Libri di Anna Longoni
Somaini sull'orlo del vulcano. La serie dell’Etna magico. Omaggio a Maria Corti
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 104
Il volume analizza la produzione grafica del grande scultore lombardo Francesco Somaini (1926-2005) attraverso la presentazione di un’ampia, significativa selezione di “inchiostri dilavati”, tratti dalla serie dell’Etna magico, avviata nel 1999. L’artista ha posto mano a questo imponente gruppo di fogli “strepitosi, d’immaginazione cosmogonica” suggestionato dalle immagini della spettacolare eruzione del vulcano, più volte asceso nel corso della sua vita, realizzate per i telegiornali della Rai da Giovanni Tomarchio, e dalla lettura di Catasto magico di Maria Corti, un testo che offre un vasto repertorio di miti e leggende a esso collegati, edito da Einaudi proprio in quell’anno. Occasioni che hanno contribuito al formarsi di quell’humus emozionale-creativo che ha sempre mosso l’attività di Somaini, conducendolo all’esecuzione di un’opera assolutamente originale.
Chiuso per noia
Ennio Flaiano
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2025
pagine: 326
«Per anni ha scritto delle critiche sui giornali, senza cavarne altro che inimicizie ed errori tipografici» ha detto di sé Flaiano nel 1946. In realtà, dopo aver imparato il mestiere sul campo – tanto che, ricorda, circolava la frase «Questi giovani si fanno una cultura sui propri articoli» –, è stato, a partire dal 1939, un recensore cinematografico acuto e beffardo, pacato e intransigente, raffinatissimo dietro lo schermo della nonchalance, sempre ostile alle falsità e alle insulsaggini: a tutti quei film, insomma, che «presuppongono, di regola, un pubblico eccessivamente tardo di comprendonio» o che «rendono confortevole l’esistenza, allo stesso titolo dei treni rapidi, delle automobili, dei termosifoni». A suscitare l’entusiasmo di chi, come lui, conosceva intimamente il lavoro di soggettista e sceneggiatore (basti pensare alla prodigiosa e tormentata collaborazione con Fellini), e andava al cinema per sgranchirsi «l’immaginazione e la visione morale del mondo», erano piuttosto film come Verso la vita di Renoir, Ombre rosse di Ford o Monsieur Verdoux di Chaplin, «in cui tutto porta il marchio così semplice e raro del genio». Non solo: in un paese dove è lecito essere anticonformisti solo «nel modo giusto, approvato», Flaiano ha saputo esserlo sino in fondo, come dimostra l’irresistibile giudizio riservato a Orson Welles: «i suoi personaggi appartengono a quella categoria che mangia il pollo con le mani non per maleducazione, ma per eccesso di carattere, per prepotenza di immaginazione e di volontà!».
La Divina Commedia. Paradiso
Dante Alighieri
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 432
Il cielo puntellato di stelle in una notte senza nuvole, i passi di danza di una fanciulla a una festa di matrimonio, il propagarsi dei cerchi su una superficie d’acqua: la meraviglia che Dante sperimenta nel Paradiso è un sentimento ineffabile che sfugge alle parole dei mortali, e può essere descritto solo attraverso immagini che appartengono alla realtà terrena. E quando la lingua non può attingere dall’esperienza quotidiana del lettore, deve reinventarsi per esprimere ciò che è per natura inesprimibile. Nel terzo regno oltremondano, con le sue diverse gradazioni luminose e i suoni soavi prodotti dalle rotazioni delle sfere celesti, Dante verrà guidato da colei che gli ha fatto intraprendere questo cammino iniziato nella selva oscura: Beatrice, quella che ’mparadisa la mente del sommo poeta, e che ha ora il compito di accompagnarlo alla Verità ultima. L’agile ma rigoroso commento di Anna Longoni in questa nuova edizione del Paradiso guida il lettore nel percorso verso la luce accecante di Dio, portando a termine il racconto del viaggio di Dante intorno all’uomo e alle ragioni del mondo.
Tempo di uccidere
Ennio Flaiano
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 329
«Quando la campagna sarà finita non pochi si precipiteranno a scrivere dei libri» annota Flaiano nel febbraio del 1936, mentre, sottotenente del Genio, partecipa alla guerra d'Etiopia. «Già immagino il contenuto e i titoli: "Fiamme nel Tigrai", "Africa te teneo", "Tricolore sull'Amba"!». Non a caso, attenderà dieci anni prima di ricavare da quella sofferta esperienza – fatta di sete e stanchezza, caldo e paura – un romanzo. Un romanzo sconcertante, tanto più in pieno clima neorealista, che ha come sfondo non la «terra ideale dei films Paramount», ma il paese triste, ingrato, ambiguo, sfuggente delle iene (e che dunque cela di necessità «qualcosa di guasto»), e al centro una vicenda «assolutamente fantastica»: un delitto futile e fatale, che scatena in chi l'ha commesso un corrosivo delirio. E gli trasmette il morbo di un «impero contagioso», di un senso di colpa inscindibile dal rancore, di una pietà commista a disprezzo per un mondo ignoto, l'Africa – «lo sgabuzzino delle porcherie», dove gli occidentali vanno «a sgranchirsi la coscienza».
Autografo. Volume Vol. 63
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 200
L'insieme degli interventi qui raccolti offre un punto di osservazione sulle pratiche di ricerca tra storia della lingua e filologia. Si tratta di una carrellata di studi relativi a epoche e generi diversi che, oltre a documentare la vitalità del dialogo tra le due discipline, dimostrano l'efficacia di metodi consolidati nell'edizione e nell'interpretazione dei testi: oggetto di studio le interazioni linguistiche (Tomasin) e le tracce di parlato nelle trascrizioni di documenti pubblici (Musazzo); la fedeltà di copia in epoca pretipografica (Cella) e prassi ecdotiche (Cicchella, Romanini); le postille di Bembo al Decameron (Cursi-Pulsoni) e la prima traduzione italiana del Candide (Antonelli); chiudono il volume i saggi dedicati alla lingua e al lavoro variantistico di autori del Novecento (Brigatti, Colussi, Grignani, Magro).
Giorgio Manganelli o l'inutile necessità della letteratura
Anna Longoni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 263
Protagonista della vita intellettuale del secondo Novecento, impegnato su più fronti come traduttore, recensore, corsivista, consulente editoriale, e per alcuni anni anche professore di Letteratura, Giorgio Manganelli si rivela fin dal suo testo d'esordio (Hilarotragoedia, 1964) uno scrittore unico per l'originalità con cui rivisita i generi letterari, per la sorvegliata intensità espressiva delle sue pagine e per la forza della riflessione che accompagna costantemente la pratica della scrittura. Prendendo le mosse da alcuni nodi della biografia, il volume ripercorre i diversi capitoli della sua produzione: i momenti teorici dedicati al gesto sacro e menzognero dello scrivere (e del leggere); la sperimentazione e le provocazioni delle pagine creative; lo sguardo sul reale dei corsivi e dei racconti di viaggio. Ne emerge il ritratto di un autore che, nutrito dell'"amara sapienza dell'ombra", ha saputo trasformare la fatica dell'esistere nel gesto rituale da offrire al dio ridicolo e sconcio della Letteratura, e con lui ridere di sé e del mondo.
Manifesto del pedone
Ennio Flaiano
Libro: Libro in brossura
editore: Henry Beyle
anno edizione: 2017
pagine: 28
Frasario essenziale per passare inosservati in società
Ennio Flaiano
Libro
editore: Henry Beyle
anno edizione: 2014
Autografo 52. Traduzione e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2014
Opere scelte
Ennio Flaiano
Libro: Libro rilegato
editore: Adelphi
anno edizione: 2010
pagine: 1501
Autore plurimo (frequentò letteratura, cinema e giornalismo), irresistibilmente ironico - satirico, inarrivabile in un genere – il microtesto, narrativo o sentenzioso – assai poco consono alle patrie lettere, fautore di una lingua chiara e antiretorica, Ennio Flaiano è stato a lungo sottovalutato. Ne era lui stesso (amaramente) consapevole, tanto che quando, nel 1972, gli venne chiesto di descriversi per una immaginaria enciclopedia, coniò questa fulminante ‘voce': «Scrittore minore satirico dell'Italia del benessere». Il prolungato disinteresse dei critici non può tuttavia stupire: come ha notato Maria Corti, nella nostra letteratura i memorialisti ironico - satirici sono pochi – e certo non riempiono gli scaffali. Rileggere oggi le opere essenziali di Flaiano può dunque riservare folgoranti sorprese: tanto più se le si ripercorre lungo l'asse della cronologia, giacché la sua evoluzione di scrittore incline – per dirla con Peter Altenberg – agli estratti di vita coincide con il progressivo affermarsi di una visione amara e disillusa, sullo sfondo della metamorfosi della società italiana dal primo dopoguerra agli anni Settanta. Ma occorre, anche, rileggerle in un'edizione inappuntabile: basti pensare che i numerosi scritti postumi sono per lo più affidati a caotiche cartelle di frammenti dalla labile progettualità, che esigono lunghi e attenti accertamenti filologici e una visione complessiva di tutto il materiale autografo. A tali requisiti risponde questo volume che, curato dalla maggiore specialista di Flaiano, Anna Longoni, propone, accompagnandole con ampie e rigorose Note ai testi, cinque delle sei opere apparse vivente l'autore (Tempo di uccidere, 1947; Diario notturno, 1956; Una e una notte, 1959; Il gioco e il massacro, 1970; Le ombre bianche, 1972) nella prima sezione; Diario degli errori eLa valigia delle Indie – vale a dire due delle opere che Flaiano divisò di pubblicare senza poi portarle a compimento – nella seconda; una significativa scelta degli articoli non inclusi nei progetti d'autore nella terza.

