Libri di Tiziano Possamai
La pazienza della libertà. Foucault, Sloterdijk, Bateson
Tiziano Possamai
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 164
In questo libro Tiziano Possamai dialoga con Michel Foucault, Peter Sloterdijk e Gregory Bateson, autori apparentemente lontani per cultura e campi di sapere, ma che in realtà condividono importanti esperienze e nuclei di pensiero. Il volume è diviso in tre parti tra loro connesse e al tempo stesso del tutto indipendenti. I fili che le uniscono riguardano alcuni aspetti cruciali della vita di noi tutti. Innanzitutto la questione di cosa significhi essere e diventare un soggetto. Quindi il nodo delle nostre condizioni di produzione e di possibilità, nonché degli spazi di dipendenza e dei margini di libertà che tali condizioni implicano. Ogni parte del libro evoca quella presa di distanza da sé che, proprio nella misura in cui allontana, può avvicinare a sé stessi; al contempo cerca a suo modo di sondare, insieme a ciò che ci fa essere quello che siamo, anche ciò che potrebbe spingerci a diventare qualcosa di migliore e di diverso.
Where thought hesitates. Gregory Bateson and the double bind
Tiziano Possamai
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis International
anno edizione: 2022
pagine: 162
Prefazione di Pier Aldo Rovatti.
Inconscio e ripetizione. La fabbrica della soggettività
Tiziano Possamai
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2017
pagine: 194
L'argomento centrale di questo libro è un nuovo tipo di inconscio, diverso dall'inconscio psicoanalitico tradizionale. Ne fanno parte tutti gli automatismi (motori, cognitivi, emotivi) interiorizzati dal soggetto durante la sua formazione e il suo sviluppo grazie alla ripetizione, volontaria o involontaria, di determinate esperienze e situazioni. Questi schemi contribuiscono a definire, senza che ce ne rendiamo conto, i nostri modi abituali di leggere e di affrontare gli eventi del mondo e sono alla base di molte delle nostre più diffuse e profonde abilità, ma anche di molte nostre insufficienze e incapacità. L'indagine si dispiega a partire da questa contrapposizione e si pone in dialogo continuo con la teoria psicoanalitica freudiana dell'inconscio, della quale capovolge e al contempo arricchisce la prospettiva, mettendo in luce oltre all'importanza di ridurre anche la necessità di custodire e di ampliare gli spazi d'inconsapevolezza e oblio di sé, nei quali dimora ogni concreta possibilità di sviluppo, salute e trasformazione del soggetto.
Consulenza filosofica e postmodernità. Una lettura critica
Tiziano Possamai
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 125
Si parla molto in questi anni di consulenza filosofica, di un possibile uso pratico della filosofia per far fronte al disagio esistenziale dell'individuo. Invece si parla molto meno non solo del contributo che la filosofia ha dato, e può continuare a dare, al prodursi di quel disagio, ma anche del contributo che quel disagio ha dato, e può continuare a dare, alla stessa filosofia e al prodursi dell'individuo. Nella complessità di questo intreccio si celano le principali difficoltà di questa nuova emergenza, difficoltà che vanno di pari passo con le sue principali possibilità di dare un senso a quel disagio riducendo, e non accrescendo, la pervasività terapeutica della nostra cultura. Il libro comincia a farsi carico di questa complessità. Attraverso una sorta di consulenza filosofica alla consulenza filosofica propone una serie di analisi che mettono in luce, oltre ai punti di forza, anche le contraddizioni di fondo che animano questa nuova professione e lo spazio sociale da cui essa scaturisce. Una riflessione su un fenomeno che si offre anche come un tentativo di sondare, a partire dalle sue condizioni di produzione, i suoi spazi del possibile.
Dove il pensiero esita. Gregory Bateson e il «doppio vincolo»
Tiziano Possamai
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2008
pagine: 170
Nel 1956, con il suo gruppo di ricerca composto da Don D. Jackson, Jay Haley e John H. Weakland, l'"etnologo" Gregory Bateson pubblica una teoria che rivoluzionerà il modo di concepire e di trattare la malattia mentale diventando un punto di riferimento del movimento antipsichiatrico e di un centro di ricerca tra i più fecondi del nostro tempo, il Mental Research Institute di Palo Alto -, ma la cui nozione centrale, il "doppio vincolo", mostrerà negli anni la propria efficacia in un numero sempre più ampio di campi del sapere: dalla teoria della comunicazione all'epistemologia, dalla sociologia alla pedagogia, dalla letteratura alla filosofia. Indispensabile per chiunque si proponga di riflettere approfonditamente sulla complessità di ciò che siamo e di quale sia il nostro presente, non è un caso che la nozione di doppio vincolo compaia in pagine importanti di autori come - per fare solo alcuni nomi - Pierre Bourdieu, Gilles Deleuze, Jacques Derrida. Nel ripercorrere la nascita e gli sviluppi di questo concetto, il libro mette in luce e illustra, oltre alle principali nozioni e connessioni, anche i punti critici che attraversano tutta la sua multiforme ricerca: dalle prime indagini etnografiche in Nuova Guinea fino alle riflessioni ecologiche degli ultimi anni, passando per l'esperienza cibernetica, gli studi sulla comunicazione umana e animale, il lavoro in campo psichiatrico.