Libri di Guido Gozzano
Verso la cuna del mondo. Lettere dall'India
Guido Gozzano
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1984
pagine: XXXVI-296
Lettere dell'adolescenza a Ettore Colla
Guido Gozzano
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 1993
pagine: 240
Verso la cuna del mondo. Lettere dall'India (1912-1913)
Guido Gozzano
Libro
editore: EDT
anno edizione: 1998
pagine: 160
Nel febbraio del 1912 Guido Gozzano parte in nave da Genova per un viaggio in Oriente: Bombay, Benares e Ceylon sono le mete principali del poeta. Alcune delle poesie scritte durante questo breve viaggio testimoniano la curiosità intelligente del Gozzano "nichilista" e desolato verso l'idea della vita che incontra nelle genti dell'India. Meditando sulle rive del Gange o nella diroccata Goa, Gozzano trascina con sé la nostalgia del passato e la nostalgia di casa, spiritoso viaggiatore nella terra della spiritualità. balneari della Costa del Sol; Granada con i suoi mitici palazzi moreschi; il Parque Nacional de Donana, considerata la prima riserva biologica d'Europa.
Jaipur
Guido Gozzano
Libro: Copertina rigida
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 28
Tra il febbraio e l'aprile del 1912 Guido Gozzano, a seguito dell'aggravarsi del suo stato di salute, decise di compiere un viaggio in India per cercare climi più adatti alla sua condizione. Nacquero così le "Lettere dall'India", che apparvero su La Stampa torinese del 1914 e vennero in seguito raccolte in volume e pubblicate postume nel 1917 con il titolo "Verso la cuna del mondo" dal quale è tratto il racconto qui pubblicato "Giaipur: città della favola".
I colloqui e altre poesie
Guido Gozzano
Libro: Copertina morbida
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2020
pagine: 248
La collana «Interno Novecento» ripropone la raccolta che consacrò Guido Gozzano (1883-1916) come un classico: "I Colloqui" (1911). Il libro si arricchisce di una scelta dei più riusciti e celebri testi dell'altra silloge da lui pubblicata nella sua breve vita ("La via del rifugio", 1907), e di quelli rimasti dispersi in rivista o del tutto inediti. Ha scritto Montale che Gozzano «entrò nel pubblico come poi non avvenne più ad alcun poeta: familiarmente, con le mani in tasca». E con questo suo porgere studiatamente svagato, ora affettuoso ora ironico, ha ritratto un universo di piccole cose e di vite 'minori' (la signorina Felicita, il vecchio custode analfabeta, ma anche le farfalle e le «disperate cetonie capovolte») con un dettato semplice e musicale, forte di un estro inconfondibile. La cura di un poeta-filologo come Alessandro Fo dispone attorno a questa galleria di piccoli capolavori una rosa di apparati che adeguatamente introduce a una voce divenuta ineludibile nella nostra cultura poetica.
Luca e Mario
Guido Gozzano
Libro
editore: Caravaggio Editore
anno edizione: 2021
pagine: 32
"[…] Cominciò per Luca la vita di tenebra, l'opera terribile e perigliosa. Insinuava l'agile, snella personcina di piccolo alpigiano nei camini foschi, s'innalzava puntando le braccia e le gambe, su, su, come per un pozzolo buio, ristretto, senza fine… Fra le novelline e le fiabe di Guido Gozzano (1883-1916) pubblicate fra il 1909 e 1916 sul Corriere dei Piccoli e sull'Adolescenza, Luca e Mario è forse la più toccante e descrive un'amicizia inaspettata che cambierà radicalmente la vita di uno dei due protagonisti."
Le fiabe di Guido Gozzano
Guido Gozzano
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Tipografia Baima-Ronchetti
anno edizione: 2021
Il poeta Guido Gozzano fu anche un perfetto e delicato narratore e in questa raccolta di fiabe si inserisce egregiamente nella tradizione fiabistica europea, che ha nei fratelli Grimm e in Andersen i maggiori rappresentanti. La leggerezza e l'incanto caratterizzano la sua scrittura. Ci fa passare da uno stupore all'altro con il garbo di un raccontatore quasi fanciullo, che si rallegra di ciò che la sua immaginazione crea. Nello svolgersi di queste fiabe ritroviamo situazioni e scene che abbiamo noi stessi sognato qualche volta. Non è azzardato suggerire che lo stile di Gozzano, oltre che al mondo della fantasia, appartiene anche al mondo dei sogni, ossia a quel luogo intimo e segreto che sta dentro di noi, che si muove autonomamente lungo l'arco della nostra esistenza e ci segna ogni volta per sempre. Età di lettura: da 10 anni.
Un Natale a Ceylon e altri racconti indiani
Guido Gozzano
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 256
La vera ragione del viaggio di Gozzano in India e a Ceylon tra il febbraio e l'aprile del 1912 era terapeutica: curare la tubercolosi che lo minava; ma l'esperienza fu cruciale, e si riverberò nella scrittura. Due anni dopo, confidando nella memoria e nei suoi taccuini, iniziò a raccontarla in una serie di articoli per «La Stampa» di Torino, che, dopo la morte, furono raccolti nel 1917 dall'editore Treves nel volume intitolato Verso la cuna del mondo. Non si tratta di veri racconti: sono piuttosto pagine di diario con ambizioni narrative, meditazioni in forma di elzeviro, ricordi spesso in gran parte immaginari, fantasie folgoranti e geniali, bozzetti tratteggiati con le tonalità pastello delle cartoline d'epoca. La fertile inventiva di Gozzano gioca sui due piani della finzione e del reale, così lontani eppure così felicemente generatori di poesia, in pagine attraversate di tanto in tanto dalle trafitture della nostalgia ma soprattutto dall'eco di tanta letteratura di viaggio sul favoloso Oriente: dai resoconti «deliziosamente arcaici» di Marco Polo a quelli moderni e sentimentali di Pierre Loti.