Libri di Aldo Pardi
Ritmi pittoreschi. Miraggi, simboli, donne, racconti, resurrezioni
Marie Krysinska
Libro: Libro in brossura
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2024
Una raccolta di testi lirici e di prosa poetica in cui l’autrice, attraverso i modi stilistici del simbolismo francese del secondo Ottocento, costruisce profili di esistenze femminili al margine, di esperienze estreme, sempre relative a un vissuto femminile, del sé e del suo contesto. Espressioni esistenziali che, presentando un’apparente purezza ideale, narrano di momenti emotivamente stravolgenti e psicologicamente profondi, sullo sfondo di una Parigi straziata in cui l’esistenza al femminile si confronta con le identità imposte e con l’esigenza propria di un’affermazione irriducibile.
Lumi di tenebra. Leopardi, Michelstaedter: illuminismo nero ed eversione
Aldo Pardi
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 228
Il saggio si propone di investigare l'opera di Leopardi a partire dal suo rapporto con le categorie fondanti l'Illuminismo storico, per come è stato codificato dai teorici francesi immediatamente antecedenti la Grande Rivoluzione. Leopardi è attento lettore degli autori fondatori dei Lumi, come testimoniano i frequenti rimandi a concetti, categorie e contenuti da essi elaborati. Non ne è stato però un semplice epigono: infatti, nella sua opera è presente una vera e propria ridefinizione critica delle idee fondanti la visione illuministica. La "Ragione", la "Verità" che ne è la parusia positiva, la "Natura umana", la "socievolezza", il "diritto", la "cultura", e le loro realizzazioni storiche nella "civiltà", nel "popolo" e nella "Nazione", che nell'illuminismo assumono valori al contempo sostanziali e progressivi, sono ripresi da Leopardi in un idealismo immanentistico che ne recupera l'empirismo speculativo e la valenza evolutiva, ma non il portato eudemonistico. Leopardi ne rideclina i termini in funzione di una razionalità, di un'umanità e di una storicità "al nero", ossia connotate come essenze e modi costitutivamente avversativi, in cui i fondamenti del reale assumono i caratteri del disvalore, della devianza e dell'antagonismo. [...]
Lingua vivente, materia di fuoco. Michelstaedter, la Cabala e Spinoza
Aldo Pardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 88
Il saggio ha come oggetto il rapporto tra Carlo Michelstaedter e la Cabala, ricostruito alla luce della mediazione svolta dalla filosofia di Spinoza, uno dei principali riferimenti dell'autore goriziano, nell'imporsi della mistica ebraica come fonte della filosofia del linguaggio e del paradigma letterario michelstaedteriani. L'indagine parte da un passaggio di una lettera del 1907, in cui Michelstaedter dichiara l'esigenza di approfondire la Cabala. Nelle stesse frasi, egli cita Spinoza, introducendo pure un richiamo a Nietzsche, il cui accenno a una natura "fredda", intellettualistica, della "ragione ebraica" è impiegata da Michelstaedter per tematizzare sinteticamente la vicinanza tra misticismo ebraico ermetico e il pensiero del marrano olandese. Il testo quindi sviluppa gli elementi espliciti e impliciti contenuti in tali righe, mettendoli poi in relazione con le tesi sul linguaggio presenti nell'opera successiva del goriziano. Il saggio rappresenta in assoluto il primo tentativo di analisi nel dettaglio della relazione esistente tra Michelstaedter e la Cabala ebraica, così come di quella con Spinoza. Sempre richiamati ma mai approfonditi, questi rapporti esistono, e hanno una specifica concettualizzazione del rapporto tra linguaggio e immanenza, cioè tra lingua e storia, il loro movente e il loro contenuto.
Pulchra imperatrix. Letteratura, identità nazionale e romanità imperiale nell'Italia del Risorgimento
Aldo Pardi
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2018
pagine: 260
Questo manuale di storia della letteratura intende riaprire, attraverso i principali autori del Risorgimento, la questione del percorso di costruzione dell'immaginario nazionale italiano e i suoi rapporti con la costituzione dell'identità dello Stato, che hanno affermato la presenza dell'Italia come dimensione culturale, oltre che come area politica, unitaria.
Vertigini. Scritture della rivoluzione
Aldo Pardi
Libro: Copertina morbida
editore: Clinamen
anno edizione: 2014
pagine: 284
Il presente volume intende indagare come il concetto-immagine di "Rivoluzione" sia stato impiegato da filosofi e letterati non solo a fini teorici, ma anche per disegnare, con attenzione alla situazione politica e sociale ad essi coeva, una possibile strategia "pratica" di emancipazione. Trovano quindi spazio, in queste pagine, attente indagini su Althusser, su Gramsci, su Korsch, su Deleuze, sul marxismo della Seconda e della Terza Internazionale, sul movimento trotzkista, su Rosa Luxemburg, ma anche su Pasolini, sul cosiddetto "gruppo 63", nonché sulle differenti componenti della critica filosofica e letteraria orientata ad una generica "sinistra".
Passages
Aldo Pardi
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 96
"'Passages' è il titolo di questa silloge poetica di Aldo Pardi, giovane ricercatore nativo di Perugia e residente in Francia da alcuni anni. Il termine scelto rimanda in primis al concetto di movimento spazio-temporale, e in secondo luogo a un mosaico di parole scritte, a un brano, a una sezione di testo. La sintesi di queste due valenze rivela un nucleo di ricerca poetica o meglio, come mi piace dire, poietica - pregna di moti ideali e reali, indissolubili dall'incessante scorrere di un impercettibile fuori di noi."
La forza di aspettare
Aldo Pardi
Libro: Copertina rigida
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 80
Campo di battaglia. Produzione, trasformazione e conflitto in Louis Althusser
Aldo Pardi
Libro
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2008
pagine: 245
È difficile non sentire, leggendo Althusser, la tensione militante di chi con immenso coraggio ha opposto a ogni nuovo attacco la necessità del lavoro politico per la rivoluzione, la necessità di fare blocco su un programma strategico e di fase che avesse la trasformazione (della politica, della cultura, della teoria) come suo snodo centrale. Come non avvertire la rispondenza profonda, il respiro comune con le lotte che coinvolgevano in tutto il mondo i più diversi strati sociali, in quello straordinario ciclo di protagonismo sociale che va dal 1965 alla seconda metà degli anni Settanta, passando per il '68? Come non vedere che nei suoi scritti sono già identificati con precisione il terreno di scontro e gli obiettivi che la parte avversa perseguiva pervicacemente, e che ha continuato a perseguire negli ultimi quarant'anni: la cancellazione dell'idea stessa di conflitto e di mutamento sociale? La sua teoria è l'esposizione di un vero e proprio metodo di lavoro politico nel concetto: facendo la ricognizione delle forze avversarie, penetrando nel loro campo e decostruendone il potere, una pratica teorica che lavora per l'emancipazione realizza nozioni che producono vie di fuga dal dominio.
Il sintomo e la rivoluzione. Georges Politzer crocevia tra due epoche
Aldo Pardi
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2007
pagine: 206
Questo libro è la prima ricostruzione della vicenda intellettuale e biografica di Georges Politzer, uno studioso che influenzò profondamente la cultura francese tra le due guerre, che fu tra i primi filosofi a occuparsi di Freud e della psicoanalisi e che, come militante marxista, partecipò alla resistenza e fu torturato e ucciso dai nazisti nel 1943. Ungherese di nascita, ma francese per formazione culturale, Georges Politzer fu, nella Parigi fra le due guerre, uno degli intellettuali più acuti e originali, con la sua critica del bergsonismo allora dominante, con le sue interpretazioni di Freud, con il suo marxismo militante. Le sue idee furono riprese da diverse generazioni di filosofi francesi, da Sartre e Melerau-Ponty fino ad Althusser. A Politzer Sartre si ispirò, inoltre, per delineare la figura del protagonista del suo romanzo La nausea.

