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Libri di Robert Musil

L'uomo senza qualità

L'uomo senza qualità

Robert Musil

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Mondadori

anno edizione: 1998

pagine: 1

120,00

L'uomo senza qualità. Volume Vol. 1

Robert Musil

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1992

pagine: LXVIII-1028

Il romanzo si articola intorno a tre temi centrali, ma filo conduttore è Ulrich, uomo senza qualità in quanto proteso verso tutte le possibilità intellettuali e quindi inutilmente impegnato a costruire il senso della propria esistenza. Ex ufficiale, colto, viene eletto segretario di un comitato nato per organizzare le celebrazioni del giubileo di Francesco Giuseppe nel 1913. La cosa però finirà nel nulla. Su questa vicenda sono inserite varie storie: la crisi familiare di Walter e Clarissa, che impazzirà; il complesso legame tra Ulrich e la sorella Agathe; il caso del condannato a morte Moosbrugger; e infine il quadro della decadenza dell'impero asburgico ironicamente chiamato Kakania e della stessa società borghese.
80,00 76,00

L'incesto

L'incesto

Robert Musil

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2021

pagine: 131

«L'Uomo senza qualità è certamente "il romanzo dell'incesto", ma la vera questione messa in campo da Musil non è la sua consumazione (che in effetti avviene e non avviene o avviene per vie traverse, sul terreno congetturale delle varianti al testo pubblicato), bensì il suo attraversamento, la sua puntuale perimetrazione, come si trattasse di una regione, di un territorio, di un regno [...]. E questo regno - appunto il dominio dell'incesto - si rivela uno spazio interamente etico, se non addirittura lo spazio dell'etica. Consiste in questo, opiniamo, l'enorme, l'inesauribile provocazione di Musil». (G.R.)
13,00

Discorso sulla stupidità

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Diogene Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 96

Non c'è praticamente nessun pensiero importante che la stupidità non sia in grado di utilizzare, essa è mobile in tutti i sensi e può indossare tutti i vestiti della verità. La verità invece ha solo una veste in ogni occasione, e solo una via, ed è sempre in svantaggio. La stupidità che s'intende con ciò non è una malattia mentale, eppure è la più pericolosa malattia della mente, pericolosa perfino per la vita.
9,50 9,03

L'uomo senza qualità

Nicolas Mahler, Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Clichy

anno edizione: 2016

pagine: 160

Alcuni libri fanno parte di quella lista che uno dovrebbe aver semplicemente letto. È quasi un dovere morale, eppure a volte non troviamo né il coraggio, né la forza di leggerli. Ci blocchiamo prima di prenderli in mano. "L'uomo senza qualità" di Robert Musil fa parte di questa lista e di quei colossi della letteratura, ma quelli che sono riusciti a leggerlo sanno quanto sia illuminante e ricco. E se poi a leggerlo è uno dei più famosi fumettisti internazionali come Nicolas Mahler, allora l'incontro tra il capolavoro di Musil e la matita di Mahler crea una vera e propria opera d'arte.
17,00 16,15

Il giovane Törless

Robert Musil

Libro: Copertina rigida

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2019

pagine: 218

Ambientato in un collegio militare ai confini orientali dell'impero austroungarico, "Il giovane Törless" è il romanzo che consacrò come grande scrittore il venticinquenne Robert Musil. Nell'universo repressivo di un convitto - dietro cui si riconosce l'accademia militare realmente frequentata dall'autore e definita da Rilke «l'ABC dell'orrore» -, la forzata convivenza, la solitudine e l'ottusa disciplina si accompagnano allo stabilirsi di un rapporto di dipendenza del piccolo Basini verso tre cadetti più grandi, tra cui Törless, che trascolora in una sopraffazione sadica e omosessuale. La messa a nudo del fondo ambiguo e irrazionale che è in ognuno di noi si presenta in un contrasto solo apparente con le ardite meditazioni svolte da Törless sui numeri immaginari, un tema che il Musil maturo rappresenterà nel rapporto tra "anima" e "esattezza". «Vi è in me qualcosa di oscuro», dice Törless, «sotto a tutti i pensieri, qualcosa che non posso misurare con i pensieri, una vita che non si esprime in parole e che pure è la mia vita». Introduzione di Italo Alighiero Chiusano.
4,90 4,66

L'ultimo giornale dell'imperatore

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Reverdito

anno edizione: 2019

pagine: 254

Nell'anno finale della Grande Guerra il comando supremo austro-ungarico diventa consapevole della necessità di disporre di un efficace e bene organizzato apparato di propaganda indirizzato alle proprie truppe. Così, nel marzo 1918 il viennese Quartiere della stampa di guerra incarica Robert Musil, che a Bolzano aveva già diretto la Soldaten-Zeitung, di dirigere il nuovo settimanale "patriottico" Heimat. Il progetto è oltremodo ambizioso: in aggiunta all'edizione tedesca dovranno essere pubblicate altre edizioni nelle principali lingue dell'impero. Non verrà portato a compimento, poiché vedono la luce, sempre dirette da Musil, solo le edizioni in lingua ceca, croata e ungherese. Obiettivi di Heimat sono la pubblicazione di servizi periodici sulla salute economica e militare della Duplice monarchia e la lotta contro le correnti disfattiste che attraversano il corpo dell'Impero, nutrite dal recente mito della rivoluzione d'ottobre. È un giornale che si propone di dare risposte e instillare nei cuori la fiducia nella prossima, sicura vittoria. Il lavoro di Musil ad Heimat è un'ulteriore dimostrazione della sua voracità onnivora: ogni esperienza, ogni vicenda della sua vita sono degli affluenti, anche minimi, del grande flusso rappresentato dalla sua opera maggiore, l'Uomo senza qualità. Tutto vi confluisce. Heimat cessa le pubblicazioni con il crollo dell'Impero austro-ungarico e questo volume, in prima edizione mondiale, raccoglie una antologia dei testi pubblicati.
18,00 17,10

L'Europa smarrita. Tre saggi sull'illusorietà della razza e della nazione. Testo tedesco a fronte

L'Europa smarrita. Tre saggi sull'illusorietà della razza e della nazione. Testo tedesco a fronte

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2019

pagine: 318

Fra le prove saggistiche più convincenti di Robert Musil, "Spirito ed esperienza", "La nazione come ideale e come realtà" e "L’Europa smarrita" sono diversamente incentrate su quel grumo di questioni inerenti alla realtà della nazione e della razza e al dibattito intorno al binomio Kultur e Zivilisation. Proprio su questi temi il grande scrittore austriaco, all’indomani della conclusione del primo conflitto mondiale, prende a riflettere con assiduità, sottoponendo ciascun argomento al vaglio della sua proverbiale abilità “dissettrice”. Spicca il teorema dell’“assenza di forma” della natura umana, che Musil elabora proprio in questi tre saggi, i quali si riveleranno uno straordinario laboratorio di idee, che riecheggiano nell’Europa attuale come un monito.
20,00

I turbamenti del giovane Törless

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2019

pagine: 155

"Robert Musil è generalmente considerato autore di un solo libro. L'uomo senza qualità, di fatto, è l'opera della sua vita, il traguardo verso il quale, come provano, tra l'altro, i diari, il suo spirito tese sino dalla prima formazione. Se c'è libro, nella storia delle lettere moderne, che possiede carattere di unicum, questo è l'incompiuto romanzo di Musil. In modo, forse, insuperabilmente paradigmatico, l'osmosi tra esistenza e creazione, in questo caso, è tale che il dato autobiografico si scioglie, senza il minimo residuo, nel destino del personaggio; mentre altra forma di esistenza non sentiamo possibile per Ulrich, se non quella grigia, appena intossicata dall'ironia e dall'amarezza, dello scrittore dal destino postumo. Tuttavia Ulrich, il protagonista dell'Uomo senza qualità, ha una sua preistoria, e questa è oggetto di un'opera a sé: Die Verwirrungen des Zöglings Törless. Il libro, per la narrativa degli ultimi cinquant'anni d'importanza fondamentale, è da noi completamente ignorato; in Germania, anche se più letto, è ancora lontano dall'avere avuto il riconoscimento che merita. (...) Mondato di qualche frangia, di qualche svolazzo liberty, 'I turbamenti del giovane Törless' si presenta oggi con la solidità, la precisione, il peso delle opere che reggono al tempo." (dalla postfazione di Giorgio Zampa)
20,00 19,00

Teatro

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2020

Questa edizione del teatro musiliano presenta diverse novità per il lettore italiano: in questo volume, oltre ai due drammi già noti, I fanatici (1921) e Vinzenz e l’amica di uomini importanti (1923), compare la traduzione dell’inedito Preludio al mélodrame Lo zodiaco (1920). Si tratta della prima opera teatrale pubblicata dall’autore da cui emergono, insieme, il debito verso il teatro espressionista e il tentativo di distaccarsene. Il teatro di Musil è, nelle sue parole, «una nebbia di materia spirituale». Attraverso interminabili discussioni, i suoi protagonisti descrivono ciò che l’autore ha chiamato «l’altro stato», l’utopia e il possibile: una realtà alternativa dove i criteri e il conformismo dello «stato normale», in cui tutti noi viviamo, si dissolvono. Vale tuttora ciò che ha affermato il regista Hans Neuenfels a proposito del teatro di Musil: è «il più importante della letteratura tedesca […] in cui si riflette, nel mondo più attuale, sul rapporto o non-rapporto fra uomo-donna, sull’individuo, e sull’essenza del tempo e della realtà».
24,99 23,74

Pagine postume pubblicate in vita

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 144

«Perché “pagine postume”? Perché “pubblicate in vita”? Vi sono inediti che costituiscono un dono prezioso per i lettori; ma di regola le opere postume hanno una affinità sospetta con le svendite o le liquidazioni per scioglimento della ditta. Il favore di cui godono tuttavia dipende forse dalla perdonabile debolezza del pubblico per uno scrittore che sollecita un’ultima volta la sua attenzione. Comunque sia, e tralasciando il problema se un’opera postuma abbia valore o se si tratti semplicemente di un pregio convenzionale, io ho deciso di oppormi alla pubblicazione dei miei scritti prima che sia troppo tardi perché la possa curare io stesso. E il mezzo più sicuro, che vi si consenta o no, è quello di darli alle stampe mentre sono ancora vivo. Ma “io sono ancora vivo” non è poi una frase priva di senso? Il poeta di lingua tedesca non è da un pezzo sopravvissuto a se stesso? Così parrebbe, e a rigore così è sempre stato, per quanto lontano possa risalire il mio pensiero; solo da qualche tempo la cosa è entrata in un periodo risolutivo. Il secolo che ha prodotto le scarpe su misura composte di pezzi già pronti e gli abiti fatti in tutte le taglie sembra ora sul punto di presentare il poeta prefabbricato in ogni sua parte interna ed esterna. Già il poeta tagliato sulla misura propria vive quasi dappertutto estraniato dalla vita, eppure non ha in comune con i morti l’arte di fare a meno di un tetto, di astenersi dal mangiare e dal bere. Si vede dunque come le opere postume si trovino in condizioni vantaggiose. Fatto che ha avuto un certo influsso sul titolo e sulla genesi di questo libriccino».
19,00 18,05

I turbamenti dell'allievo Törless

Robert Musil

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2015

pagine: 176

I turbamenti, le angosce e la solitudine di "un ragazzo senza qualità": pubblicato nel 1906, il romanzo di esordio di Robert Musil colloca, attraverso un'ardita analisi interiore, la crisi adolescenziale del piccolo Törless all'interno della crisi della società mitteleuropea. Nei tratti psicologici del protagonista si delinea il rifiuto di un patrimonio di valori svalutato, paragonabile al vuoto "ideologico" e alla noia esistenziale di molti giovani d'oggi. Al contempo però il lettore contemporaneo non potrà non riconoscere in Beineberg e Reiting - i compagni di Törless che lo stesso Musil nel 1937 definì "gli attuali dittatori in nucleo" - una prefigurazione dei vari "duci" che di lì a qualche decennio avrebbero assoggettato l'Europa. Da qui (e non solo per correttezza filologica) anche la scelta di togliere il protagonista dalla dimensione esclusivamente "giovanile" per restituirlo a quella più ampiamente sociale di "allievo" di un preciso sistema educativo, politico e culturale. Introduzione di Franco Marcoaldi.
10,00 9,50

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