Libri di A. Landolfi (cur.)
Nel centro di ogni cosa. Testo tedesco a fronte
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2021
pagine: 279
Celebrata al suo apparire nella Vienna di fine Ottocento come una vera e propria epifania che in Austria, in Germania e nel resto dell'Europa avrebbe impresso una cesura definitiva allo sviluppo delle lettere, ancora oggi la lirica del giovane Hugo von Hofmannsthal appare come uno di quei rari fenomeni in cui si concentra, al massimo grado di limpidezza ed efficacia, la cifra di un'intera epoca e di un intero mondo. A cinquant'anni dall'ultima raccolta di poesie pubblicata in Italia (la silloge einaudiana curata da Elena Croce nel 1971), questa edizione propone per la prima volta una scelta molto ampia della lirica di Hofmannsthal, orientata tuttavia sui soli componimenti che videro la luce su decisione e impulso dello stesso autore. Così, se nella prima delle tre sezioni di cui si compone il volume trovano accoglienza tutte le poesie che lo stesso Hofmannsthal selezionò e pubblicò nell'ultima edizione delle proprie opere da lui curata (1924), nella seconda figurano una ventina di liriche scelte dal curatore tra quante furono comunque "pubblicate in vita su riviste e periodici"; la terza sezione, infine, ospita il Prologo alla Antigone di Sofocle (1900), un testo che, quasi sconosciuto in Italia, oltre che per l'intrinseco valore poetico si segnala come un vero e proprio manifesto di poetica, in nulla inferiore alla tanto più nota e celebrata Lettera di Lord Chandos.
Poeti all'opera. Sul libretto come genere letterario
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2013
pagine: 309
Un gruppo di professori di letteratura, i loro allievi, alcuni musicologi illustri si confrontano in queste pagine su un tema oggetto di dibattito da più di tre secoli. Qual è il rapporto tra testo e musica? Qual è, se esiste, lo "statuto" letterario del libretto d'opera? Senza pretendere di dare risposte definitive, l'occasione di un corso di lezioni dottorali sul libretto, culminato in un seminario di tre giorni tenutosi a Siena nel maggio 2012, ha prodotto questa serie di interventi. L'intenzione è quella di contribuire a illuminare lo stato attuale delle relazioni tra i due ambiti e di provare a misurare il grado di sensibilità per questi temi da parte della generazione di studiosi di letteratura che va oggi inoltrandosi sul sentiero in Italia sempre più impervio, ma non per questo certo meno affascinante della ricerca.
Sulla scogliera
Gregor von Rezzori
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2004
pagine: 93
"In un luogo mitico - la casa sul promontorio sospesa tra cielo e mare, il paesaggio e la luce 'mediterranei' - un intagliatore di Madonne e una pittrice astratta, entrambi tedeschi, vivono ed espiano fino alle conseguenze estreme la maledizione tragico-farsesca dell'essere artisti nel mondo del già detto, del già fatto, nel triste mondo della riproducibilità. Un'Italia degradata, e tuttavia memore di una trascorsa civiltà i cui rituali estremi, seppure insidiati dalla barbarie 'spettacolare' della modernità, sopravvivono nella vita di un borgo marinaro, fa da sfondo a un delitto, efferato ed enigmatico, e a un'altrettanto misteriosa metamorfosi del protagonista." (dalla Postfazione di Andrea Landolfi)
Nobiltà dello spirito e altri saggi
Thomas Mann
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 1798
L'opera ricca, variegata, intensissima, sempre ironicamente ed elegantemente appassionata, la produzione saggistica accompagna l'itinerario esistenziale e artistico di Mann lungo tutta la vita, riflettendone fedelmente stati d'animo, fortune, ideali. "Nobiltà dello spirito" è il titolo che lo scrittore stesso volle dare a un suo volume di saggi di argomento prevalentemente letterario uscito nel 1945 a Stoccolma. Quei saggi, insieme a molti altri, compongono questa ampia raccolta, curata da Andrea Landolfi e suddivisa in cinque sezioni: letteratura tedesca, altre letterature, arti figurative, musica, teatro, cinema, romanzo, filosofia e psicoanalisi, scritti autobiografici sulla propria opera e sul ruolo dell'artista. Il volume, che comprende saggi di largo respiro, conferenze, recensioni, articoli, introduzioni, offre una panoramica molto vasta della saggistica e degli interessi di Mann dal 1906 alla morte. Con un saggio di Claudio Magris.