Libri di V. Pepe
Le carte del Re del 1816. Le carte da gioco a Napoli. Ediz. italiana e inglese
Nicola Antonio De Giorgio
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Una cronistoria delle carte da gioco nel Regno di Napoli dal XV al XIX secolo e uno studio dell'evoluzione del loro aspetto grafico in tale periodo storico. Si parte dal primo esempio di carte prodotte a Napoli da Pietro Ciliberto nel 1587 per giungere a quelle utilizzate nella prima metà del XIX secolo e si analizzano sia le cosiddette correnti che le più prestigiose Carte del Re. L'opera è stata tradotta in lingua inglese dal professor Vincenzo Pepe. In questa confezione viene allegato il rarissimo mazzo delle Carte del Re, in uso dal 1816 al 1826, riprodotto in due versioni differenti: da collezione e da gioco.
Preghiere e lettere dalla torre
Tommaso Moro
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2000
pagine: 104
Lettera a Quinto Orazio Flacco
Andrew Lang
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 1989
pagine: 96
Viaggio in Basilicata (1847)
Edward Lear
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 1996
pagine: 72
Politica e legislazione ambientale
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1996
pagine: 238
Quest'opera vuole rappresentare un'occasione per riflettere sull'attuale crisi ambientale e sulla necessità di una nuova politica e legislazione ambientale. Il diritto ambientale si configura sempre più, anche se faticosamente, come un diritto umano fondamentale e inviolabile. L'era post-industriale ha posto una serie di problemi inerenti l'utilizzo delle risorse naturali evidenziando il limite del dominio dell'uomo sulla natura. Oggi noi siamo responsabili del futuro della nostra biosfera, pertanto, la natura come responsabilità umana rappresenta un nuovo valore su cui riflettere nell'ambito dell'etica.
L'Arte dell'educazione umanistica
Donald P. Verene
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 112
L'ospite maligno
Joseph Sheridan Le Fanu
Libro: Copertina morbida
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2019
pagine: 207
Siamo nel cuore della campagna inglese, in una tenuta isolata, di proprietà di un signorotto decaduto, dal carattere scostante e truce, che rispecchia in pieno l'ambiente che lo circonda. La sua esistenza è resa più grigia dalla crisi del suo rapporto con la moglie, donna dall'animo nobile e gentile, che lui non ama, e che tradisce con la governante francese alla quale è affidata l'istruzione della figlia. L'inizio della vicenda coincide con l'arrivo di un suo cugino londinese, lord danaroso quanto arrogante e cinico. Fra i due, nonostante siano parenti, non è mai corso buon sangue, ma niente lascia sospettare che le cose si complichino al punto che l'ospite viene trovato morto...
Delle tesorerie dei re
John Ruskin
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 96
John Ruskin (1819-1900), storico e critico, partecipò a questa conferenza nel 1864, sul tema della lettura e dei libri, ma in realtà intervenendo, in trasparenza, sulla polemica viva allora intorno al contrasto tra la ricchezza materiale delle società industriali appena nate e la loro povertà spirituale, a ribadire le sue dottrine, celebri e determinanti in tutto l'Ottocento: l'arte come atto di intuizione e fantasia prodotto dall'unità organica tra individuo natura e collettività, e il capitalismo delle macchine considerato responsabile della rottura di questo magico equilibrio.
Immagini di Napoli (1924)
Lacy Collison Morley
Libro
editore: Editoriale Franco Alfano
anno edizione: 2007
pagine: 64
Rispetto alla maggior parte delle testimonianze su Napoli dovute alla penna di turisti svagati e distratti o scrittori più o meno improvvisati, quella di Lacy Collison Morley si differenzia per alcuni motivi fondamentali. Prima di tutto perché essa è frutto di un amore il quale, prima di essere rivolto alla città, era rivolto al più generale contesto della cultura italiana. Alla storia napoletana il nostro arrivava dopo anni di ricerche di letteratura comparata che avevano avuto come esito la pubblicazione di interessanti studi: sul Baretti; sulla storia della letteratura italiana dal Marino al Fogazzaro; e sulla ricezione di Shakespeare in Italia. La cultura italiana tout court non funge, però, solo da premessa alla storia di Napoli. Essa ne è anche la cornice ideale in cui inserirla, ed in questo senso è anche una garanzia per la scrittura, perché la preoccupazione dell'autore di non smarrire il riferimento alla prospettiva nazionale protegge la rappresentazione dai rischi di oleografismo, sempre in agguato contro chi si occupa di cose di Napoli.
Il giorno del silenzio
George Gissing
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2008
pagine: 198
I dieci racconti raccolti in questo libro sono inediti in Italia e tra i più belli dei centoquindici pubblicati da George Gissing. Scritti in un arco di tempo che va dall'inizio degli anni '90 dell'Ottocento alla sua morte, essi si legano, sia tematicamente che stilisticamente, ai suoi romanzi maggiori e rappresentano con nitidezza la struttura psicologica dei personaggi, calati nel milieu socio-economico del tardo periodo vittoriano. Tutte le storie sono ambientate a Londra e la città, per l'insistita presenza delle sue strade e delle sue piazze, finisce per esserne anch'essa protagonista. Nessun lettore rimarrà indifferente a quel che Gissing ironicamente chiama "II destino di Humphrey Sneil", una storia ambientata nella graziosa città di Wells; o ai dilemmi di una giovane che alla fine emigra per sfuggire alla solitudine; o a quelli di un bibliomane costretto a scegliere tra i libri e la moglie. Né il lettore mancherà di sorridere dell'inquilino che il caso salva da un malinteso obbligo di chiedere la mano alla sua padrona di casa; o della strana situazione di un anziano scalcagnato, che gli amici si ostinano a considerare un incurabile filantropo.