Libri di Antonio Soda
Via Roma. Elsa, l'amore infinito
Antonio Soda
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2013
pagine: 547
Grazie a una donna misteriosa incontrata casualmente in una via di Milano, Antonio Saba comprende il significato dell'incubo che lo sta perseguitando da anni. Ha un volto e un nome: Elsa Montevecchio, conosciuta quando lei frequentava le scuole medie; all'epoca, per varie ragioni, dovette considerarla irraggiungibile, così sposò la ragazza con la quale era già fidanzato e che gli diede due figli. Intanto il tempo trascorre, gli avvenimenti si susseguono e le situazioni cambiano. Antonio Saba si è separato legalmente dalla moglie ed è in attesa di divorzio.
Quale partito riformista?
Antonio Soda
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2004
pagine: 102
"La crisi del partito di massa, organizzato e unitario, con la sua funzione culturale e gli spazi tendenzialmente totalizzanti di azione, ha aperto la strada a diverse forme di organizzazione della politica. Suggestioni mediatiche, leaderismi, personalizzazione sembrano oggi caratterizzare il processo di formazione elettorale del consenso. Ma la democrazia costituzionale, come regole e garanzia della sovranità popolare e, insieme, come sistema di valori e di principi, non può fare a meno del partito politico. Per le forze progressiste, laiche e cattoliche, resta indispensabile il partito, nella sua forma di organizzazione pluralista e, insieme, coeso da una comune identità e da regole condivise."
Claudia. La signora ribelle
Antonio Soda
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2003
pagine: 335
Nel 1550, a tredici anni, Claudia Rangone, "dagli occhi neri e splendenti, dalle gambe e dai fianchi elegantemente modellati", va sposa per procura al principe di Correggio. La sua mente, educata alla critica e alla libertà nella città di Modena, allora aperta ai fermenti della riforma d'oltr'Alpe, soffoca in quella piccola corte, gretta e meschina. E allora la "signora ribelle" tenta di vivere, di amare e di cambiare i costumi di sopraffazione e di violenza delle classi dirigenti dell'epoca e condanna quella "maledetta usanza di far guerra". Si ribella agli intrighi dei potenti e conquista un suo spazio di libertà e di amore. Tra fantasia e documenti del tempo, la vita di Claudia diventa il frammento di una storia politica.

