Libri di Andrea Rocca
Gozzano ospite di Puccini (e viceversa)
Andrea Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Otto/Novecento
anno edizione: 2017
pagine: 150
Debitore nei confronti di una circostanza tanto "localizzata" quanto felicemente "ibrida" (un incontro, promosso a Lucca nel dicembre 2016 dalla «Fondazione Giacomo Puccini» e dall'«Associazione Culturale Amici del "Machiavelli"», in occasione della stampa di "Tutte le poesie" di Guido Gozzano, curate dallo stesso Rocca per Mondadori; e tuttavia inteso a dar voce a entrambi gli artisti rappresentati a titolo), il volume per un verso recepisce la relazione inaugurale di quella giornata, e per un altro si incarica di esplicitare il reticolo di indagini (d'ordine letterario, musicologico e, più specificamente, "librettistico") ad essa sotteso. Donde la necessità di affiancare a un testo di per sé suggestivo, ma pur sempre "colloquiale", un ampio supplemento di annotazioni, vòlte a illuminare, traendo spunto da una missiva nella quale Gozzano confessava di aver posto mano a un «libretto» espressamente concepito per la musica di Puccini, e da una serie di rilievi "bifronti" dovuti all'intuito critico di Montale, consanguineità e analogie (psicologiche, prima ancora che estetiche) vigenti tra due «artisti di ieri» pur distanti fra loro per prerogative anagrafiche oltre che ambientali. Ciò non senza coinvolgere una nutrita schiera di letterati (Serra, De Robertis, Debenedetti, Sereni, Sanguineti), e di musicologi-musicisti (Barilli, Pizzetti, Bastianelli, Torrefranca, Gavazzeni). All'interno della quale figura, inatteso, anche il giovane Proust, al cui Eloge de la mauvaise musique (1896) è da ricondursi l'origine del moti tali ano culto della «musica impura», ovvero del "paradigma operistico" (insieme nutrito di «umorismo e commozione», secondo quanto dallo stesso Puccini osservato in merito alla prediletta Bohème), caratterizzante le prove migliori del poeta subalpino così come del musicista lucchese. Presentazione di Massimo Marsili.
Tutte le poesie
Guido Gozzano
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 976
Dopo avere «attraversato D'Annunzio» per approdare a un territorio suo, secondo la felice espressione montaliana, Guido Gozzano trovò la propria vena più autentica in una capacità di narrare in versi di straordinaria forza descrittiva, unita a una tonalità dolcemente ma impietosamente ironica. Nei suoi componimenti – qui raccolti integralmente con un ricchissimo corredo esegetico – Gozzano ripercorre le eterne vicende di Amore e di Morte, intesse colloqui col passato, ma soprattutto, dopo il «povero fanciullo che piange» di Corazzini, il «saltimbanco» di Palazzeschi e il «clown» di Soffici, ci dà il suo personale ritratto del poeta, un uomo perso dietro «pochi giochi di sillaba e di rima», e tuttavia non ignaro di quella «terra desolata» che il vivere stava allora diventando per la grande cultura europea. Con un saggio di Marziano Guglielminetti.
Tutte le poesie
Guido Gozzano
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: XLVI-802
In un'edizione dei Meridiani Collezione l'intera opera in versi di Guido Gozzano: le due raccolte principali, La via del rifugio e I colloqui, le poesie sparse e le straordinarie, incompiute Epistole entomologiche, a cura di Andrea Rocca e con un saggio introduttivo di Marziano Guglielminetti.