Libri di Antonio Del Guercio
Parigi 1750-1950. Arte e critica d'arte nel centro della modernità
Antonio Del Guercio
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2015
pagine: 288
Questo volume ha per oggetto l'evoluzione della critica d'arte in Francia quella degli specialisti come quella dei letterati e scrittori, da Diderot a Stendhal e a Balzac, da Baudelaire a Zola e a Michaux - a fronte del dinamismo eccezionale delle arti visive nei due secoli durante i quali Parigi è stata capitale dell'arte moderna. Il volume è arricchito da due Appendici, riferite l'una all'apporto critico di Diderot e l'altra ad un'opera capitale di Courbet a metà del XIX secolo, e da una Postfazione che si spinge nella direzione degli eventi artistici più recenti e dello stato attuale del "sistema dell'arte".
L'opera d'arte all'epoca della sua precarietà
Antonio Del Guercio
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2012
pagine: 136
Questo lavoro trova le sue motivazioni in una serie di fattori, di diverso tipo e livello, che tuttavia cospirano a rendere particolarmente precario il riconoscimento di ricerche artistiche diverse da quelle che sono offerte da un mercato d'arte controllato da un numero esiguo di decisori: offerte che per lo più ripetono da ormai un quarto di secolo, in forme estenuate o "provocatorie" temi e soluzioni gloriosamente affrontate dalle avanguardie storiche degli inizi del ventesimo secolo. Le difficoltà per così dire estrinseche connesse ai fattori che qui sono stati indicati si connettono a sicure difficoltà interne della ricerca artistica contemporanea che fra l'altro raramente propone opere "possenti" come quelle che segarono la vicenda artistica internazionale sino agli anni Ottanta. Una riflessione organica oggi troppo rara su questi temi appare dunque di speciale urgenza.
Il senso nell'arte moderna. Domande e risposte in epoca di crisi storico-culturale
Antonio Del Guercio
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2011
pagine: 113
La domanda di senso ha nell'arte, oggi come nel passato, uno dei suoi punti focali. Questa focalità dell'arte come ambito privilegiato di significati intensi giaceva anche nella formulazione ingenua della domanda nella reazione del pubblico più ampio di fronte alle opere delle avanguardie artistiche dei primi momenti del Novecento, condensata nell'interrogazione: "Cosa vogliono dire queste forme irriconoscibili, astruse?". In una società conflittuale posta di fronte ad un orizzonte di crisi, le risposte alla domanda di senso non possono che essere diverse e alternative. Si procede qui per confronto diretto tra alcune opere particolarmente significative di quattro protagonisti dell'arte moderno-contemporanea (Picasso, De Chirico, Derain, Ciacometti), per rivederne il lascito tuttora attivo dal punto di vista delle loro diverse risposte a quel tema. Il confronto è preceduto dall'analisi di un'opera di Gustave Courbet, alta testimonianza di un momento di certezza del senso, prima della crisi storico-culturale che segna variamente ed esemplarmente Picasso, De Chirico, Derain e Ciacometti.
Rivedere l'arte moderna. Arte del passato convocata nel presente
Antonio Del Guercio
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2008
pagine: 159
Quale memoria dell'arte del passato vive nell'arte moderno-contemporanea? Quali forme, quali significati e quali valori assumono le sue diverse irruzioni in un'arte tesa alla creazione di linguaggi nuovi? Qui la lettura è esercitata su alcune personalità e su alcune fasi decisive dalla vicenda artistica moderno-contemporanea. In particolare: le scelte di Pablo Picasso tra il 1934 e la redazione di Guernica nel 1937; André Derain nel suo lungo travagliato rapporto con l'arte del passato; Giorgio De Chirico nel soggiorno parigino tra il 1911 e il 1915; alcuni protagonisti del realismo critico o "magico" tra le due guerre; Max Ernst a partire dalle fasi iniziali; Alberto Giacometti negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, dopo la "rivelazione" che per lui costituì la straordinaria esperienza seicentesca di Jacques Callot. Entro le discontinuità culturali aperte dalla storia, il nesso passato-presente-futuro offre alla memoria critica dell'artista moderno una parte significativa del materiale sul quale egli attua la propria "differenza".
Storia dell'arte presente
Antonio Del Guercio
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 1998
pagine: 336
Parigi 1750-1950. Arte e critica d'arte nel centro della modernità
Antonio Del Guercio
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 1997
pagine: 224
Storia dell'arte moderna e contemporanea. Temi, luoghi, linguaggi
Antonio Del Guercio
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 208
La storia dell'arte moderna e contemporanea dalla metà dell'Ottocento ad oggi è proposta in questo lavoro alla luce di due criteri che gli conferiscono un particolare aspetto di novità: quello della condizione dei "posteri", non solo del mondo artistico ottocentesco ma anche di quello novecentesco, che la distanza storica ci assegna ormai, consentendoci uno sguardo liberato da molte controversie del passato. Un secondo aspetto della prospettiva adottata è quello che propone una visione che cerca di produrre un equilibrio tra il ruolo centrale svolto da Parigi fino alla metà del Novecento e la complessa dialettica tra i diversi centri artistici, europei e non, che hanno dato vita all'arte moderna.
Il museo della non arte. Sul destino dell'arte contemporanea
Antonio Del Guercio
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2005
pagine: 144
Nel lontano 1983 lo scrittore e umorista Alphonse Allais organizzò a Parigi una mostra detta delle "arti incoerenti", all'insegna di una giocosa provocazione antiaccademica: tre decenni dopo Maurice Duchamp dichiara opere d'arte oggetti sui quali egli non esercita alcun intervento. E fu l'entrata dell'arte an-estetica al museo. L'autore ripercorre l'ormai lunga vicenda della dialettica tra arte, non arte, anti-arte fornendo una lettura che è al tempo stesso attentamente documentata e vivacemente polemica. Il libro è rivolto agli specialisti, agli studenti e all'ampio pubblico che va appassionandosi all'arte moderna e che si pone domande alle quali non trova sempre risposta.
Arte e vita moderna. Situazioni dell'immagine tra Ottocento e Novecento
Antonio Del Guercio
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2001
pagine: 212
La "vie moderne", che Baudelaire identifica con la condizione umana nella grande città, segna in modo netto l'esperienza artistica europea a partire dalla metà dell'Ottocento. Al nuovo orizzonte sociale, culturale e psicologico l'arte risponde con un ampio ventaglio di proposte e di soluzioni espressive. Sulle tematiche essenziali dell'arte contemporanea nel suo rapporto con la "vita moderna" si incentra l'indagine di questo volume, che ne segue le vicende contradditorie e conflittuali fino al punto d'arrivo (provvisorio) della cultura artistica odierna, che consegna interamente l'opera d'arte al tempo immediato del consumo e del superamento.