Libri di Anna Mazzanti
Etruschi del Novecento. Approfondimenti. La ricezione dell'arte etrusca nel Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Luigi Rovati
anno edizione: 2025
pagine: 424
Il progetto espositivo “Etruschi del Novecento” ospitato presso il MART di Rovereto (7 dicembre 2024-16 marzo 2025) e successivamente presso il Museo d’arte di Fondazione Luigi Rovati di Milano (2 aprile-3 agosto 2025) esplora l'ispirazione a temi e materiali etruschi nelle opere di artisti italiani moderni. Il percorso offre la possibilità di esperire il dialogo tra antico e moderno affiancando alle opere etrusche sculture, quadri, oggetti di design di artisti come Arturo Martini, Marino Marini, Massimo Campigli, Gino Severini, Libero Andreotti, Antoine Bourdelle, Alfred Auguste Janniot, André Derain, Dino Basaldella, Afro, Mirko, Fausto Melotti, Gio Ponti, Francesco Romanelli, Alighiero Boetti, Alberto Giacometti, Pablo Picasso, Mario Schifano. Il catalogo ripropone il percorso della mostra presentando le opere per sezioni con una serie di saggi di approfondimento firmati, oltre che dai curatori della mostra e del catalogo Alessandra Tiddia, Giulio Paolucci, Lucia Mannini e Anna Mazzanti, da Guido Harari, Nico Stringa, Mauro Pratesi, Martina Corgnati, Fabio Belloni, Claudio Giorgione e Matteo Ballarin.
I favolosi anni '60 in Maremma. Nel segno di Ico Parisi. Catalogo della mostra (Grosseto, 17 giugno - 3 settembre 2023)
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 96
«Con l'autoironia che gli era propria, Ico Parisi, noto architetto e designer, fotografo e artista attivo a Como, tratteggiava così la fisionomia dell'architetto-designer degli anni Sessanta: uomo di mezza età più giovane che vecchio o comunque giovanile e dinamico: reduce di guerra o partigiano un po' anarchico, ma con contenute accettazioni di comodità borghesi. Lavoratore, impegnato, brillante in questo clima un po' sociale, un po' mondano, alquanto frettoloso e confuso [una di quelle] figure di tutto rispetto [che] creano opere oggi fondamentali e tali da essere ricordate come "i favolosi anni Cinquanta e Sessanta". Alludeva evidentemente anche a se stesso, Parisi, nel rievocare lo spirito di quei favolosi anni Sessanta. Quello spirito si era andato costruendo dal dopoguerra anche in Maremma e si poteva respirare appieno negli interventi di Parisi al centro di quest'esposizione: l'arredamento dell'Hotel Lorena, a firma dello Studio La Ruota diretto da Ico con la moglie Luisa Aiani Parisi, e il complesso dell'Hotel Corte dei Butteri, che vide Parisi autore del progetto architettonico e degli arredi. Si tratta di due strutture ricettive che rispecchiano le trasformazioni sociali, ma anche urbanistiche e paesaggistiche, in atto in quegli anni in Maremma» (dall'introduzione). Presentazione di Eike Schmidt, Direttore della Galleria degli Uffizi.
Primo Conti. Le variabili del colore
Libro: Libro rilegato
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2021
pagine: 96
Enfant prodige della pittura, Primo Conti ha attraversato da protagonista le inquietudini del Novecento, dagli esordi, intorno al 1911, fino alla morte avvenuta nel 1988. Un’attività febbrile e unica, affidata a quelle «variabili del colore» che la mostra attuale intende ripercorrere e che conducono verso la contemporaneità.
Simbolismo italiano fra arte e critica. Mario De Maria e Angelo Conti
Anna Mazzanti
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2007
pagine: 368
Questo libro ripercorre vicende ed esperienze del Simbolismo italiano che, pur ancorato al verosimile e a procedure pittoriche meticolose, e frammentato in singole esperienze individuali, dimostra di risentire ampiamente dell'idealismo filosofico ed estetico, del quale Angelo Conti (1860-1930) è forse il principale divulgatore. Per molti artisti, in special modo per il bolognese Mario de Maria (1852-1924), fu tramite di conoscenza dei teorici francesi e anglosassoni: Aurier, Gautier, Guyou, Taine, Pater, Carlyle. Un ventennio di grande amicizia (1881-1900) legò il critique militant, filosofo dell'estetica, all'isolato de Maria, satanico e "lunatico" come lo appellava d'Annunzio. Un'amicizia fatta di similitudini, di vite e attività che scorrono parallele e intrecciate fra Roma, Firenze e Venezia e che ha guidato le ricerche fra fatti e idee: così entrano in gioco Adolfo Venturi e Benedetto Croce, Vittore Grubicy che con de Maria formula un concetto avanzato e inedito di "arte impersonale", la ricostruzione di un corpus pittorico e dei suoi significati, come i fondamenti critici ed estetici dell'ambiente idealista precrociano nell'Italia di transizione fra XIX e XX secolo.
La grande arte di Firenze. Musei e monumenti
Anna Mazzanti
Libro: Copertina rigida
editore: Passigli
anno edizione: 2003
pagine: 175
Non è facile orientarsi nello smisurato mondo dei musei e dei monumenti fiorentini, che raccolgono le eccezionali opere di una delle città più ricche d'arte del mondo. "La grande arte di Firenze" offre la chiave per entrare in questo universo, guidando il lettore lungo un percorso privilegiato verso le opere più notevoli delle singole collezioni (dalla Galleria degli Uffizi a Palazzo Vecchio, dall'Accademia o il Bargello al Museo dell'Opera del Duomo, senza dimenticare il Museo di San Marco, le Cappelle Medicee e Palazzo Pitti), pur non perdendo la prospettiva del complessivo sviluppo nel tempo della cultura artistica fiorentina.
Die kunstwerke der Grossen Florentiner Museen
Anna Mazzanti
Libro
editore: Scala Group
anno edizione: 1997
pagine: 176
L'oggetto nell'arte contemporanea. Uso e riuso
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: VIII-318
In questo volume si indaga la fenomenologia dell'oggetto nell'arte contemporanea dalle avanguardie storiche al XXI secolo; l'oggetto viene inteso come materiale, come immagine, come simbolo, nelle sue varie angolazioni: esistenziale, sociologica, antropologica, etnologica. Così ricostruzione, analisi e testimonianze, ospitate in queste pagine, corrono dalla volontà di affermazione dell'oggetto fino alla sua più recente virtualizzazione. Ne nasce un ottimo strumento, anche didattico, di conoscenza, di riferimento e di dibattito relativamente a questa principale tipologia dell'arte contemporanea.