Libri di Alessandro Di Meo
Nelle terre incognite. Esploratori, avventurieri, missionari e ammiragli italiani nel Sud-Est asiatico (1865-1885)
Alessandro Di Meo
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2021
pagine: 470
Nella seconda metà dell’Ottocento l’Italia allestì alcune spedizioni navali nel Sud-Est asiatico al fine di stringere accordi diplomatici e commerciali con gli Stati della penisola indocinese, conducendo contemporaneamente esplorazioni scientifiche che contribuirono a divulgare nel paese la conoscenza delle regioni interne della Birmania e delle isole dell’arcipelago indomalese. Tale area fu oggetto anche di alcuni tentativi coloniali, con l’obiettivo di ottenere una concessione territoriale per istituirvi uno stabilimento penale o una stazione commerciale, attraverso l’acquisto di alcune isole nelle Molucche e a Sumatra. Nel 1870, il Governo italiano tentò inoltre di stabilire un insediamento coloniale nel Borneo, avviando trattative diplomatiche col Foreign Office inglese, ma le pressioni politiche del governo britannico e dell’Olanda, che stavano affermando il loro dominio sull’isola, costrinsero l’esecutivo presieduto da Giovanni Lanza a rinunciare al progetto. Ancora oggi molti musei italiani espongono raccolte scientifiche e collezioni etnografiche allestite nel corso di quelle avventurose spedizioni.
Ponte Maggiore
Alessandro Di Meo
Libro: Copertina morbida
editore: EBS Print
anno edizione: 2020
pagine: 208
Agro Pontino, anni '60. Sullo sfondo della quotidiana vita dei contadini delle campagne e dei borghi, un manipolo di ragazzini in vacanza nel vecchio podere di campagna della nonna cerca di ritrovare il cane di famiglia, scomparso misteriosamente. Il ricordo della guerra con tutte le sue conseguenze si ritrova ancora nelle vicende di un quotidiano fatto di sacrifici e tanta, tanta semplicità. Tra fantasia, avventure e ricordi di un tempo andato che non tornerà, il legame col presente, come un filo a riannodare le fasi della vita. Ma la vita è un sogno e nei sogni, spesso, si ritrova la vera essenza della nostra, effimera e precaria esistenza.
Tientsin. La concessione italiana. Storia delle relazioni tra Italia e Cina (1866-1947)
Alessandro Di Meo
Libro: Copertina morbida
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2015
pagine: 326
Il presente volume ricostruisce la storia delle relazioni politiche, economiche, diplomatiche e militari intercorse tra Regno d'Italia e Cina a partire dal 1866, anno del primo trattato di amicizia tra i due paesi. Avendo partecipato alla campagna militare contro i Boxer, nel 1902 l'Italia ottenne inoltre una concessione territoriale nella città di Tientsin, odierna Tianjin. Qui, a differenza di quanto avvenne nelle colonie africane, si registrò un vivace scambio culturale di cui è testimonianza il Quartiere Italiano, felice connubio tra stili architettonici italiani e cinesi. Il volume, arricchito da un'approfondita appendice documentaria, termina il proprio excursus nel 1947, in concomitanza con la restituzione al Paese asiatico di tutte le concessioni di cui l'Italia disponeva.
Gli anni di Rosa
Alessandro Di Meo
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2014
pagine: 140
Rosa è costretta a lasciare Trieste e l'Italia per tornare nel suo paese, la Serbia, che sta per essere colpita dalla tragedia dei bombardamenti Nato del 1999. Partirà con l'intento di ritornare dopo pochi giorni, giorni che si trasformeranno, però, in anni. Abbandonata la sua vita per dedicarsi ai genitori, si ritroverà a combattere in Kosovo per il suo popolo. Fra ricordi di anni vissuti nella tragedia del disfacimento della Jugoslavia e il dramma della perdita del Kosovo e della Metohija, la Sacra Terra dei Serbi, una storia di amore e rabbia, dolcezza e malinconia, in un alternarsi di vicissitudini, fino all'epilogo finale. Riproduzione a richiesta.
L'urlo del Kosovo
Alessandro Di Meo
Libro
editore: Exòrma
anno edizione: 2010
pagine: 251
"[...] Il pasto è buono, caldo e abbondante. Uno di noi ha saputo che esiste un commercio di organi da trapianto, e così le persone sequestrate vengono tenute qualche giorno, rimesse in sesto e poi operate. [...] ora la mia bambina ce l'ho negli occhi, e sento il bisturi affondare nel corpo..." "La giovane Sladjana vive a Mitrovica, l'uranio delle bombe sotto casa. Sladjana non ha diciott'anni, è malata di cancro alle ossa. Sladjana è morta. Il cancro ha finito di banchettare e i suoi sogni di prenderla in giro." Storie vere da cui è impossibile fuggire. L'urlo che la propaganda non riesce a coprire. Voci che spezzano il coro allineato del pregiudizio che è letale per le persone tanto quanto le scorie della guerra umanitaria.
L'antischiavismo. Storia della Società Antischiavista Italiana e delle sue pubblicazioni (1888-1937)
Alessandro Di Meo
Libro
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il volume presenta la prima ricostruzione complessiva della storia della Società Antischiavista Italiana – fin dalla fondazione avvenuta nel 1888 per opera del cardinale francese Charles Marie Lavigerie – con l’intento di abolire la tratta degli schiavi nei vari possedimenti coloniali italiani. Tuttavia, l’Associazione aveva anche altre finalità, tra cui il superamento delle divergenze tra lo Stato Italiano e la Santa Sede e la difesa dell’espansione coloniale italiana, soprattutto dopo la disfatta di Adua e la caduta di Crispi (1896). A partire dagli anni Venti del Novecento, però, la Società fu sottoposta in maniera crescente all’influenza del regime fascista, che ne stravolse gli obiettivi facendone di fatto uno strumento di propaganda e di consenso. Il presente studio si basa sulle molteplici pubblicazioni della Società – dal Bollettino agli Atti dei Congressi – e ne ricostruisce sistematicamente le vicende storiche fino al 1937, anno in cui si conclusero le pubblicazioni e terminò ogni notizia riguardante la Società stessa.