Libri di Umberto Croppi
Fabbriche di bello. Per un’università delle arti come infrastruttura della creatività
Antonio Bisaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2023
pagine: 198
Un saggio ancorato all'analisi dei dati e dei numeri, ma allo stesso tempo incardinato in una cornice teorica che fa emergere chiaramente il ruolo strategico delle istituzioni AFAM – Accademie di Belle Arti, Conservatori di Musica, Istituti Superiori delle Industrie Artistiche, Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, Accademia Nazionale di Danza – all'interno del patrimonio culturale ed economico dell'Italia. Un libro rivolto a docenti e studenti, artisti, critici, storici dell'arte, funzionari e politici che abbiano a cuore il ruolo centrale della ricerca e della formazione artistica universitaria. Introduzione di Umberto Croppi.
L'utopia praticabile. Ipertesti metropolitani
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 128
Romanzo comunale. Il naufragio del sogno della Roma Alemanna
Umberto Croppi, Giuliano Compagno
Libro
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 160
Romanzo comunale
Umberto Croppi, Giuliano Compagno
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2012
pagine: 384
Umberto Croppi, Assessore alla Cultura del Comune di Roma della prima Giunta Alemanno, si confessa e racconta l'ascesa al potere del primo cittadino e il proprio ruolo determinante nella strategia della vincente campagna elettorale, le prime battaglie vinte ma poi le scelte sbagliate, il dissenso fino alla rottura irreversibile e l'uscita di scena. Il dietro le quinte di uno degli uomini più potenti della politica romana, uno sguardo lucido sulle macerie di ciò che rimane di grandi opportunità gestionali travolte dalla bufera politica e finanziaria ribattezzata Parentopoli, sui meccanismi che hanno regolato "Roma capitale" e la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2016 (rivelatisi poi degli enormi flop). "Perché quel che è successo a Roma", ci dice Croppi, "la nostra imprevista esperienza di governo, rappresenta una metafora utile a comprendere lo stato di salute dell'intero Paese". La cronaca di un periodo (ma che è anche la storia del MSI dalla fine degli anni Settanta fino a oggi) e di un'esperienza politica che ormai volge al termine ma che resta emblematica: un monito per chi dovrà candidarsi e una guida per i cittadini che, sempre più disorientati, saranno chiamati a scegliere per il futuro della città e del Paese.