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Libri di C. Cretella

Corpi e soggetti. Sociologie della singolarità

Corpi e soggetti. Sociologie della singolarità

Libro: Libro in brossura

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 150

La conoscenza del mondo sociale si svolge all'incrocio tra due piani. C'è, da un lato, un orientamento generale del pensiero a trattare i fenomeni come raggruppabili in "tipi" e "parti", orientamento che peraltro coincide col modo stesso di esistenza delle forme statali. E c'è, d'altro lato, un campo infinitamente molteplice di teorie di singolarità pertinenti al mondo umano. Questi due piani non sono tra loro pienamente conseguenti, ma s'intersecano in modo discontinuo, dando luogo, in determinati punti, a singolari spazi d'analisi. In questo testo otto noti specialisti - nei campi della sociologia, psichiatria, psicoanalisi, economia e dei problemi militari - presentano, sulla base dei risultati delle loro ricerche più recenti, una serie di punti sensibili dove si incrociano tipi sociali e singolarità soggettive: il corpo in pezzi percepito dall'infante nello stadio dello specchio, l'interruzione del linguaggio nel corpo della follia, il vuoto dell'essenza nel corpo femminile, il corpo tra stigma e canone nella modellazione della chirurgia estetica, il corpo precario del lavoratore flessibile, il corpo sempre più virtuale dell'imprenditore globale, i corpi indistinti dei migranti, i corpi dei popoli e dei soldati nel tempo della guerra.
15,00

Atlante dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna. 1968-2007. Volume Vol. 2

Atlante dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna. 1968-2007. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 221

L'atlante, che si articola in tre diversi volumi (qui il secondo, sulla narrativa), ognuno dei quali incentrato attorno ad un argomento cardine (narrativa, poesia, arti-cultura-comunicazione), ripercorre le linee essenziali dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna, in un periodo storico, quello compreso fra 1968 e 2007, tanto complesso quanto contraddittorio. Attraverso i numerosi contributi proposti viene così ricostruito anche il clima, il fermento, la vivacità del panorama intellettuale e ideologico di quegli anni, mettendo in evidenza la centralità del ruolo svolto dall'Università di Bologna e da tutti quei personaggi, appartenenti al mondo della cultura, che ne sono stati indiscussi protagonisti. Quello che ne emerge, tuttavia, non è solo un ritratto minuzioso e attento della cultura cosiddetta "alta", accademica, ma anche di quelle controculture, meno visibili ma pur sempre presenti, - come la canzone d'autore, il fumetto, le attività delle radio libere e dei centri sociali che ad essa si affiancano contribuendo in maniera decisiva a delineare l'intero orizzonte culturale del Paese.
22,00

Atlante dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna. 1968-2007. Volume Vol. 1

Atlante dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna. 1968-2007. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 186

L'atlante, che si articola in tre diversi volumi (questo il primo), ognuno dei quali incentrato attorno ad un argomento cardine (narrativa, poesia, arti-cultura-comunicazione), ripercorre le linee essenziali dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna, in un periodo storico, quello compreso fra 1968 e 2007, tanto complesso quanto contraddittorio. Attraverso i numerosi contributi proposti viene così ricostruito anche il clima, il fermento, la vivacità del panorama intellettuale e ideologico di quegli anni, mettendo in evidenza la centralità del ruolo svolto dall'Università di Bologna e da tutti quei personaggi, appartenenti al mondo della cultura, che ne sono stati indiscussi protagonisti. Quello che ne emerge, tuttavia, non è solo un ritratto minuzioso e attento della cultura cosiddetta "alta", accademica, ma anche di quelle controculture, meno visibili ma pur sempre presenti, - come la canzone d'autore, il fumetto, le attività delle radio libere e dei centri sociali - che ad essa si affiancano contribuendo in maniera decisiva a delineare l'intero orizzonte culturale del Paese.
20,00

Atlante dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna. 1968-2007. Volume Vol. 3

Atlante dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna. 1968-2007. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 251

L'atlante, che si articola in tre diversi volumi (qui il terzo, su arti, cultura e comunicazione), ognuno dei quali incentrato attorno ad un argomento cardine (narrativa, poesia, arti-cultura-comunicazione), ripercorre le linee essenziali dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna, in un periodo storico, quello compreso fra 1968 e 2007, tanto complesso quanto contraddittorio. Attraverso i numerosi contributi proposti viene così ricostruito anche il clima, il fermento, la vivacità del panorama intellettuale e ideologico di quegli anni, mettendo in evidenza la centralità del ruolo svolto dall'Università di Bologna e da tutti quei personaggi, appartenenti al mondo della cultura, che ne sono stati indiscussi protagonisti. Quello che ne emerge, tuttavia, non è solo un ritratto minuzioso e attento della cultura cosiddetta "alta", accademica, ma anche di quelle controculture, meno visibili ma pur sempre presenti, - come la canzone d'autore, il fumetto, le attività delle radio libere e dei centri sociali che ad essa si affiancano contribuendo in maniera decisiva a delineare l'intero orizzonte culturale del Paese.
22,00

L'anima dell'uomo nella società socialista

L'anima dell'uomo nella società socialista

Oscar Wilde

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2012

pagine: 134

"Perché il passato è ciò che l'uomo non avrebbe dovuto essere, il presente è ciò che l'uomo non deve essere, l'avvenire è ciò che gli artisti sono". In questo saggio, scritto nel 1890 e pubblicato l'anno successivo sulla rivista "Fortnightly Review" di Londra, Oscar Wilde espone la sua idea di società ideale: una società socialista dove è bandita ogni forma di dominio dell'uomo sull'uomo sia economica, attraverso l'abolizione della proprietà privata, sia statuale, mediante un'organizzazione sociale priva di autorità, potere e proprietà dello Stato. Un'idea di socialismo vicina al comunismo anarchico, dove largo spazio viene lasciato al ruolo dell'artista e alla capacità di autorganizzazione degli individui, unica via percorribile dall'uomo per trovare e sperimentare la vera libertà.
12,00

Gli anni Settanta. Tra crisi mondiale e movimenti collettivi

Libro: Libro in brossura

editore: Archetipo Libri

anno edizione: 2010

pagine: XXI-379

Il volume raccoglie riflessioni di studiosi nazionali e internazionali intorno al decennio Settanta, focalizzando l'attenzione sul 1977, anno che ha visto Bologna come una delle città al centro del dibattito politico. L'idea guida è stata quella di non limitarsi a riflettere, a trentanni di distanza, sugli eventi del marzo bolognese, ma ripensarli nel più ampio contesto nazionale e internazionale: anni la cui rilevanza storica travalica le questioni più tipicamente italiane dei movimenti, della strategia della tensione, degli inizi del terrorismo e delle misure antiterroristiche, ma chiama in causa grandi temi quali la crisi petrolifera, la fine dei "gloriosi trentanni" del Welfare State, le contrastate vicende della "distensione" sul piano internazionale, il dichiarato esaurirsi della "spinta propulsiva" dell'Urss, e anche, su un piano epistemologico e intellettuale, fenomeni quali il declino di una scuola di pensiero come lo strutturalismo.
21,00 19,95

Storielle vane

Camillo Boito

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2007

pagine: 200

Storielle vane (Treves, 1876) è la prima raccolta di racconti e schizzi di viaggio di Camillo Boito, ingiustamente dimenticati dalla critica e dai lettori nella prima parte del Novecento, ma riscoperti intorno agli anni Cinquanta per opera di Bassani, che ne rilanciò la fortuna critica. Intellettuale eclettico, grande amico di Verdi, direttore dell'Accademia di Brera e animatore del dibattito artistico e culturale, finora Boito è sempre stato considerato a latere della grande Scapigliatura lombarda, sempre in ombra rispetto al più famoso fratello Arrigo, ma la "scansione" artistica di Chiara Cretella riesce a indicarne le precise peculiarità e originalità stilistiche. Esemplificando alcuni snodi stilistici e linguistici, spiegati alla luce delle discipline specialistiche conosciute dall'autore, la ricognizione della curatrice evidenzia le vette narrative più riuscite, come la novella che apre la raccolta, Un corpo, vero capolavoro del nostro secondo Ottocento. Il tessuto narrativo delle sue Storielle, veri petit tours che s'inscrivono nella direttrice di un Praga o di un Tarchetti, nel solco cioè di un "Effetto-Sterne" inaugurato dalla traduzione del Viaggio sentimentale da parte di Ugo Foscolo, fiorisce così di una miriade di riferimenti pittorici e letterari, che rileggono l'opera di Boito non come semplice vanitas, ma come l'affresco, o meglio la sinopia, di un romanzo mai compiuto.
15,00 14,25

Diario dal carcere

Diario dal carcere

Ho Chi Minh

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2015

pagine: 155

Un classico ormai introvabile, il diario di Ho Chi Minh, grande capo rivoluzionario vietnamita, scritto durante la sua disumana prigionia. Poesie incredibilmente semplici e potenti, rese eterne dalla traduzione di Joyce Lussu. Edito in Italia per la prima volta alla vigilia dell'annus mirabilis 1968, il libro ebbe un'importanza fondamentale per quella generazione impegnata a voler cambiare il mondo e a fermare la guerra del Viet Nam. Con questi versi Ho Chi Minh scolpisce un canto alla resistenza, all'amore per la vita e la libertà.
13,00

L'acqua del 2000. Su come la donna, e anche l'uomo, abbiano tentato di sopravvivere e intendano continuare a vivere

L'acqua del 2000. Su come la donna, e anche l'uomo, abbiano tentato di sopravvivere e intendano continuare a vivere

Joyce Lussu

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2014

pagine: 129

"L'acqua del 2000", edito nel 1977, è uno straordinario saggio di predizione: Joyce Lussu si pone il problema di come la donna e l'uomo possano continuare a vivere in un ambiente che il capitalismo sta depauperando. Un viaggio dal Neolitico alle streghe, dalla scienza al potere della tecnologia precluso alle masse, fino al pensiero ecologista, che Joyce tra le prime ha abbracciato e diffuso in Italia. Una profezia, quella della possibile privatizzazione dell'acqua, che si avvera proprio nei nostri tempi: la lucidità, la preveggenza e la saggezza di Joyce Lussu ci accompagnano ancora oggi e rendono questo testo di grande attualità. Poiché, ci ricorda Joyce, tutti facciamo storia, già solo per il fatto di esistere, ed è per questo che non possiamo smettere di interrogarci sul nostro passato, per costruire la possibilità di un "futuro vivente".
13,00

L'uomo che voleva nascere donna. Diario femminista a proposito della guerra

L'uomo che voleva nascere donna. Diario femminista a proposito della guerra

Joyce Lussu

Libro

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2012

pagine: 155

"Che fa una donna che si trova nell'occhio di una guerra terribile, organizzata e condotta dagli uomini, che ha bruciato tutti gli spazi del confronto civile e non lascia aperto che il confronto delle armi, nell'alternativa tra la complicità e la lotta, tra la schiavitù e la vita?" Un excursus attraverso i conflitti, le rivoluzioni e i movimenti di liberazione del Novecento, alla ricerca di una domanda ovvia ma ineludibile: perché gli uomini fanno la guerra? E soprattutto, perché le donne si disinteressano al problema delle armi?
13,00

Architetture interiori. Immagini domestiche nella letteratura femminile del Novecento italiano (Sibilla Aleramo, Natalia Ginzburg, Dolores Prato, Joyce Lussu)

Architetture interiori. Immagini domestiche nella letteratura femminile del Novecento italiano (Sibilla Aleramo, Natalia Ginzburg, Dolores Prato, Joyce Lussu)

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2008

pagine: 140

La storia di una casa è sempre la storia di una donna, di una madre, di un focolare che cova sotto le ceneri i ricordi del nucleo sociale primario. Per le donne è quasi imprescindibile parlare di famiglia, di casa: si pensi ai primi quadri di Sofonisba Anguissola che dipinge le sue sorelle nell'intimità dei gesti domestici, semplicemente perché questo è il primo e di solito anche il solo ambiente che a una donna, un tempo, era concesso conoscere. Similmente a questi ritratti, anche la scrittrice incide spesso cammei dei ricordi dei suoi cari: non solo dunque la pratica dell'autobiografia è il medium che dimostra la frequentazione casalinga di molte autrici, ma in generale si può pensare alla scrittura come ad una stanza all'interno di una stanza. Luogo in cui si esperisce l'esperienza della soglia, la casa può essere carcere interiore, cattività ma anche la scenografia muta su cui incidere graffiti d'esistenza. Angolo visuale particolare, la casa permette di restare dentro e guardare fuori, sperimentando l'ambigua oscillazione tra il ruolo materno e il riconoscimento sociale. Nel viaggio intorno all'opera di Sibilla Aleramo, Natalia Ginzburg, Dolores Prato e Joyce Lussu, gli studi raccolti in questo volume raccontano una storia diversa, intima e familiare, ma anche - quando non in fuga -, aperta e accogliente verso il mondo.
16,00

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