Libri di Aldo Stella
Il piacere di piacere e di piacersi. L'«ambizione estetica» nei disordini alimentari
Aldo Stella, Maria Assunta Pierotti
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2024
pagine: 134
In questo lavoro si mette in evidenza come l’ambizione estetica abbia sovente un ruolo di primo piano nel configurarsi dei disordini alimentari. Il piacere di piacere e di piacersi, del resto, costituisce indubbiamente uno status ambito nonché una forte spinta comportamentale per chiunque, specie ai giorni nostri. Nelle giovani e nei giovani che hanno subito critiche, anche offensive, per il proprio aspetto fisico, tale ambizione non può che rafforzarsi e non infrequentemente essa spinge a comportamenti alimentari esasperati, volti a rendere il proprio corpo sempre più conforme alle norme estetiche vigenti. Su questo aspetto, troppo spesso trascurato da coloro che si occupano di tali patologie, abbiamo voluto richiamare l’attenzione degli operatori nonché delle pazienti stesse, affinché possano sentirsi pienamente comprese.
Il bauernführer Michael Gaismair e l'utopia di un repubblicanesimo popolare
Aldo Stella
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1999
pagine: 352
Chiesa e Stato nelle relazioni dei nunzi pontifici a Venezia. Ricerche sul giurisdizionalismo veneziano dal XVI al XVIII secolo
Aldo Stella
Libro
editore: Biblioteca Apostolica Vaticana
anno edizione: 1981
pagine: 355
La relazione e il valore
Aldo Stella
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 1995
pagine: 232
Per una concezione filosofica dello «Psichico». Riflessioni e precisazioni
Aldo Stella
Libro
editore: Borla
anno edizione: 2000
pagine: 224
Riflessioni teoretiche
Aldo Stella
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2023
pagine: 468
In queste riflessioni si ricorda che la filosofia non soltanto è ricerca della verità assoluta, ma è ricerca che si compie in virtù della verità assoluta medesima. Le verità relative, vincolate ad assunti, appartengono alla considerazione che privilegia l’universo empirico-formale, il quale si configura come un insieme di determinazioni. Queste ultime, poiché sono insufficienti a sé stesse, rinviano oltre di sé e, per questo loro essere rinviando, possono venire considerate come dei segni, dei quali la verità assoluta costituisce l’unico, autentico significato. In questo senso, la verità assoluta vale come il fondamento dell’universo delle determinazioni precisamente per la ragione che emerge infinitamente oltre di esso, consentendo così di rilevarne il limite. Ne consegue che determinare il fondamento assoluto non soltanto comporta la negazione della sua assolutezza, ma anche il farlo ricadere in quell’ordine finito che invece esso trascende.
Cognizione e coscienza. Precisazioni su alcuni concetti di scienza cognitiva
Aldo Stella
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2004
pagine: 217
Questioni di psicologia del pensiero
Aldo Stella
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2008
pagine: 336
Intentio Dei. Lo slancio verso l'infinito
Manuela Fantinelli, Aldo Stella
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2014
pagine: 176
L'intentio Dei è l'esigenza di verità che anima la coscienza e la spinge oltre tutto ciò che è finito. Cogliere il limite delle cose equivale a trascenderle e la coscienza, nel cogliere anche il proprio limite, trascende se stessa. La verità non è soltanto il fine della tensione, ma costituisce anche ciò che la suscita e la orienta, così che l'intentio Dei è la presenza dell'infinito nel finito. È il Cristo stesso, perché indica il morire all'ego, che si attacca a sé e al mondo, per risorgere come spirito, il quale tende all'uno e intende essere uno con l'Uno, affidandosi e confidando in esso.
L'isola felice. L'intenzione di verità che anima la coscienza
Aldo Stella, Diego Antolini
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Edicom
anno edizione: 2014
pagine: 216
David cerca la strada della crescita spirituale in una società pervasa da conflitti e dalla tecnologia. Alle inquietudini del racconto fa da specchio la ricerca del filosofo: sviluppando il pensiero di Platone, sostiene che una democrazia non potrà prescindere da una educazione interiore.
Realtà naturale e atto di coscienza
Aldo Stella
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2015
pagine: 253
Le concezioni naturalistiche si caratterizzano per avere sempre assunto il fatto quale fondamento oggettivo, come se esso fosse autonomo e autosufficiente, cioè non in relazione al soggetto che lo rileva. Di contro, la prospettiva metafisica, intesa in senso non dogmatico, ha riconosciuto che solo l'assoluto può valere quale autentico fondamento, ancorché esso non sia determinabile proprio perché assoluto. Per approfondire le aporie della concezione naturalistica, alla luce della prospettiva metafisica qui delineata, questa ricerca tematizza il ruolo svolto dall'atto di coscienza. Infatti, l'atto di coscienza, che è illuminato dal fondamento, dispone l'esperienza su tre livelli. Il primo livello è quello percettivo-sensibile, nel quale il dato appare come indipendente e, per questo, originario. Il secondo è quello concettuale-formale, nel quale si rivela la struttura costitutiva del dato, cioè la relazione che lo vincola a ogni altro dato e al soggetto cui è dato. Il terzo livello è quello trascendentale, nel quale la relazione non viene più intesa come nesso tra dati, ma come il riferirsi intrinseco di ciascuno, che fa di ogni dato un segno di quell'unico significato che emerge oltre l'esperienza ordinaria.
Il concetto di «relazione» nell'opera di Severino a partire da «La struttura originaria»
Aldo Stella
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2018
pagine: 479
Ne "La struttura originaria" si configura la più compiuta presentazione dell'essenza del fondamento e Stella intende dimostrare che quella struttura, di cui Severino afferma il valore originario, è la relazione, la quale può venire intesa sia come costrutto mono-diadico sia come l'intrinseco riferirsi dei termini. In Severino sono presenti entrambe queste accezioni, ma la seconda non viene compiutamente fatta valere, cioè non viene portata alle sue naturali e necessarie conseguenze; ciò forse è dovuto al fatto che le due accezioni sono a tal punto teoreticamente divergenti, che risultano addirittura incompatibili. Intendere l'originario nella forma di una struttura, e dunque di una relazione, ha conseguenze rilevantissime su tutto l'impianto teoretico del pensiero di Severino e, nello scritto di Stella, vengono individuate alcune di queste conseguenze, quelle che risultano più significative. La ricerca viene suddivisa in due scritti. Nel presente, sono trattati i temi fondamentali che emergono da quella parte de La struttura originaria che introduce alla «manifestazione dell'intero» e alla «metafisica originaria». Nel successivo, l'attenzione si concentrerà proprio su questi due temi, che costituiscono la parte finale dell'opera.