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Libri di Alberto Rossetti

Essere un runner in qualche modo. Sul perché correre fa bene ma può anche farti male

Alberto Rossetti, Matteo Girardi

Libro: Libro in brossura

editore: Città Nuova

anno edizione: 2024

pagine: 160

Cosa significa essere un runner? Perché qualcuno, a un certo punto della sua vita, decide di stravolgere le proprie abitudini e si mette in testa di correre per decine di chilometri ogni settimana? Il volume indaga le ragioni di chi sceglie la strada del podismo amatoriale raccontandone le abitudini, le aspirazioni e anche le piccole e grandi ossessioni. E descrive un’esperienza che offre a tutti la possibilità di acquisire maggiore consapevolezza in se stessi e di ricercare nuovi possibili significati da dare alla propria corsa e alla propria vita. «Per diventare migliori?», potreste chiedervi. Questo dipende da voi. Perché la corsa aiuta, ma non basta correre per essere liberi.
16,90 16,06

Viva la libertà. Gli adolescenti hanno bisogno di farne esperienza

Alberto Rossetti

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 192

In questo libro ci sono le storie e i problemi dei tanti adolescenti che si trovano a dover fronteggiare da un lato una libertà senza confini e dall’altro l’assenza di libertà. Posizioni per nulla contrastanti perché senza limiti non esiste libertà e allo stesso tempo troppo controllo impedisce di viverla. Chiamiamo i bambini ometti, piccole donne, signorine e signorini mentre riserviamo agli adolescenti gli appellativi di bambini, piccolini, cuccioli, tesori. Proprio quando sarebbe necessario lasciarli liberi, spingerli fuori casa per vivere la loro vita, li si richiama verso sé stessi. Ma perché operiamo questa manovra così pericolosa? Forse, abbiamo paura dell’erranza giovanile e per questo non riusciamo a lasciarli davvero liberi di partire. Oppure siamo troppo concentrati sui nostri bisogni e non riusciamo ad ascoltare i loro o, ancora, pensiamo ai figli come a dei nostri prodotti e per questo fatichiamo ad agire quel taglio che è l’unica garanzia di una vita davvero libera. In queste pagine, Alberto Rossetti chiarisce che la libertà dei ragazzi è sempre più in discussione e la colpa è innanzi tutto di un mondo adulto che, ad esempio, accetta che uno strumento come il Registro Elettronico trasformi uno studente in una media voto espressa tramite un cerchio che si tinge di verde, arancione o rosso a seconda del suo valore. Terribile. Oppure che spinge a fare sempre più diagnosi per poter lavorare su Bisogni Educativi Speciali quando forse dovremmo ricominciare a occuparci con serietà e passione di quelli che molto più semplicemente sono i bisogni educativi normali.
18,00 17,10

La vita dei bambini negli ambienti digitali

Alberto Rossetti

Libro: Libro in brossura

editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele

anno edizione: 2023

pagine: 159

Le tecnologie e i dispositivi digitali fanno parte delle nostre vite. Anche di quelle dei bambini. Ed è bene che sia così: l’utilizzo della rete e delle opportunità di conoscenza che ne derivano, purché in contesti controllati e privi di rischi, è un diritto al quale tutti i bambini e le bambine dovrebbero avere accesso. A partire da questa premessa si sviluppa la riflessione proposta da Alberto Rossetti: la relazione tra bambini e bambine, da un lato, e uso dei dispositivi tecnologici, dall’altro, non ha ragione di essere demonizzata. Al contrario, occorre attraversare il tema con onestà e chiarezza, e cercare un equilibrio che superi i facili schieramenti di chi è “pro o contro” le tecnologie. Occorre indagare in che modo i più piccoli vi hanno accesso nelle loro vite, quali significati sono in grado di attribuirvi e quali no, e con quali conseguenze sul mondo delle relazioni e sullo sviluppo. Ma i bambini sono sempre più spesso anche i protagonisti del racconto che i loro stessi genitori portano quotidianamente in scena sui social network. Fino a che punto è corretto che gli adulti condividano pubblicamente contenuti riferiti ai figli? In questa pratica, nota con il nome di sharenting, il bisogno di raccontare l’esperienza di genitorialità si piega alla logica dei like, delle visualizzazioni e dunque del mercato. E i figli rischiano di diventare un contenuto come tanti, che scorre sulle bacheche di tutti noi, perfetti sconosciuti.
16,00 15,20

Le persone non nascono tutte uguali. Perché manga e serie TV contribuiscono a definire l’identità dell'adolescente

Alberto Rossetti

Libro: Libro in brossura

editore: Città Nuova

anno edizione: 2022

pagine: 176

«Le persone non nascono tutte uguali. È una grande verità che scoprii a quattro anni. E fu la mia prima, e ultima, amara delusione». A pronunciare queste parole è Midoriya, il protagonista del manga My Hero Academia, un ragazzo che, nonostante la sventura di essere nato senza alcun potere in un mondo di supereroi, diventa il più grande Hero di tutti i tempi. La vicenda di Midoriya, come quella di altri personaggi raccontati in questo libro, ci immerge nel mondo degli adolescenti per aiutarci a comprenderne le crisi e le trasformazioni. Rileggendo in chiave psicanalitica i manga e le serie TV più popolari tra i giovani, Alberto Rossetti delinea i processi attraverso cui si formano le identità delle nuove generazioni e ci racconta il modo in cui i prodotti culturali sanno elaborare temi cruciali per l'adolescenza come la diversità, il sesso, l'amicizia e l'ambiente.
16,90 16,06

Tutti a casa. Amici, scuola, famiglia: cosa ci ha insegnato il lockdown

Alberto Rossetti

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2020

pagine: 112

Valeria ha 12 anni e vive a Nembro, in provincia di Bergamo. Una notte di fine febbraio ha sentito le sirene dell'ambulanza fermarsi sotto la sua finestra. A Ragusa, Roberto e i suoi amici sono restati chiusi in casa per frenare i contagi. Poi c'è Viola, di Brescia, che in quei giorni ha cominciato a pubblicare su Instagram video in cui prepara dolci. E Simone, di Codogno, che nella zona rossa si sentiva un appestato. Come hanno vissuto quei mesi di "arresti domiciliari" i ragazzi? Anche se non possiamo prevedere gli effetti di questo trauma, possiamo però ascoltare le loro storie, conoscere il modo in cui hanno vissuto la scuola, le relazioni tra di loro e quelle con gli insegnanti e i genitori. Possiamo accogliere le emozioni di questi mesi in cui i ragazzi hanno mostrato una grande capacità di adattamento e un forte senso di responsabilità. Alberto Rossetti, psicoterapeuta, ha quindi intervistato ragazzi di diverse zone d'Italia, letto post sui social network e ascoltato podcast di adolescenti per raccogliere le storie del lockdown. Ci sono frammenti di vita che parlano della scuola, degli amici, della fidanzata o del fidanzato. Altri che raccontano sogni spezzati ma anche nuovi amori. L'autore analizza questo orizzonte emotivo e cerca tracce per il futuro, facendo emergere anche le straordinarie qualità che i ragazzi hanno messo in gioco e che certamente saranno utili strumenti per il loro domani. Età di lettura: da 13 anni.
13,00 12,35

I giovani non sono una minaccia. Anche se fanno di tutto per sembrarlo

Alberto Rossetti

Libro: Copertina morbida

editore: Città Nuova

anno edizione: 2019

pagine: 136

Cosa vuol dire essere giovani oggi? Come si può essere autentici in un mondo omologante? A partire da queste e altre domande, che spesso chiamano in causa il mondo degli adulti, il libro racconta il rapporto dei giovani con se stessi e con l'Altro, ovvero con gli amici, la politica, la religione e il futuro. E, sorpresa, viene fuori che i problemi che un giovane deve affrontare oggi, al tempo di Instagram e YouTube, per diventare adulto, sono gli stessi di ieri. A cambiare sono gli spazi, gli strumenti e le opportunità. Il libro affronta, capitolo dopo capitolo, i diversi nodi che compongono le tappe della preadolescenza e dell'adolescenza, e lo fa a partire dalle storie dei ragazzi, raccolte dall'autore in alcune conversazioni. Da questa prospettiva, e senza rinunciare a un approfondimento teorico, il libro si pone l'obiettivo di mostrare quanto sia importante costruire un approccio differente, meno giudicante e medicalizzato, al mondo dei ragazzi. Prefazione di Paolo Di Paolo.
15,00 14,25

Cyberbullismo

Simone Cosimi, Alberto Rossetti, Eraldo Affinati, Francesca Maisano, Andrea Pinna

Libro: Libro in brossura

editore: Città Nuova

anno edizione: 2018

pagine: 96

Ci sono atti di bullismo che vengono compiuti solo ed esclusivamente per diventare “cyber”. Il bullismo non è uno scherzo, un litigio sporadico, un’incomprensione. Uno studente è oggetto di azioni di bullismo ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto ripetutamente nel corso del tempo alle azioni offensive messe in atto da parte di uno o più compagni. E il cyberbullismo è qualcosa di più dell’evoluzione del bullismo. Sembrerebbe averne in certe situazioni invertito la vettorialità. In altre parole: alle volte vengono compiuti atti di bullismo solo ed esclusivamente affinché siano “cyber”, se proprio dobbiamo continuare a usare questo prefisso, davvero fuori luogo. Cioè gli strumenti digitali “chiamano” in qualche modo certi contenuti. E quelli di bullismo sono, né più né meno di altri, contenuti che ci si scambia. Dimenticando le sofferenze delle vittime, sovrapponendo realtà e finzione.
12,00 11,40

Nasci, cresci e posta. I social network sono pieni di bambini: chi li protegge?

Simone Cosimi, Alberto Rossetti

Libro: Copertina morbida

editore: Città Nuova

anno edizione: 2018

pagine: 112

Il fenomeno dei social network raccontato dal punto di vista dei minori e dei genitori. Si presenta come una rassegna ma anche come un'agile guida utile a capire, ad esempio, le policy - cioè le regole - che sovrintendono la presenza dei bambini e degli adolescenti sulle piattaforme digitali. Viene raccontato il processo di costruzione dell'identità nel mondo digitale contemporaneo, illustrando come i bambini e gli adolescenti utilizzino i social network per puntellare il proprio sviluppo. E come queste piattaforme, certo ricche di opportunità, possano in realtà partorire effetti collaterali importanti: dal cyberbullismo all'ipersuggestione fino alla sovrapposizione assoluta fra dispositivo e social, strumento e social. Vengono passate in rassegna alcune delle principali piattaforme espressamente pensate per i bambini, sottolineandone i meccanismi di funzionamento e i possibili punti deboli. La tesi che accompagna tutte le pagine è che i minori sono il bersaglio quasi prevalente e più ambito dalla maggior parte di queste piattaforme e gli strumenti per difenderne la presenza online sono pressoché assenti. Di più: deludenti.
15,00 14,25

Gli small sided games. I giochi su spazio ridotto con finalità tecnico-tattiche e condizionali
28,00

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