Libri di Valerio Temperini
Strategie e azioni per la valorizzazione dei borghi: i risultati di una ricerca nella regione Marche. Rapporto di ricerca
Gian Luca Gregori, Valerio Temperini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cardeto
anno edizione: 2021
pagine: 140
Nel presente rapporto di ricerca sono analizzati i principali risultati di uno studio condotto dall'Università Politecnica delle Marche e promosso dalla Camera di Commercio delle Marche, con l'obiettivo di individuare una strategia comune per lo sviluppo dei borghi collocati nell'entroterra marchigiano. Ciò, a fronte di una situazione caratterizzata da un lato da forte spopolamento con il rischio che "muoiano", dall'altro lato da grandi potenzialità da valorizzare. Dall'attività di ricerca emergono indicazioni strategiche e ipotesi di interventi nell'ottica del rilancio dei borghi, enfatizzando il contributo rilevante che gli attributi tangibili e intangibili di tali realtà possono offrire per il progresso socio-economico, soprattutto se viene conseguita un'efficace integrazione a livello territoriale. Tra gli aspetti innovativi si evidenzia una ipotesi di clusterizzazione dei borghi, quale stimolo ad adottare approcci idonei a definire azioni mirate rispetto alle loro caratteristiche ed evoluzioni.
Trasformazione digitale e sviluppo delle PMI. Approcci strategici e strumenti operativi
Valerio Temperini, Federica Pascucci
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 144
Traiettorie di sviluppo delle imprese calzaturiere nel nuovo contesto competitivo
G. Luca Gregori, Silvio Cardinali, Valerio Temperini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: VII-154
Il mercato mondiale della calzatura è stato caratterizzato negli ultimi anni da un profondo processo di trasformazione, sul quale hanno inciso in modo significativo l'evoluzione del comportamento d'acquisto del consumatore a livello globale e il cambiamento delle dinamiche competitive. Lo sviluppo di nuove aree di produzione e di destinazione hanno modificato l'ambiente in cui le imprese calzaturiere italiane interagiscono, da un lato stimolando la nascita di nuove forme di competizione, non esclusivamente di tipo price, dall'altro svelando rilevanti opportunità nei mercati di ampia dimensione ed elevata crescita. In questo contesto, e con cambiate "regole" competitive, si è evidenziata la necessità di sviluppare nuovi approcci gestionali nelle imprese calzaturiere, soprattutto per quelle di ridotte dimensioni. Si evidenzia un certo ritardo nell'adozione di efficaci strategie di marketing ed un orientamento allo sviluppo delle nuove opportunità di business ed ai nuovi mercati spesso "non sistematico". L'attenzione del presente studio viene soprattutto rivolta all'impresa distrettuale calzaturiera di piccola e media dimensione ed, in modo particolare, soffermandosi su alcune problematiche di gestione che l'attuale contesto competitivo richiede di affrontare rapidamente; dalla ricerca emergono alcuni noti limiti cognitivi ed economici, ma anche differenti aree dove è possibile implementare strategie volte alla crescita di competitività anche nei mercati internazionali.
Aspetti economici e gestionali delle imprese di e-learning nell'economia della conoscenza
Valerio Temperini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 144
La crescente attenzione rivolta alla tematica dell'e-learning è connessa ai rilevanti vantaggi che tale modalità di apprendimento consente di ottenere nell'ottica della formazione continua, la quale costituisce un'esigenza sempre più diffusa. Si osserva infatti che gli individui e le organizzazioni si confrontano e interagiscono con un ambiente caratterizzato da repentini e continui mutamenti e da crescenti livelli di complessità; si assiste pertanto alla riduzione del "ciclo di vita" delle conoscenze e delle competenze sviluppate. L'e-learning rappresenta peraltro un business particolarmente interessante, al quale partecipano varie tipologie di operatori - in molti casi appartenenti a settori connessi (ICT, editoria, produzione multimediale ecc.) -, i quali sono motivati dalle opportunità di qualificare l'offerta formativa, raggiungere nuovi target potenziali o diversificare il portafoglio di attività. Appare chiaro, tuttavia, che in Italia le potenzialità di sviluppo di questa metodologia formativa non sono ancora espresse in modo adeguato. È plausibile affermare che alla crescita degli investimenti in e-learning non ha corrisposto una contestuale "crescita culturale"; ciò può essere osservato sia con riferimento alla domanda, sia all'offerta.