Libri di Vanessa Roghi
Il tirocinio della democrazia. Una genealogia per la scuola del presente
Vanessa Roghi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2023
pagine: 104
«Sapere a memoria la Costituzione, sapere come funziona il parlamento, sapere in ogni suo regolamento come funziona la repubblica democratica non basta a fare di una persona una persona educata alla democrazia». Il 2 giugno 1946 l’Italia cambia forma di governo passando da una monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare e democratica. Quel che molti dimenticano è che la scuola italiana fino ad allora era stata liberale, nazionalista, patriottica e, durante il Ventennio, fascista, antisemita e razzista. Non era mai stata democratica. Eppure si dava per scontato, allora come oggi, che dovesse essere proprio la scuola a dare le prime indicazioni a ragazzi e a ragazze circa la sostanza dell’essere cittadini consapevolmente democratici. Ci vorranno invece anni di battaglie, come ci rammenta Vanessa Roghi, per adempiere ai dettati costituzionali che prevedono una scuola plurale e per tutti. Quel che risulta evidente è che la democrazia la si fa praticandola, facendola diventare un tirocinio costante, che prevede un allargamento dei soggetti di diritto, sia a scuola (alunni e alunne) sia fuori (famiglie), in uno sforzo relazionale continuo. L’alternativa alla democrazia sappiamo quale è, e non è detto che non ci riattenda in un prossimo futuro.
Piccola città. Una storia comune di eroina
Vanessa Roghi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: 218
«Guardate questa bambina. Questa bambina sono io. Ho un buffo cappello di lana colorato, lo so perché c'è un'altra foto a colori che me lo dice. Sto con M. Deve essere il 1977. Sono felice. La città per me è ancora una soltanto. Nessun muro la divide in due. Per ora. Dopo non sarà mai più così.» Decine di migliaia di tossicodipendenti, una 'generazione scomparsa' su cui si è steso un velo di oblio. Un libro di storia, un memoir che squarcia un muro di silenzio e lo fa partendo dal punto di vista più difficile e doloroso: quello personale.
La scuola è politica. Abbecedario laico, popolare e democratico
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2019
pagine: 186
La scuola non deve fare politica, dicono; eppure non potrebbe, anche volendo, evitare di essere politica, soprattutto perché porta ogni anno milioni di persone a stare insieme, condividendo esperienze e storie che inevitabilmente produrranno trasformazioni intime, profonde e durature. La scuola, semmai, ha il dovere di compiere delle scelte di campo e di decidere quali trasformazioni vuole ottenere, a quale scopo e al servizio di chi. Perché una cosa è lavorare al servizio dei cittadini più giovani, quelli che stanno disegnando la società di domani, e un’altra è lavorare al servizio dei genitori o, come spesso accade, degli insegnanti. E cambiando l’obbiettivo si modifica anche il senso della scuola, la sua finalità politica. Con questo saggio in forma di dizionario si intende offrire, voce per voce, uno strumento per aiutare a costruire una scuola che sia davvero, un giorno non troppo lontano, laica, popolare e democratica.
Lezioni di fantastica. Storia di Gianni Rodari
Vanessa Roghi
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2020
Alzi la mano chi, nella sua vita, da bambino o da adulto, non ha mai avuto tra le mani un libro di Gianni Rodari. "Filastrocche in cielo e in terra", "Favole al telefono" e "Il libro degli errori" fanno parte dei ricordi e dell'immaginario di moltissimi di noi e non soltanto in Italia, visto che Rodari è uno degli scrittori più tradotti in tutto il mondo, oggetto di culto in Russia come in Brasile. Ma Gianni Rodari non ha 'soltanto' inventato favole e filastrocche, ha fatto molto di più: ha inventato un nuovo modo di guardare il mondo e l'ha fatto rivolgendosi ai bambini e, usando gli strumenti della lingua, della parola e del gioco, ha portato l'elemento fantastico nel cuore della crescita democratica dell'Italia repubblicana. "Lezioni di Fantastica" ricostruisce la vita di questo grande intellettuale a partire dai grandi 'insiemi' che l'hanno riempita – la politica, il giornalismo, la passione educativa, la scrittura e la letteratura – con l'ambizione di raccontare un Gianni Rodari tutto intero, di sottrarlo allo stereotipo dello scrittore 'facile'. Un uomo il cui gioco di invenzioni e parole, come ha scritto lui stesso, «pur restando un gioco, può coinvolgere il mondo».
Rodari A-Z
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 320
A conclusione del centenario della nascita di Gianni Rodari, la casa editrice Electa dedica a uno degli scrittori più amati del Novecento italiano il secondo titolo della nuova collana Enciclopedia. Una sequenza di voci correlate e indipendenti che, insieme a una biografia illustrata con fotografie, copertine di libri e disegni, restituiscono il profilo e la storia del più noto inventore di favole e filastrocche senza tempo. Non è facile conoscere a fondo la figura di questo grande intellettuale del secolo scorso: "Rodari A-Z" è un omaggio al suo genio, alla sua infinita generosità, alla sua grande umanità nella vita e nella scrittura. Composto da 84 voci scritte da 56 autori, il volume ambisce a mostrare, come evidenziano i curatori Pino Boero e Vanessa Roghi, "quanto il mondo (della cultura, della scuola, della politica) sia diventato più ricco anche grazie alla relazione col meraviglioso Gianni Rodari". Galassia, costellazione, oceano, mondo Rodari : artefici dell'esplorazione sono maestri, professori, pedagogisti, giornalisti, intellettuali ed accademici; ognuno si è mosso lungo una rete di coordinate che, intrecciandosi, passano dai suoi personaggi fantastici, ai colleghi e maestri, dal mondo dell'editoria e dell'infanzia, a quello della militanza politica, dai luoghi della vita e del lavoro, alle passioni per i libri e le riviste. "Ecco, a noi sembra che nascano sempre nuovi motivi di interesse e di cose da dire su Gianni Rodari, e che l'oceano Rodari sia attraversabile soltanto insieme, con un lavoro collettivo, polifonico. A Rodari, ne siamo certi, sarebbe piaciuto". (Pino Boero e Vanessa Roghi)
Voi siete il fuoco. Storia e storie della scuola
Vanessa Roghi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi Ragazzi
anno edizione: 2021
pagine: 160
Un libro per ragazzi dagli 11 anni, dedicato ai giovani lettori curiosi di scoprire le storie della scuola e del fondamentale diritto all’istruzione. La storia non è fatta solo di grandi battaglie, di rivoluzioni, di re e regine, ma di un’infinità di piccole storie (i cui protagonisti sono spesso sconosciuti) che hanno prodotto piccoli e grandi cambiamenti incidendo sul modo in cui oggi viviamo. Alcune di queste piccole storie riguardano la scuola, e sentirle raccontare può aiutarci a capire come essa sia cambiata nel corso dei secoli, trasformandosi da un’istituzione per pochi eletti a un luogo fondamentale di socializzazione e apprendimento. Grazie alle storie di persone comuni, ma anche attraverso la visione che ne danno alcuni capolavori della letteratura, Vanessa Roghi intesse un dialogo con il lettore per mettere in luce, oltre all’evoluzione della scuola, i problemi che vanno ancora affrontati oggi e nel futuro, in modo che questa istituzione accolga la grande sfida del tempo che tutto trasforma. Età di lettura: da 11 anni.
Il passero coraggioso. «Cipì», Mario Lodi e la scuola democratica
Vanessa Roghi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 224
C’è un passero coraggioso, che fin dal primo giorno di vita vuole scoprire il mondo che lo circonda, scappa dal nido, si perde, prova e sbaglia, sbaglia e prova e, a un certo punto, si scopre una vocazione inaspettata: quella di aiutare i suoi compagni ad affrontare quanto di brutto incontrano nel corso della loro vita. Un passero chiamato Cipì, protagonista di una storia scritta da Mario Lodi e i suoi bambini della scuola elementare di Vho di Piadena, alla fine degli anni Cinquanta. Un testo che inaspettatamente diventerà uno dei classici più letti nella storia della letteratura italiana per l’infanzia. Un piccolo libro che per la prima volta dà forma alla voce di chi non è mai stato ascoltato da nessuno, cioè i bambini, dentro la scuola. Un atto politico che fa da modello, tra gli altri, a don Milani. Dietro Cipì c’è la riflessione di una generazione di maestri su Antonio Gramsci e John Dewey, ma anche su Giovanni Gentile e la tradizione idealistica, c’è il lavoro culturale di Gianni Bosio e la sua convinzione che debba essere annullato il distacco fra chi produce la cultura e chi la ‘consuma’. Cipì racconta la storia di una pratica che ha cambiato dall’interno la scuola italiana, prima del Sessantotto, più delle riforme: quella della didattica democratica.
Errore
Vanessa Roghi
Libro: Libro rilegato
editore: effequ
anno edizione: 2022
pagine: 12
Scatoline è una collana di saggi per giovani menti dai cinque anni in su. Ogni libro è una parola raccontata. Perché le parole sono libere, ed è da come le usiamo che possiamo capire di volta in volta cosa vogliamo dire. Qui, parliamo di Errore. Età di lettura: da 5 anni.
Eroina. Dieci storie di ieri e di oggi
Vanessa Roghi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 204
Valentina ha iniziato a fumare eroina a 13 anni. Era il 2002. Nessuno pensava che l'eroina fosse ancora una minaccia, si diceva che a farsi erano ormai solo i tossicomani sopravvissuti agli anni Ottanta, simbolo di un passato da dimenticare. Oggi Valentina ha 33 anni, è entrata e uscita da dodici comunità terapeutiche, solo per finire in carcere. Parte da qui, dalla vicenda di una ragazza come tante, il percorso di ricerca di Vanessa Roghi sul mondo delle cosiddette «droghe pesanti». Una storia che inizia alla fine dell'Ottocento, quando i derivati dell'oppio furono salutati come i rimedi definitivi contro il dolore, prima che se ne conoscesse il risvolto dell'assuefazione e della dipendenza, e arriva ai giorni nostri, quando nel 2019, poco prima dello scoppio della pandemia di Covid-19, si è verificata una nuova impennata nel consumo di eroina, dopo quindici anni di calo costante. Passando dalla costruzione socioculturale della figura del «tossico» ai corsi e ricorsi della «guerra alla droga», fino alla responsabilità delle case farmaceutiche nella nuova crisi degli oppioidi. Sullo sfondo di questo scenario, l'autrice si interroga sulla possibilità di una soluzione diversa, sia dalla politica punitiva adottata da molti Paesi europei, fra cui l'Italia, il cui risultato è che su 850.000 detenuti il 18 percento è recluso per uso o possesso di droghe, sia da quella delle comunità terapeutiche, dove l'imperativo è rinunciare di colpo e per sempre alle sostanze. Questa «terza via» si chiama riduzione del danno ed è l'ammissione che, per alcuni, smettere di assumere stupefacenti non è un'opzione praticabile. È un'alternativa che deve declinarsi sul singolo e soprattutto rinunciare alla stigmatizzazione del soggetto, che serve solo a emarginarlo e condannarlo a una morte «civile». Una ricerca appassionata e documentata, che ci porta nell'inferno della dipendenza dalle droghe. Perché «grazie a una vera e propria epica dei narcos, paradossalmente, del sistema mondiale della droga sappiamo senza dubbio molto di più di quanto sappiamo del "drogato" vicino a noi».
La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole
Vanessa Roghi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 272
È il maggio 1967 quando esce, per una piccola casa editrice fiorentina, un libro dal titolo "Lettera a una professoressa". L'hanno scritto don Lorenzo Milani e gli alunni della scuola di Barbiana, una canonica del Mugello a pochi chilometri da Firenze. Il libro viene subito accolto dai linguisti come un manuale di pedagogia democratica, dai professori come un prontuario per una scuola alternativa, dagli studenti come il libretto rosso per la rivoluzione. "Lettera a una professoressa" è stato un autentico livre de chevet di una generazione, vademecum di ogni insegnante democratico per lunghi, lunghissimi anni. Visto, ancora oggi, come anello centrale se non vero e proprio punto di partenza di ogni riflessione sulla necessità di riformare la scuola. Ma anche come inizio della crisi della scuola. Un libro-manifesto, suo malgrado. Ma com'è stato possibile che l'esperimento pedagogico di una scuoletta di montagna e la pubblicazione di poche pagine siano diventati la scintilla di una rivoluzione? Perché ancora oggi questa "Lettera" mobilita il ricordo, innesca passioni, divide e fa litigare? Perché si è fissato nella memoria collettiva come un punto di passaggio epocale non solo quando si parla di scuola ma anche di giovani, generazioni, movimenti?
Mia patria sono gli oppressi. Don Milani, la scuola, la guerra
Vanessa Roghi
Libro: Libro rilegato
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 96
Questo libro racconta la storia di Don Milani ed è un omaggio al suo rischiare in prima persona, al suo non tirarsi indietro mai quando in gioco ci sono l’ingiustizia, l’oppressione, la violenza. «Se voi avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri». Età di lettura: da 6 anni.
Un libro d'oro e d'argento. Intorno alla «Grammatica della fantasia» di Gianni Rodari
Vanessa Roghi
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2024
pagine: 192
È da una pagina del poeta Novalis - ricostruisce Vanessa Roghi in questa storia intellettuale (e sentimentale) di un libro rivoluzionario e del suo autore, e particolarmente della didattica dell'inventiva che ne è scaturita - che venne a Rodari l'idea della Grammatica della fantasia. Maestro di scuola, scrittore, poeta, utopista e creatore di una pedagogia poetica «per il mondo urbano e non per un'arcadia rurale che non esiste»: i capitoli su di lui di questo saggio lo ritraggono sullo sfondo delle profonde trasformazioni della società del dopoguerra e, soprattutto, nell'ottica delle grandi energie e speranze sprigionate dall'attivismo nella pedagogia internazionale. È necessario scoprire una «Fantastica» - così come esiste una logica -: una disciplina, cioè, che studi «l'arte di inventare storie», «il modo in cui le storie vengono al mondo». Il fine di questa disciplina non sarà una scienza astratta, ma principalmente il bambino e la bambina come persone attuali, presenti, né adulti futuri né generica infanzia; che sono cento capacità da non ridurre ad una; dotati di un senso della possibilità da affiancare non cancellare con il senso della realtà. Dalla lente d'ingrandimento dell'autrice emergono gli influssi culturali ricevuti e l'originalità di una formazione. Le idee vengono incrociate alle pratiche didattiche. Sono rintracciati i rimandi e i confronti con le scuole più vitali della pedagogia. Gli incontri con altri pensatori influenti. Ma è anche la qualità letteraria che viene fuori, l'instancabile lavoro sui giochi della lingua e della parola che può riferirsi a delle origini surrealiste dello scrittore in quanto tale. E poi Vanessa Roghi scova anche il Rodari più divagante: gli esercizi di allegria, le parole e il loro doppio, Pinocchio contrapposto, quanto a realismo, ai Garrone e ai Muratorino di De Amicis, le fiabe «archivio storico dei popoli», gli insiemi e la poesia, i fumetti. Un geniale, digressivo e trasgressivo fantasista che non è detto che non sia il Rodari più incantevole. «Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo».