Libri di Umberto Piersanti
L'urlo della mente e altre poesie inedite
Umberto Piersanti
Libro
editore: Samuele Editore
anno edizione: 2024
pagine: 140
Memoria
Umberto Piersanti
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi Firenze
anno edizione: 2023
pagine: 92
Toccando il tema della memoria Umberto Piersanti intreccia la materia fondamentale della sua vita e della sua scrittura, con gesto esatto e familiare ne attraversa i nodi e le diverse densità. Dalla memoria poetica a quella mitica, da quella collettiva a quella involontaria, fino a perlustrare l’infanzia e l’adolescenza, dove ogni vicenda personale prende forma di storia. Umberto Piersanti in queste pagine accompagna il lettore in un dialogo alto, appassionato e sincero tra la propria officina poetica e gli autori più amati: Leopardi, Carducci, Pascoli fino a Ungaretti, Saba e Attilio Bertolucci; sul confine sottile in cui, una volta passati, sogni e ricordi finalmente coincidono.
Nell'antico Ducato. Dodici racconti
Umberto Piersanti
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 112
Una prosa straordinaria, diretta, veloce, quella di Piersanti in questi racconti dedicati alla sua terra, ma nello stesso tempo di un'intensità lirica totale. Non si tratta di prosa lirica: in modo non molto dissimile dal Pavese di "La luna e i falò", è piuttosto l'occhio dell'autore a essere un occhio di poeta. Uno sguardo che si palesa nel rapporto viscerale con la terra, gli alberi, i ceppi, i profumi. È la natura che il poeta urbinate ha conosciuto nell'infanzia e che la memoria ha trasformato in mito, in un "altrove": quella dei canestri di vimini, dei carri di buoi, delle anime dei boschi, dei folletti nelle fonti che popolano i racconti di chi ha abitato "la casa in fondo al fosso". Una natura che non è mai solo uno sfondo, ma è sempre parte del quadro: boschi, querce, ornelli, scotani fiammeggianti, tutto si muove dentro una conoscenza empatica che non è quella del botanico, ma di chi ha un rapporto quasi panico con la natura. Poiché la terra è concretezza, è la donna che accoglie e prende. È la natura bellissima e atroce, una vera e propria patria poetica, come quella di un suo indimenticabile verso, è "l'eterno, scontato, stupendo passo delle stagioni".
I luoghi persi
Umberto Piersanti
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2022
pagine: 108
Tempus fugit, si sa, senza apparente rimedio: ma Umberto Piersanti, con l’ostinazione dell’amore, nel suo libro forse più compiuto e commovente, insiste con tenacia a cantare – per dirla con Carlo Bo – le sue personali Georgiche (per nulla elegiache), celebrando con la forza della poesia i "luoghi" delle origini, nel tentativo di salvare le umili "cose" della campagna delle Cesane (e le persone amate, la memoria della nonna su tutte) dalla furia devastatrice del tempo. Come il miglior Pascoli, anche Piersanti, narrando di sé e delle sue esperienze familiari, parla in realtà di tutti noi, almeno in parte: il percorso poetico alla ricerca delle origini appenniniche e contadine dispiegato nei Luoghi persi con passione e vitalità per nulla idillica, mira a ricordare (e ricordarci) la speranza che le cose, per quanto inevitabilmente travolte dall’inesorabile scorrere dei giorni, se recuperate dall’esercizio della memoria poetica, non siano semplicemente state, ma restino incise nel nostro sangue oltre che nel ricordo, non come semplici fantasmi ma in qualche modo immortali.
Campi d'ostinato amore
Umberto Piersanti
Libro: Copertina morbida
editore: LA NAVE DI TESEO
anno edizione: 2020
pagine: 176
La scrittura in versi di Umberto Piersanti è poesia civile, confessione dell'anima e pensiero critico sull'oggi. Nei "campi d'ostinato amore" che le sue parole attraversano, il dolore della storia e quello quotidiano si intrecciano, mentre lo sguardo del poeta si posa sulla grazia che, inaspettatamente, deposita il suo germe. Alla vitalità della natura, nello scorrere dei suoi colori e delle sue stagioni, affidano le proprie speranze tanto il soldato in guerra quanto il genitore che ascolta i silenzi del figlio. L'amato altopiano delle Cesane, luogo dell'anima e motivo ricorrente della poetica di Piersanti, diventa una terra leggendaria, trasfigurata fino a "sconfinare con la Galassia", rifugio sicuro in cui perdersi per ritrovare se stessi. Umberto Piersanti, tra i più celebrati poeti italiani contemporanei, torna, a cinque anni dalla raccolta Nel folto dei sentieri, con versi luminosi che celebrano la vita e l'umanità, una scrittura dell'attenzione che emoziona e suggerisce sentieri "che non sai dove conducono".
Anime perse
Umberto Piersanti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2018
pagine: 188
Enrico ha tagliato la gola a un pescatore per un commento fuori luogo; Mario ha sparato al vicino perché gli rubava la terra. Claudia doveva porre fine alle sofferenze di Lucia; Luisa aveva tutte le ragioni per brindare con la madre, alla morte del padre. Un tempo si chiamavano manicomi criminali, ora sono centri di recupero: ci arrivano persone che non hanno ucciso per interesse o per calcolo, ma in preda alla follia. Da dove vengono, cos'è scattato nella loro testa, e cosa pensano ora, come vivono, al riparo dal mondo? Con delicatezza e immaginazione poetica, senza facili morali e senza mai giudicare, Umberto Piersanti ha condensato in queste pagine le loro storie.
Nel folto dei sentieri
Umberto Piersanti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 235
"Chissà se ognuno porta nella mente il suo giardino chiaro e luminoso se c'è chi ne fa a meno nel cammino". Questi versi sono densi di profumi, selvatiche visioni, e hanno il ritmo e il respiro del cammino. Passo dopo passo, il vento entra nella gola e apre il cuore. Sentieri salgono tra chiare chiazze di lichene, scendono tra pini intrisi di sale e mare; e l'acqua è così azzurra e trasparente a Sirolo, tra lecci e bianchissime rupi. Piersanti chiama tutte le erbe e gli alberi con il loro nome, ha confidenza con le ore e le stagioni, ma "di rado, molto di rado, la voce dei non umani è la più forte". La terra troppo spesso è profanata, e quando incalza "il tempo nuovo", lo sente così distante, da sé e ancora di più dal figlio Jacopo, che "abita una contrada senza erbe e fiori".
L'uomo delle cesane
Umberto Piersanti
Libro: Copertina rigida
editore: Raffaelli
anno edizione: 2014
pagine: 240
L'estate dell'altro millennio
Umberto Piersanti
Libro: Libro in brossura
editore: Ugo Mursia Editore
anno edizione: 2013
pagine: 392
Il baricentro del Secolo Breve è l'estate del 1939, un attimo prima della catastrofe. Lì si gioca il destino di due ragazzi, Franco e Marco, diversi per formazione (l'uno è un contadino, l'altro uno studente) ma entrambi segnati da una storia che è troppo più grande di loro: la guerra mondiale, l'8 settembre, la Liberazione e una pace che si lega tuttavia all'annuncio di Hiroshima. Se Franco è tornato dalla guerra in Montenegro per rinchiudersi nell'oasi del Montefeltro, Marco è entrato nella Resistenza e l'ha vissuta in una Urbino spettrale. Ora sono adulti e consapevoli del fatto che non solo è trascorsa la loro giovinezza ma che insieme è mutata la storia del mondo. L'estate dell'altro millennio è un romanzo epico scritto in forma di ballata.
Cupo tempo gentile
Umberto Piersanti
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2012
pagine: 222
È esploso il sessantotto, l'università di Urbino è occupata; la vita scorre tra assemblee, manifestazioni ed esami di gruppo. Andrea apprezza minigonne e libertà di costume, e condivide l'aspirazione al cambiamento, ma non riesce a sorvolare su contraddizioni ed eccessi. Per altre fonti di felicità, nel suo cuore, vale davvero la pena di lottare: la natura bellissima che circonda Urbino, le meraviglie dell'arte e la poesia sopra ogni cosa. Un affresco del periodo cruciale della contestazione.
Tra alberi e memorie. Il cinema di Umberto Piersanti
Umberto Piersanti, Sergio Canneto
Libro
editore: Mediateca delle Marche
anno edizione: 2008
Nel tempo che precede
Umberto Piersanti
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 166
la civiltà senza tempo di una terra insieme concretissima e mitica è la costante che attraversa l'opera di Piersanti. Anche in questa nuova raccolta la campagna marchigiana fa da sfondo a storie figlie di un'oralità contadina che mescola reale e fantastico. Un mondo evocato nella precisione di elementi ricorrenti, percorso in tutte le sue diverse morrfologie e recepito in tutti i suoi umori.