Libri di Thomas Mann
Altezza reale
Thomas Mann
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1974
pagine: 277
Tonio Kröger. Testo tedesco a fronte
Thomas Mann
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 186
Scritto nel 1903, il racconto è la storia del lento pervenire del giovane Kröger alla coscienza della propria diversità dai coetanei. In una condizione di totale isolamento la sua sensibilità si dibatte nell'antinomia tra origini borghesi e attrazione per l'arte. Il contrasto fra arte-malattia da un lato e borghesia-normalità dall'altro - matrice della poetica di Thomas Mann - si manifesta nel silenzioso idillio con Ingeborg Holm e nell'incompresa amicizia per Hans Hansen: le due figure che costituiranno per sempre i limiti della solitudine e della gelosia di Tonio. Questo difficile equilibrio viene vissuto con drammatica inquietudine tra Lubecca, dove il giovane scrittore è nato e si è formato, e Monaco, dove diventerà celebre, senza sedare del tutto le proprie angosce.
I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia
Thomas Mann
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 692
Il primo grande romanzo di Thomas Mann racconta la storia di una famiglia tedesca dell'Ottocento che dopo anni di prosperità è esposta a una tragica decadenza: le basi di un patrimonio e di una potenza che sembravano incrollabili sono sgretolate da una forza ostinata e segreta. Opera di ispirazione autobiografica, questo romanzo, capolavoro della letteratura europea, esprime compiutamente la concezione estetica e politica dello scrittore tedesco, il suo rimpianto per una mitica e solida borghesia, la coscienza della crisi di un mondo e di valori destinati inesorabilmente a scomparire.
Romanzi. Volume Vol. 1
Thomas Mann
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: XCV-1398
Questo volume avvia l'opera di traduzione, a distanza di cinquant'anni, di tutta la narrativa di Thomas Mann (a eccezione di "Giuseppe e i suoi fratelli", ripubblicato nei Meridiani nel 2000). Autore storico della casa editrice, Mann era infatti tutto presente nella collana dei Classici contemporanei stranieri in volumi curati da Lavinia Mazzucchetti e risalenti agli anni Cinquanta, con traduzioni perciò assai invecchiate. L'edizione dei Meridiani che con questo volume si avvia occuperà quattro volumi ed è aperta da un saggio introduttivo di Marcel Reich-Ranicki, critico e intellettuale tedesco di grande fama. Essa prevede il coinvolgimento dei migliori traduttori disponibili; tutti i romanzi hanno introduzioni specifiche firmate da studiosi italiani o stranieri e un ricco commento, affidato a Luca Crescenzi. In questo primo volume, la traduzione dei "Buddenbrook" (il romanzo che nel 1905 segna l'esordio narrativo di Mann e immediatamente lo segnala come scrittore di straordinario talento) è di Silvia Bortoli; quella di "Altezza Reale" (fiaba morale del 1909, sul potere e sulle sue rappresentazioni) di Margherita Carbonaro.
Federico e la grande coalizione
Thomas Mann
Libro
editore: Treves Editore
anno edizione: 2006
pagine: 60
Allo scoppio della I guerra mondiale Thomas Mann, colto da patriottismo, sentì la necessità di scrivere parole che si accordassero con i tempi. Nacque così, tra il settembre e il dicembre 1914, Federico e la grande coalizione. Riscontrando forti analogie fra le circostanze storiche che avevano portato alle guerre di Federico II di Prussia e quelle che erano all'origine del conflitto in atto, lo scrittore pensava di essere d'aiuto alla Germania con questo saggio adatto al giorno e all'ora. Alla sua uscita il saggio destò scalpore e critiche in tutta Europa, persino Heinrich Mann criticò il fratello, mentre il valore letterario dell'opera rimase in secondo piano. Oggi, placati gli animi, si rilegge questa biografia di Federico il Grande con altro spirito, la si apprezza per l'elegante raffinatezza con la quale l'autore ricostruisce il tono e l'atmosfera di un'epoca: Soprattutto affascina la figura del re di Prussia, colto in tutta la sua grandezza, ma anche nelle sue immemorabili meschinità, in un ritratto ricco di chiaroscuri, da cui emerge una personalità completa e viva senza retorica o pietose finzioni.
I Buddenbrook
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 742
È la storia dell'ascesa e del declino di una famiglia della borghesia mercantile del sec. XIX, titolare a Lubecca di una ditta di cereali, fondata nel 1768. La vicenda si intreccia introno alla vita dei primogeniti di quattro generazioni: Johann senior, Johann-Jean junior, Thomas e Hanno. Il romanzo si apre con un pranzo dato dal vecchio Johann per inaugurare la nuova sede della ditta. Le fortune della famiglia aumentano, Johann junior diventa console dei Paesi Bassi, Thomas senatore. Thomas acquista una nuova sede ancora più prestigiosa dell'altra, ma i germi della decadenza diventano sempre più evidenti. Christian, fratello minore di Thomas, muore in sanatorio; la sorella Tony passa da un matrimonio all'altro, l'ultimo erede Hanno muore infine di tifo.
L'eletto
Thomas Mann
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 272
Libera rielaborazione di una leggenda medievale, L'eletto (1951) narra la storia di Gregorio Magno: nato da un rapporto incestuoso, il futuro papa viene allevato da un pescatore; un giorno salva la donna che ignora essere sua madre, se ne innamora e la sposa. Quando scopre la verità, si ritira a espiare per decenni come eremita fino a quando, secondo una profezia, viene portato a Roma per occupare la sede papale vacante. Thomas Mann dissolve in un'ironia dal sapore grottesco una materia tragica che affonda le radici nelle profondità del mito e nel buio della storia del Novecento, e consegna ai lettori il suo sogno di una comunità retta da una universalità spirituale e da un grande progetto civile.
Carteggio
Hermann Hesse, Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2025
pagine: 336
Il dialogo epistolare tra Thomas Mann e colui che, tra gli scrittori della sua generazione, egli considerò «il più vicino e il più caro», e la cui crescita accompagnò «con una simpatia nutrita dalle diversità come dalle somiglianze», trae il proprio fascino dalla loro genialità, nonché dalla coerenza e dall’indipendenza con cui conferirono una molteplice e compiuta espressione a due tipi umani così diversi per origine, temperamento e stile di vita. In Germania, dopo la morte di Thomas Mann gli studi critici ne hanno permesso il pieno e obiettivo riconoscimento dell’opera e della figura, mentre il dibattito sul suo «fratello spirituale» ha assunto toni prevalentemente emotivi. Eppure, paradossalmente, lo stesso Thomas Mann aveva riconosciuto in Hesse la più pura incarnazione della tradizione e della lingua tedesca, e l’aveva fatto con intento provocatorio, proprio quando il «germanesimo» programmatico era in procinto di compromettere politicamente quella tradizione per interi decenni. «Possiamo nuovamente [...] dire sì alla natura tedesca e con profondo, complesso, perduto e rinnegato orgoglio, sentirci tedeschi» scriveva Thomas Mann riguardo a Hesse nel 1937. «Poiché nulla è più tedesco di questo poeta e dell’opera che è frutto della sua vita – nulla è più tedesco in quel senso antico, lieto, libero e spirituale a cui il nome tedesco deve la propria fama migliore e la simpatia dell’umanità». La simpatia dell’umanità senza dubbio, ma ancora per lungo tempo non quella della Germania ufficiale. Poiché «il Suo incorruttibile sguardo di verità» scriveva Mann a Hesse nel 1946 «ovviamente non Le viene perdonato dai tedeschi. E a chi lo hanno mai perdonato? Non amano la verità, non vogliono conoscerla, non conoscono il suo fascino e la sua forza purificatrice. Amano la foschia e lo stordimento, l’“animo” pigro, lamentevole, brutale». Solo successivamente, l’impetuosa riscoperta a livello internazionale dell’opera di Hesse, soprattutto da parte dei giovani, ha coinvolto anche la Germania e la profezia di Thomas Mann ha potuto finalmente realizzarsi: oggi i due «fratelli nello spirito» vengono universalmente riconosciuti come altissimi esempi della miglior Germania del secolo appena trascorso. Questa che presentiamo è la quinta ed ultima edizione apparsa in Germania del carteggio tra i due grandi scrittori, ampliata rispetto alle precedenti da nuovi e finora sconosciuti documenti, da un più ricco apparato di note, consentendoci così di seguire in tutta la sua profondità il percorso di questa amicizia, straordinariamente prezioso anche per la comprensione della realtà contemporanea.
Giuseppe e i suoi fratelli
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 1164
«Lessi il mito delizioso del quale Goethe ha detto: "Graziosissimo è questo racconto naturale, salvo che sembra troppo breve e ci si sente chiamati a svilupparlo nei particolari". Non sapevo ancora fino a che punto queste parole di "Poesia e verità" dovessero diventare il mio motto per gli anni successivi.» Così nel 1930 Thomas Mann rievoca l'inizio del monumentale progetto che lo avrebbe impegnato per sedici anni, dal 1926 al 1942. I quattro volumi del ciclo – Le storie di Giacobbe, Il giovane Giuseppe, Giuseppe in Egitto e Giuseppe il Nutritore – sono infatti ispirati al celebre racconto biblico che, ampliato, sviluppato e dissacrato, diventa una potente allegoria del tempo presente e insieme dell'eterna condizione dell'uomo: «Settantamila righe – sono sempre parole di Thomas Mann – che scorrono placidamente rievocando eventi remotissimi della vita umana, amore e odio, benedizione e maledizione, dissidi tra fratelli e sofferenze paterne, superbia e penitenza, caduta ed elevazione». Considerata dall'autore il proprio capolavoro, la tetralogia è una vera e propria "summa" filosofica, politica e artistica, una lunga narrazione basata su una poderosa opera di documentazione e studio e insieme su una mole di invenzioni fantastiche, personaggi, episodi, sentimenti mirabilmente descritti; un racconto vivido e appassionante che accoglie al tempo stesso suggestioni dalla psicologia, dalla storia delle religioni e dal mito fondendole in un sublime «canto venato d'umorismo che celebra l'umanità».
I Buddenbrook
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 720
«Avanzano come avanza il destino» i magnifici personaggi della famiglia Buddenbrook, ricchi commercianti tedeschi di cui Mann narra con straordinaria sottigliezza psicologica e impressionante ricchezza inventiva l'inesorabile decadenza nell'arco di quattro generazioni, nella Lubecca del XIX secolo. Brillantissima ed estrema sintesi della narrativa realistica dell'Ottocento e suo audace superamento, I Buddenbrook segna una svolta epocale nella letteratura moderna. Nascite, amori, matrimoni, illusioni e delusioni, conflitti, dissesti e rovesci economici e politici, malattie e morti assurgono infatti a simboli luminosi della crisi e del declino della borghesia europea e dei suoi valori.
La morte a Venezia
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Santelli
anno edizione: 2024
pagine: 83
Gustav von Aschenbach, celebre scrittore tedesco, per ritrovare l'ispirazione, decide di compiere un viaggio di piacere che attraverso l'Istria lo porta a Venezia. Lì incontra un adolescente polacco di una bellezza unica. A poco a poco se ne invaghisce ma la sua passione diventa maniacale. Nel frattempo, è scoppiata un'epidemia di colera: potrebbe scappare, invece decide di restare, per non separarsene anticipatamente. Il giorno in cui la famiglia polacca si prepara a partire, Gustav va per l'ultima volta a spiare il ragazzo in spiaggia; per un attimo crede di scorgere nel suo sguardo un lampo di complicità, andando invece incontro al beffardo destino che lo attende.

