorie che, pur mantenendo un approccio geografico, si avvalgono di contaminazioni con altre discipline, dalla sociologia all'urbanistica, dalla storia alla semiotica. Lo scenario urbano, infatti, è un testo da interpretare per cogliere i germi di cambiamento instillati dai nuovi spazi del loisir e dalla presenza di migranti che, in molti casi, si concentrano in una parte dell'orditura territoriale ancora oggi connotata da valenze metaforiche e funzionalità molteplici: il centro storico, con i suoi nuovi simboli, gli usi inediti e le sfide per un futuro sostenibile. Il volume si conclude con il case study su Catania, in bilico tra guizzi di sviluppo e contraddizioni laceranti, il cui centro storico incarna, in modo paradigmatico, le potenzialità e le incoerenze di una crescita irrazionale.
Dai migranti ai turisti. Gentrification, luoghi del consumo e modelli di fruizione nelle città globali
Teresa Graziano
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 288
Harlem a New York, Spitalfields a Londra, Belleville a Parigi e Kreuzberg a Berlino condividono un passato manifatturiero e operaio, una radicata attrattività migratoria e un presente in bilico tra riqualificazione e degrado, tra riscoperta turistica e tensioni sociali. Attraverso l'analisi della loro evoluzione, il volume approfondisce gli effetti dei mutamenti che stanno rimodellando le "inner cities" in diversi scenari urbani, riconducibili al fenomeno della "gentrification" che sta diffondendo nuovi modelli di consumo di beni e di luoghi fra turisti e "gentrifiers", spesso in contrasto con quelli sedimentati nel tessuto socio-economico e culturale nel corso degli anni.