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Libri di A. Vigliani

Appunti 1942-1993

Elias Canetti

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 884

Per più di cinquant'anni Elias Canetti ha tenuto dei quaderni di «appunti», massiccio in larga misura ancora invisibile, che un giorno forse verrà riconosciuto come una delle opere più sorprendenti del nostro tempo. Osservazioni su un'immensa varietà di temi, aforismi, immagini balenanti, schegge di ipotesi, romanzi in due righe, riflessioni su scrittori amati o avversati, infine frammenti di un dialogo serrato con se stesso, che permettono di intravedere le linee di un autoritratto sempre in formazione. Qui più che mai Canetti è incisivo, aspro, tagliente, spinto da una sorta di furia dell'essenziale. E il tempo, che induce molti ad arrotondare le punte, sembra per lui, in queste pagine, aver agito in senso opposto: ogni elemento subisce una accentuazione definitiva, e trasmette al lettore una scossa ravvivante. Questa edizione raccoglie per la prima volta, in un unico volume, tutti gli Appunti scelti e pubblicati in vita da Canetti, e comprende: La provincia dell'uomo (1942-1972), Il cuore segreto del l'orologio (1973-1985), La tortura delle mosche, La rapidità dello spirito (Hampstead, 1954-1971), Un regno di matite (1992-1993).
18,00 17,10

Vertigini

Winfried G. Sebald

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 2003

pagine: 229

Spartito in quattro racconti, "Vertigini" è un libro in cui domina il tema del viaggio: un errare che ha per protagonisti non solo il narratore nelle sue lunghe peregrinazioni fra Vienna, Venezia, Verona e i luoghi dell'infanzia nelle Alpi bavaresi, ma anche scrittori come Stendhal, Casanova e Kafka, ritratti durante i loro soggiorni in Italia. Stazioni ferroviarie e camere d'albergo, fughe di case e alberi dietro i finestrini di un treno, compagni di viaggio che paiono minacciose reincarnazioni di personaggi storici, estenuanti itinerari cittadini con lo zaino in spalla scandiscono questi percorsi nello spazio e nel tempo: percorsi interiori, alle radici della malinconia e del ricordo, cui solo la scrittura può restituire la vita.
20,00 19,00

Hôtel Baalbek

Hôtel Baalbek

Fred Wander

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 238

Marsiglia 1942: una città meravigliosa e corrotta, dominata dalla violenza, pervasa da oscuri traffici, immersa in un clima allo stesso tempo di esaltazione e di paralisi, una città in cui confluiscono migliaia di ebrei provenienti da ogni parte d'Europa, nella speranza di trovare un modo per fuggire Oltreoceano, per sottrarsi alla mortale presa della Gestapo. Uno dei punti di raccolta dei fuoriusciti è il Baalbek, un albergo di infima categoria, nei cui corridoi si susseguono le voci: è vero che i tedeschi stanno occupando anche il resto della Francia? e che la Deventer, una nave piena di profughi, è affondata? Fra gli ospiti di questo straordinario e fatale caravanserraglio c'è un giovane timido, innamorato contemporaneamente di due bellissime donne, Katja e Lily, innamorato della vita che ancora non conosce davvero. E lui, uno dei pochi sopravvissuti, a raccontare decenni più tardi di queste esistenze sull'orlo dell'abisso, a narrare le vicende di Jablonsky, di Sascha, di Jossip, del musicologo David Stern e della sua bionda moglie, della piccola Judith, cosi giovane e cosi seducente. È lui a rievocare, con grande immediatezza, un mondo che allora non riusciva ancora a immaginare con quale violenza e crudeltà sarebbe stato investito dalla storia.
14,00

L'uomo senza qualità. Volume Vol. 1

Robert Musil

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1992

pagine: LXVIII-1028

Il romanzo si articola intorno a tre temi centrali, ma filo conduttore è Ulrich, uomo senza qualità in quanto proteso verso tutte le possibilità intellettuali e quindi inutilmente impegnato a costruire il senso della propria esistenza. Ex ufficiale, colto, viene eletto segretario di un comitato nato per organizzare le celebrazioni del giubileo di Francesco Giuseppe nel 1913. La cosa però finirà nel nulla. Su questa vicenda sono inserite varie storie: la crisi familiare di Walter e Clarissa, che impazzirà; il complesso legame tra Ulrich e la sorella Agathe; il caso del condannato a morte Moosbrugger; e infine il quadro della decadenza dell'impero asburgico ironicamente chiamato Kakania e della stessa società borghese.
80,00 76,00

Manuale del critico

Alfred Polgar

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2000

pagine: 115

"Come si spiega che sul palcoscenico la realtà possegga un fascino di cui è totalmente priva quando è lontana dalle scene?" Intorno a questo interrogativo ruota il "Manuale del critico", raccolta di testi brevi in cui Polgar affronta il tema del teatro da tutte le possibili angolature.
8,00 7,60

Un regno di matite. Appunti 1992-1993

Elias Canetti

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 2003

pagine: 124

Canetti appartiene a quegli scrittori che nella vecchiaia hanno raggiunto un alto grado di libertà e sovranità dello spirito. Qui applicata a ritessere ancora una volta il suo pensiero su temi che lo hanno sempre accompagnato, come la massa, la morte, il mito. Ma la forma degli "appunti", molto agile, consente a Canetti anche di puntare in tutt'altre direzioni: ammirazioni relativamente recenti e intensissime, come quella per Robert Walser; avversioni antiche che continuamente si riaccendono, come quella per Nietzsche; ricordi acuminati di persone che nella vita di Canetti molto hanno contato.
18,00 17,10

Party sotto le bombe. Gli anni inglesi

Elias Canetti

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2005

pagine: 250

"Libro salvato" dopo un lungo lavoro filologico, questo volume conclude l'autobiografia di Canetti con gli anni dell'emigrazione in Inghilterra. Un paese che suscita in lui reazioni contrastanti: ammirazione per i suoi istituti democratici e per il coraggio mostrato contro Hitler, ma anche insofferenza per la britannica arte di escludere, per l'altezzosa condiscendenza esibita verso gli apolidi della cultura. "Ma Lei ha conosciuto Kafka?" gli chiede l'insolitamente benevolo ospite di un party. Accade così che Canetti, negli anni roventi in cui elaborava "Massa e potere", vivesse in una paradossale situazione di solitudine intellettuale, pur abitando in una città di alta tradizione come Londra.
18,00 17,10

Storia della bambina che volle fermare il tempo

Jenny Erpenbeck

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2020

pagine: 128

Un romanzo breve che assume la forma del giallo e della favola, una storia dai tratti inquietanti e insieme delicata e raffinata, che cresce per svelarsi lentamente sino a un finale inaspettato. Una notte la polizia trova in strada una ragazzina. Sostiene di avere quattordici anni, ma non ricorda come si chiama, dove vive o chi siano i suoi genitori e l'unica cosa che ha con sé è un secchio vuoto. Grande e grossa, con un corpo sgraziato, viene portata in un istituto e lasciata al suo destino di orfana. Gli edifici dell'orfanotrofio affacciano su un grande parco, i dormitori ospitano stanze da letto sempre in ordine, vestiti usati ma puliti e armadietti mai chiusi a chiave: un luogo dove imparare a lavorare sodo perché è questo ciò che richiede la vita. La ragazzina è spropositata per la sua età, con un corpo preoccupante, refrattaria all'apprendimento e ai legami, ma con una terribile abilità nell'umiliarsi, e un presentimento di maturità nei gesti a volte adulti. I suoi compagni sono dapprima indifferenti, poi crudeli, spinti dalla sua muta ed estrema remissività, e soprattutto dal suo eccezionale aspetto fisico, ma lei sembra rivolgere ogni sforzo nel passare inosservata. Estranea come Gulliver tra i lillipuziani, accetta le regole dell'istituto così come sembra accogliere le derisioni dei compagni. Si bea della profonda quiete che spetta a chi occupa l'ultimo posto della gerarchia sociale, una posizione che non costa nessuno sforzo se non quello di farsi schernire placidamente. Con questa variazione sul tema classico della sospensione del tempo, Jenny Erpenbeck ci consegna una fiaba dalle atmosfere sconcertanti che solo gradualmente rivela la sua natura allegorica, tenendo in ostaggio il lettore fino al sorprendente epilogo. L'apparente semplicità e la trasparenza del mondo dell'infanzia si rivelano illusorie e diventano un pretesto per affrontare il tema della memoria, dell'oblio, della colpa, dell'identità e del suo rifiuto.
12,00 11,40

Visita a Godenholm

Ernst Jünger

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2008

pagine: 128

Su un'isola sperduta nel Mare del Nord un piccolo gruppo di persone, accomunate dall'aspirazione a conoscere il proprio vero Sé, si raccoglie intorno a un uomo misterioso. Signore della luce e nel contempo principe delle tenebre, costui conduce vita ritirata in una casa turrita, in compagnia di una domestica dalla risata beffarda, un pescatore con il petto sfregiato da una lama e una servetta silenziosa e ubiqua. Nei giorni in cui la notte è quasi inesistente o la luce dura un'ora, quando il tempo dell'orologio e della civiltà cessa di scorrere, i tre discepoli - un medico-filosofo, uno studioso di preistoria e una giovane donna - ascoltano gli oracoli del Maestro, e grazie ai suoi poteri ipnotici, o forse all'assunzione di allucinogeni, compiono ciascuno un viaggio nel proprio mondo intcriore. Viaggi a metà tra l'allucinazione e il delirio, l'evocazione e il sogno, attraverso un prisma di luci, suoni e colori in cui si intrecciano paesaggi tropicali e piane mitteleuropee, aurore boreali e interni contadini.
12,00 11,40

Conversazioni con Goethe negli ultimi anni della sua vita

Johann P. Eckermann

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: XL-708

Eckermann, sebbene avesse solo trent'uno anni quando incontrò il poeta settantaquatrenne, si dedicò totalmente a lui e gli stette vicino durante gli ultimi nove anni di vita. Nelle pagine di queste conversazioni sfilano i personaggi più illustri dell'epoca, ma anche chi ebbe un ruolo importante nella vita intima e famigliare del grande scrittore tedesco: Napoleone e Schiller, Byron e Voltaire, un amore di gioventù e la presenza della famiglia negli ultimi anni di vita; ma anche Carlyle, Delacroix, Hegel, Molière, Mozart, Manzoni. E poi, i suoi pensieri sull'arte, l'architettura, l'astronomia, la Bibbia, la letteratura cinese, i sogni, l'etica, la libertà, l'immaginazione, l'immortalità, l'amore, la natura, e molto altro ancora: ogni cosa trova spazio in questo volume. Così definito dallo stesso Eckermann: "Non solo penso che le conversazioni contengano molte delucidazioni e inestimabili insegnamenti per la vita, l'arte e la scienza, ma ritengo anche che questi schizzi dal vero contribuiranno a completare soprattutto l'immagine che ci siamo fatti di Goethe leggendo le sue opere così multiformi".
85,00 80,75

Secondo natura. Un poema degli elementi

Winfried G. Sebald

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2009

pagine: 104

Piogge di fuoco divorante, mari tempestosi, ghiacci e rocce di un mondo vuoto di uomini, luci radianti, deserti combusti: con somma potenza di immagini, con il ritmo che il verso libero imprime a un linguaggio avvolgente, e in un costante intreccio di saperi (arte, scienze naturali, letteratura), Sebald ci offre nel poemetto "Secondo natura" - opera prima - un trittico che già contiene in nuce i caratteri della sua futura narrativa. I passeggiatori e gli emigrati dei romanzi e dei racconti sono già tutti qui prefigurati: la tragica vita del pittore Grünewald e di un suo misterioso doppio nella terrificante descrizione di opere come la pala d'altare di Isenheim; il viaggio dell'esploratore e medico settecentesco G. W. Steller alla scoperta, con Vitus Bering, dello stretto marino fra i ghiacci della Siberia e dell'Alaska; un'autobiografia, dalla nascita sotto le bombe, in un mattino di primavera, alle peripezie della famiglia e ai vagabondaggi europei, così simili a quelli di Jacques Austerlitz. "Secondo natura" è il primo dei tanti viaggi che Sebald ha intrapreso nei territori di una natura colta con sguardo snebbiato, nelle sue incessanti metamorfosi.
14,00 13,30

Hofmannsthal e il suo tempo

Hermann Broch

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2010

pagine: 330

Hofmannsthal è il cardine di questa magistrale opera al tempo stesso critica e narrativa, dove Broch ci conduce lungo traiettorie concentriche nello spazio e nel tempo. Ne risulta il ritratto di un'epoca in cui si sviluppò tumultuosamente «il moderno», e che sembrò culminare nella Vienna dei primi due decenni del Novecento - epoca di immensa ricchezza e al tempo stesso minacciata da un irreprimibile vuoto e dalla corrosione di ogni valore. Broch la ritrae in ogni sua sfaccettatura in Inghilterra, Francia e Germania, prima di concentrare il suo sguardo sull'Austria asburgica, "il paese felice senza speranza", il luogo dove la crisi ha toccato l'acme e l'orpello abbellisce qualcosa di sempre più inconsistente. Soffermandosi su Hofmannsthal, nel cuore del libro, Broch ne ricostruisce la storia familiare, per poi raccontarne l'infanzia e l'adolescenza di ragazzo prodigio, l'isolamento fra i letterati viennesi, la disperazione di fronte alla crisi del linguaggio e la ricerca di nuove vie là dove "la parola non sa più dire la cosa". Una dialettica fra negazione del ruolo di scrittore e urgenza espressiva che appartiene allo stesso Broch, il quale, rispecchiandosi nell'ansia etica di Hofmannsthal, e narrandoci con tanta partecipe sapienza il suo tempo, ci regala anche una profonda e rivelatrice autoanalisi.
18,00 17,10

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