Libri di Hugo von Hofmannsthal
L'uomo difficile. Commedia
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1976
pagine: 154
L'ignoto che appare. Scritti 1891-1914
Hugo von Hofmannsthal
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1991
pagine: 445
Narrazioni e poesie
Hugo von Hofmannsthal
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1989
pagine: LXVI-958
La mela d'oro e altri racconti
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1982
pagine: 164
Il cavaliere della rosa
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1992
pagine: 288
Lettera di Lord Chandos e altri scritti
Hugo von Hofmannsthal
Libro
editore: Edizioni Studio Tesi
anno edizione: 1992
pagine: LXXIV-46
Prologo all’«Antigone» di Sofocle. Ediz. italiana e tedesca
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 112
Scritto nel marzo del 1900 a Parigi e andato in scena quello stesso anno al Lessingtheater di Berlino quale prologo di una rappresentazione dell’Antigone sofoclea, il «Vorspiel zur Antigone des Sophokles» è un testo poco noto del poeta e drammaturgo viennese Hugo von Hofmannsthal (1874-1929). In 204 versi pentametri giambici senza rima, l’autore presenta uno splendido apologo sul senso profondo del fare teatro e sulle origini greche della drammaturgia moderna. Un fantasma, “genio della tragedia”, da identificare con la figura di Antigone si manifesta dinnanzi a uno studente-attore e gli rivela, nel corso di una sorta di rito iniziatico, il mistero della tragedia greca, l’arcano della potente forza attrattiva che essa ha esercitato per secoli e che continua ad esercitare. Poco considerato negli studi sulla ricezione di Antigone, il «Vorspie» di Hofmannsthal preannuncia alcuni temi di quella drammaturgia ‘greca’ di spirazione nietzschiana che troveranno una più approfondita realizzazione in opere successive quali «Elektra» e «Oidipus und die Sphinx».
Lettera di Lord Chandos e altri scritti. Testo tedesco a fronte
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 185
Hugo von Hofmannsthal (1874-1929) è uno dei massimi protagonisti della fioritura culturale nella Vienna dei primi del Novecento. Si affermò in principio, ancora adolescente, come poeta lirico insolitamente precoce e raffinato. Fin dagli anni giovanili si volse tuttavia all'arte narrativa e soprattutto al teatro: dai primi drammi lirici alle riscritture della tragedia greca (Elettra), dai libretti per musica (Il cavaliere della rosa) alle commedie della maturità (L'uomo difficile), fino al dramma barocco (La torre), la sua opera documenta un'insolita capacità di riprendere e reinventare le forme della tradizione, immettendovi nuova vita. La straordinaria dimestichezza con l'eredità culturale dei secoli passati fece di lui un critico di primo piano. La produzione saggistica costituisce parte essenziale della sua opera: è una sorta di "diario filosofico", come ebbe a scrivere Hermann Broch, che dalle prime esuberanti recensioni, composte durante gli anni di scuola, si dipana fino agli ultimi saggi, scritti nel mezzo degli spasmi che agitavano l'Europa tra le due guerre mondiali, dopo aver attraversato, nei primissimi anni del secolo, una stagione di stupefacente felicità creativa. Qui, in una serie di «lettere e dialoghi immaginari» dove ingegno critico e forza poetica conoscono un meraviglioso connubio, sorsero alcuni testi capitali della moderna letteratura, come la celebre Lettera di Lord Chandos.
Viaggi
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 84
Hugo von Hofmannsthal fece del viaggio non solo un dato autobiografico, ma un’esperienza dal significato fondamentale per la sua vita e la sua arte. Attraversando la Grecia fino ad arrivare in Africa, in questi racconti lo scrittore austriaco interpreta il passaggio nelle terre esotiche d’Oriente non come la proiezione di un desiderio di scoperta o l’inseguimento di una curiosità, ma come un sogno a ritroso, una ricerca dell’anima più intima dell’umano. Con un linguaggio ricco di simbolismo, Hofmannsthal dipinge così veri e propri quadri di viaggio, ricchi di immagini evocative, densi di atmosfere sognanti.
Le parole non sono di questo mondo. Lettere al guardiamarina E. K., 1892-1895
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 130
Tra i carteggi tenuti da Hugo von Hofmannsthal (1874-1929), le lettere scambiate in gioventù con Edgar Karg (1872-1905) occupano un posto d’eccellenza, tanto che lo stesso poeta pensò di pubblicarne un buon numero, in un’antologia che avrebbe dovuto raccogliere il meglio della sua produzione giovanile. Mentre il suo precoce talento viene celebrato nei cenacoli letterari, Hofmannsthal cerca qui di avvicinare alla propria esistenza da “poeta” un amico che, impegnato nel servizio di marina in località spesso assai remote, non può condividere con lui la stessa ricchezza culturale. Non si trattava, però, di fare opera di vacua divulgazione, ma di strappare la poesia all’atmosfera artificiosa dei salotti e delle accademie, e di porla in relazione all’esistenza degli uomini. Temi e problemi che hanno un peso fondamentale nella sua opera e in molta poesia moderna, vengono allora affrontati in modo immediato, e di continuo vengono intrecciati a esperienze quotidiane e affetti comuni. Da un lato i primi passi compiuti da Hofmannsthal lungo il “cammino verso la vita”, nel tentativo di infrangere, grazie a questa amicizia, l’isolamento dell’artista (egli stesso ricorda quegli anni come “il periodo più solitario” della sua esistenza). Dall’altro una limpida, inedita prospettiva sulla riflessione condotta da Hofmannsthal sulla letteratura, sul suo rapporto con la vita, e più in generale sull’amicizia e la formazione dell’individuo. Uno di quei rari casi in letteratura dove l’espressione congiunge felicemente immediatezza e profondità.