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Libri di Alice Raviola Blythe

Il Piemonte sabaudo. Dal ducato transalpino all'Unità. Gli antichi stati italiani

Alice Raviola Blythe

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 192

Tra Quattro e Cinquecento il ducato di Savoia, con la sua natura di dominio transalpino, si affacciò con sempre maggior vigore sullo scenario italiano ed europeo. Teatro delle guerre d'Italia, dopo la pace di Cateau-Cambrésis e durante il governo di Emanuele Filiberto, divenne un vero e proprio laboratorio di esperienze volte a consolidare lo Stato. La riorganizzazione delle milizie, la riforma della giustizia, il trasferimento della capitale da Chambéry a Torino furono fattori mediante i quali il ducato si rafforzò tanto internamente quanto in politica estera. Osservare questo processo significa però anche considerare la presenza determinante di altre realtà statuali in area subalpina - il marchesato di Saluzzo, il marchesato di Monferrato, numerosi feudi imperiali - e la complessa interazione con le grandi potenze, per prime la Spagna e la Francia. Analizzando le dinamiche territoriali e le riforme portate avanti dalla dinastia nel corso dell'età moderna, l'autrice ripercorre le vicende del ducato fino alle soglie dell'unità d'Italia, fra reggenze, guerre, alleanze, manifestazioni culturali che conferirono al Piemonte sabaudo un ruolo guida dopo l'incisiva parentesi napoleonica.
16,00 15,20

La vita in atto. Donazioni, lasciti, testamenti tra Torino e Italia settentrionale (secoli XVI-XVIII)

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2023

pagine: 340

Il volume indaga le carte dei lasciti e delle donazioni di età moderna attraverso una prospettiva multidisciplinare, che muove da un quadro generale di carattere giuridico ed economico per affrontare alcuni case history, mettendo poi a confronto realtà diverse a livello confessionale e geografico. Dall'analisi delle disposizioni testamentarie emergono spaccati della vita quotidiana, committenze artistiche, devozioni. Conclude il volume una riflessione di taglio filosofico e aperta a nuovi scenari sui rapporti con le generazioni future.
48,00 45,60

La compagnia di san Paolo (1563-2020). Torino, Europa

Alice Raviola Blythe

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 384

«Dal 1563, il bene comune» recita il claim della Fondazione Compagnia di San Paolo. E giustamente, perché quell'anno - l'anno della fine del Concilio di Trento, l'anno del trasferimento della capitale del Piemonte sabaudo da Chambéry a Torino - fu fondato da soli sette soci un sodalizio destinato a durare nei secoli e ad agire fattivamente sul suo territorio di riferimento. Questo libro ne ripercorre la storia dalle origini alla più stretta contemporaneità; una storia densa e appassionante, intessuta di figure di spicco e di intrecci significativi con le grandi svolte politiche, prima ducali, quindi regionali, italiane ed europee. Articolata in diverse istituzioni sin dai primordi (l'Ufficio pio, la Casa del soccorso delle vergini, il Monte di pietà ecc.) la Compagnia di San Paolo ha consolidato il suo patrimonio nel corso dell'Antico regime perseguendo due obiettivi: beneficenza e credito. Poggiando su una robusta storiografia che ha nell'Istoria della Compagnia di San Paolo di Emanuele Tesauro (1657) il primo campione, si scopre come e quando ciò sia avvenuto, dalle limitazioni di età napoleonica alla nuova Direzione delle Opere pie di San Paolo del 1852, dai bisogni post bellici alla legge Amato-Carli del 1990. Ma si apre anche lo sguardo su una fondazione filantropica attorno alla quale gravitano enti strumentali attivi nei settori della cultura, della scuola, della ricerca umanistica e scientifica, dell'inclusione sociale, della medicina, dello sviluppo urbano e della tutela del paesaggio. Cultura, Persone, Pianeta sono ora le mission di un'istituzione che opera ininterrottamente da oltre 450 anni, consapevole del suo passato, salda nel presente e rivolta al futuro.
28,00 26,60

Boteriana. Volume Vol. 2

Boteriana. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2021

pagine: 121

Il volume riunisce i contributi al convegno tenutosi a Bene Vagienna: Stefano Andretta, Botero tra visione e realtà del conflitto politico e religioso di fine secolo; Marzia Giuliani, Da Milano all'Europa. Giovanni Botero, Carlo Borromeo e gli Epistolarum Libri Duo; Paolo Cozzo, Il De regia sapientia, un itinerario fra politica e religione; Maria Pia Paoli, Tra splendore e regalità celesti: a proposito di Francesco de' Vieri e Giovanni Botero; Blythe Alice Raviola, Consigli per il principe: exempla e idea di monarchia fra il De regia sapientia e Le relazioni universali; Chiara Silvagni, Il ruolo della Provvidenza nelle opere giovanili di Botero: dai precetti della regia sapientia alle vestigia divine delle imprese oltreoceano.
10,00

Giovanni Botero. Un profilo tra storia e storiografia

Alice Raviola Blythe

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2020

pagine: 226

A seguito delle recenti riedizioni delle maggiori opere boteriane, "Delle cause della grandezza delle città" (1588), "Della ragioni di Stato" (1589), "Le relazioni universali" (1591), il volume approfondisce alcuni aspetti della biografia intellettuale di Giovanni Botero, esaminando gli snodi centrali della sua carriera con particolare attenzione agli ambiti milanese, spagnolo e sabaudo entro cui essa si sviluppò. Nel contempo, grazie alle suggestioni provenienti da diversi approcci storiografici (dai Court Studies alla Global History), i vari capitoli si concentrano pure sulla proiezione universale dei suoi scritti, che travalicarono i confini peninsulari per divenire testi di riferimento per le dinastie e l'élite europee. Un'Appendice restituirà infine due scritti meno frequentati, entrambi apparsi nel 1598 a corredo della Ragion di Stato: "La Relazione del mare" e il "Discorso della reputazione del prencipe". Lavori che, come il resto della produzione di Botero, oscillano fra meraviglia per la natura e severa esperienza politica della vita di corte.
19,10 18,15

Le vie del cibo. Italia settentrionale (secc. XVI-XX)

Le vie del cibo. Italia settentrionale (secc. XVI-XX)

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2020

pagine: 478

L'interesse per il cibo non è solo parte della quotidianità, ma è al centro dell'attenzione sia delle grandi organizzazioni internazionali - in correlazione con i problemi della fame e del cambiamento climatico globale - sia dei media, con tutto il portato ludico e voyeuristico delle pubblicazioni e dei programmi di cucina. Lo studio della cultura alimentare è da tempo anche un filone storiografico consolidato, che si misura con le questioni della carestia, del divario sociale, della produttività economica, del gusto e dell'autorappresentazione delle corti attraverso la tavola. Il volume affronta l'argomento con particolare riferimento all'area padana, grande motore economico sin dal Medioevo, attraverso l'articolazione in cinque percorsi: la conservazione per mezzo di sale e di acqua; i prodotti derivati dal mondo vegetale; le carni, i pesci e i latticini; i generi di lusso; l'iconografia. Emerge un panorama mosso, dinamico, che induce a riflettere sul mito contemporaneo del "chilometro zero" e a valorizzare il concetto di cibo in movimento fra età moderna e contemporanea.
54,00

Una confraternita femminile a Roma. La Compagnia di Sant'Anna nella chiesa di S. Pantaleo tra XVII e XVIII secolo

Una confraternita femminile a Roma. La Compagnia di Sant'Anna nella chiesa di S. Pantaleo tra XVII e XVIII secolo

Alessia Lirosi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: XVI-288

Rari sono gli studi sulle confraternite di età moderna composte esclusivamente da donne. La Congregazione di Sant'Anna sorse nel 1640 presso la chiesa di San Pantaleo a Roma su iniziativa di Giuseppe Calasanzio, già fondatore degli scolopi. Il sodalizio fu aperto all'ammissione di donne di qualsiasi ceto sociale, laiche o religiose, ed ebbe tra i suoi scopi il culto alla Madre della Vergine ma anche l'assistenza a vedove povere, ragazze 'pericolanti', prostitute e neofite. Sebbene sottoposte al controllo del padre generale degli scolopi e del cardinal vicario di Roma, le 'sorelle' di Sant'Anna dimostrarono una forte volontà di gestire autonomamente la propria confraternita, ricoprendo cariche importanti, occupandosi dell'organizzazione delle attività, e votando risoluzioni da mettere poi in pratica, attraverso un continua negoziazione con le autorità maschili deputate a supervisionarle. Prefazione di Blythe Alice Raviola.
20,00

Gli spazi sabaudi. Percorsi e prospettive della storiografia

Gli spazi sabaudi. Percorsi e prospettive della storiografia

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2018

pagine: 318

Negli ultimi decenni gli studi sui territori oggi identificabili con il Piemonte si sono evoluti in maniera così profonda da rendere necessaria una ricognizione a tutto campo, allo scopo di individuare linee di tendenza, prospettive aperte e lacune da colmare. Se il punto di partenza continua a essere il Medioevo, il termine cronologico prescelto è l'unificazione nazionale, della quale gli Stati sabaudi furono l'agente coordinatore e risolutore, e con la quale si dissolsero nella più vasta compagine cui avevano contribuito in misura determinante a dar vita. Questa raccolta di saggi presta particolare attenzione al rapporto fra le varie tradizioni disciplinari e il più ampio dibattito nazionale e internazionale, in seno al quale la storiografia sugli spazi sabaudi può vantare un riconosciuto ruolo pionieristico. Studiosi di orientamento, di sensibilità e di impostazione metodologica diversi sono stati chiamati a confrontarsi senza paura delle dissonanze, le quali vanno anzi difese come la forza motrice, costitutiva e insostituibile, del dibattito comune. I contributi si propongono come un momento alto e rigoroso di riflessione sul territorio regionale e sulle sue risorse culturali, prefigurando un'agenda delle ricerche future, immaginandone le ricadute sul patrimonio delle conoscenze acquisite, rispondendo alle esigenze della società civile secondo le linee emergenti della Public History.
33,00

Nella città d'Asti in Piemonte. Arte e cultura in epoca moderna. Catalogo della mostra (Asti, 28 ottobre 2017-25 febbraio 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2017

pagine: 320

L’Asti barocca si presenta come un centro culturale abile a cogliere e rielaborare, in forme giammai periferiche o trascurabili, i modelli figurativi provenienti dalla corte torinese e da altri ambiti geografici. La composita geografia territoriale e politica dell’astigiano in età moderna si rispecchia nella costellazione di sollecitazioni culturali, botteghe – locali e forestiere – e committenti che in tale regione si intrecciarono dando vita a sperimentazioni e aggiornamenti figurativi. In questa prospettiva di lungo periodo si chiarisce l’esecuzione di alcune opere capitali per l’illustrazione della storia artistica della città e di quella che diventerà la sua provincia.
40,00 38,00

L'umiltà e le rose. Storia di una Compagnia femminile a Torino tra età moderna e contemporanea

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2017

pagine: XXII-402

La Compagnia dell’Umiltà attiva a Torino dal XVI al XX secolo fu fondata in ambienti vicini alla corte sabauda e alla spiritualità gesuita, annoverando tra le socie principesse sabaude, dame di corte e consorti di confratelli della Compagnia di San Paolo. Il libro ricostruisce attraverso un’indagine prosopografica la storia pressoché incognita dell’istituzione, rivolta all’assistenza dei malati e all’erogazione di doti, e ripercorre l’iconografia e l’agiografia della santa patrona, Elisabetta d’Ungheria.
56,00 53,20

L'Europa dei piccoli stati. Dalla prima età moderna al declino dell'antico regime

L'Europa dei piccoli stati. Dalla prima età moderna al declino dell'antico regime

Alice Raviola Blythe

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2008

pagine: 207

Se il concetto di piccolo stato si attaglia oggi, in Europa, a poche entità territoriali di dimensione davvero ridotta (Vaticano, Monaco, San Marino, Liechtenstein ecc.), tra l'autunno del Medioevo e il declino dell'Antico Regime esso poteva riferirsi a una pluralità di attori geo-politici che a vario titolo interagivano con le grandi monarchie nazionali garantendosi una certa visibilità e la sopravvivenza. Il libro è dedicato a queste formazioni città-stato, principati, ducati o repubbliche - con un excursus che si sofferma tanto sulle dinamiche di cui furono protagoniste attive o passive quanto sulle aree di maggior frammentazione regionale e statuale. La geografia dei piccoli stati, infatti, interessò in particolar modo gli spazi dell'Impero e quelli italiani, con fenomeni ed equilibri peculiari verificatisi ai margini dei due ambiti ed esiti che funsero da modello ideale per il pensiero moderno: un esempio fra tutti è quello della Svizzera. Muovendosi così tra casi concreti e trattatistica politica, questo studio propone una panoramica ampia del tema affrontando alcuni topoi storiografici (la decadenza delle repubbliche), dando risalto a nuovi campi d'indagine (i feudi imperiali, le frontiere) e ripercorrendo, con qualche accenno alla contemporaneità, le avventure di piccoli stati mancati o tardivi.
16,50

62,00 58,90

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