Libri di Alfredo Bruno
La funzione rieducativa della pena. Una questione aperta
Alfredo Bruno
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 206
Il presente elaborato indaga il delicatissimo e altrettanto attuale tema del fine rieducativo della sanzione penale, partendo dagli aspetti prettamente giuridici, fino ad arrivare alle prospettive pedagogiche di recupero del condannato detenuto. In particolare, il lavoro analizza le problematiche aperte in relazione alla pena detentiva, vista come punizione del condannato, e propone le prospettive pedagogiche utili a risolvere determinati problemi, tra i quali il sovraffollamento carcerario, i suicidi all'interno delle carceri e il pericolo della recidiva criminale. Si tenta, quindi, di offrire un quadro aggiornato della situazione carceraria italiana, con riferimento alla finalità costituzionale della pena detentiva: la rieducazione.
Decostruzione della criminologia. Il crimine, conflitto primordiale
Francesco Bruno, Alessandro Ceci
Libro: Libro in brossura
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 278
La criminologia, di cui tanto si parla spesso in modo improprio, non ha in realtà uno statuto epistemologico. Si confonde Criminologia e Scienze Forensi, Criminologia e Investigazione, Criminologia e Criminalistica, Criminologia e Intelligence. Il libro, nato da una comune esperienza scientifica tra i due autori, tenta di inaugurare un percorso di studi logici ed epistemologici sul tema del crimine. Per rispettare questo approccio, si parte dal metodo della decostruzione proposto alla letteratura scientifica da Jacques Derrida e distingue la criminologia dell’individuo (antropologia psicologia e psichiatria) che si riferisce principalmente ai singoli casi criminali, dalla criminologia del soggetto (sociologia diritto e politologia) che riguarda principalmente le organizzazioni criminali. Tuttavia, questa distinzione non può considerarsi come una separazione. Piuttosto, sulla scia dell’insegnamento di Lacan, può essere considerata una separtizione, cioè la capacità di scomporre sintatticamente un problema senza perdere mai la sua unicità semantica. Introduzione di Simonetta Costanzo e Alfredo Bruno. Prefazione di Massimiliano Nisati.
L'occupazione abusiva
Umberto Tasciotti, Alfredo Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 152
Si può descrivere l'occupazione abusiva come il comportamento illegittimo di chi, senza alcun titolo o autorizzazione, decide di entrare nella proprietà altrui e di rimanerci. Fin qui tutto chiaro; il problema, però, è che ottenere giustizia non è così semplice, soprattutto nelle ipotesi in cui il proprietario invaso non riesca a dimostrare chiaramente la sua titolarità oppure sia trascorso molto tempo dalla vicenda delittuosa. Secondo il codice penale, chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la multa da 103 a 1.032 euro. L'occupazione abusiva è, innanzitutto, un reato che può essere commesso da chiunque: trattasi pertanto di reato comune, nel senso che la condotta incriminata può essere realizzata da qualsiasi individuo, senza necessità che rivesta una particolare qualità. Attualmente l'occupazione abusiva, oltre ad essere un reato, ricopre anche l'elemento di piaga sociale visti i risvolti anche di natura economica e gli effetti che provoca nei confronti della vittima dell'abusivismo. Si cercherà di trattare nell'opera i vari aspetti della tematica, con l'auspicio che si possa arrivare quanto prima a una soluzione rapida della problematica. Prefazione di Innocenzo Megali. Introduzione di Andrea Sitzia.
Accade solo se ci credi veramente
Alfredo Bruno
Libro: Libro rilegato
editore: The Writer
anno edizione: 2021
pagine: 88
Lo stalking dall'origine
Umberto Tasciotti, Alfredo Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 460
Lo stalking è una forma di violenza psicologica e fisica che annienta la volontà della vittima, fiaccandone ogni resistenza sia morale che sociale. Lo stalking trova la sua origine in equivoci ed incomprensioni nei rapporti interpersonali, nella non accettazione dell'atteggiamento altrui e nel desiderio ostinato dello stalker di imporre la propria volontà. La situazione ha indotto il legislatore ad occuparsene in modo serio e determinato anche se, tuttora, le cose da fare sono molte per limitare il fenomeno. L'opera tende, a dare un contributo in proposito, tenendo desta l'attenzione sul fenomeno stesso, suggerendo, altresì, alla vittima alcuni accorgimenti di natura comportamentale.

