Libri di C. Pellizzi
Vittoria
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 416
In un'isola dell'arcipelago indonesiano dove sono ancora visibili le ferite degli orrori coloniali, ha trovato rifugio dal mondo lo svedese Axel Heyst, aristocratico romantico e nichilista consumato dal male di vivere. L'amore per la cantante Lena, approdata in un malfamato albergo di Surabaya insieme a un'orchestrina proveniente dall'Europa, sboccia quasi per caso e sembra poter risollevare le sorti dell'irresoluto protagonista. Per strappare Lena alla brutalità del proprietario dell'hotel e di una banda di avventurieri a caccia di un tesoro immaginario, Heyst decide di portarla a vivere con sé sull'isola, ma la vendetta del rivale e dei predoni sarà implacabile volgendo l'idillio in dramma. Pubblicato nel 1915, Vittoria appartiene all'ultima stagione di Conrad. Nella cornice del romanzo d'avventura lo scrittore incastona una storia d'amore e di morte in cui l'unica, esclusiva "vittoria" è il sacrificio di Lena, eroina innocente che ricorda le protagoniste più ardenti dei grandi romanzi dell'Ottocento, mentre la tragica fine di Heyst è una resa che porta i segni della sua impotenza intellettuale ed esistenziale. Introduzione di Francesco Binni.
Saggio sull'intelligenza umana
John Locke
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 1999
pagine: 1280
"Il mio intento: esaminare l'origine, la certezza, l'estensione della conoscenza umana, nonché i fondamenti e i gradi della credenza, dell'opinione e dell'assenso, esaminare le facoltà di conoscere dell'uomo, cercare i limiti che dividono l'opinione dalla credenza, ed esaminare quali regole debbono essere osservate per determinare con esattezza il grado della nostra persuasione rispetto alle cose di cui non abbiamo una conoscenza certa". (John Locke)
La dama della Morgue
Jonathan Latimer
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 290
"Si tratta, credo, della più completa collezione di motivi mortuari che sia mai stata allineata nella pagina di un romanzo." Alberto Moravia commenta così questo libro, un classico del noir. Alla Morgue c'è il corpo di una giovane donna suicida. L'incarico del detective Bill Crane è di quelli a prima vista facili: identificare la salma. Ma subito tutto si complica: nel loculo dove, fino a qualche minuto prima, c'era il cadavere della ragazza, adesso c'è quello di un dipendente dell'obitorio. E la salma della donna?
Autorità e individuo
Bertrand Russell
Libro: Copertina morbida
editore: TEA
anno edizione: 2010
pagine: 136
"Mi sono preoccupato di raggiungere una comprensione dei bisogni umani più ampia di quella che viene assunta dalla maggior parte dei politici e degli economisti, poiché soltanto mediante una simile comprensione potremo trovare la strada che ci conduca a realizzare le speranze che, sebbene finora siano state frustrate in così larga misura dalla nostra follia, le nostre capacità ci hanno tuttavia posti in grado di tradurre nella realtà della storia". Una riflessione piana e convincente, articolata in sei saggi, sul tema sempre attuale del rapporto tra società e individuo.
Vittoria
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2009
pagine: 372
Pubblicato nel 1915, Vittoria appartiene all'ultima stagione compositiva di Conrad. Il racconto si svolge su un'isola delle Indie olandesi, dove il generoso ma irresoluto protagonista, lo svedese Axel Heyst, vive solo, isolato dal mondo. Sbocciato quasi per caso, l'amore per la cantante Lena sembra poter risollevare le sue sorti, ma l'invidia e l'avidità umana trascineranno l'appassionata storia d'amore verso un tragico epilogo. Più ancora che di un'approfondita indagine psicologica, la prosa conradiana si serve qui di un'atmosfera cupa e angosciosa che, minando le fondamenta dell'edificio narrativo, prefigura i modi del moderno romanzo metaletterario.
Vittoria
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1997
pagine: 372
Il romanzo ha per protagonista uno svedese sognatore e utopista che da anni vaga nelle isole malesi. Socio di un'impresa carbonifera fallita, rimane unico abitante nell'isola di Samburan. Quando il deserto della sua vita sembra mitigarsi grazie all'incontro con Lena, il destino gli volta nuovamente le spalle: il complotto, la malafede, l'avidità ordiscono una trappola mortale e il romanzo precipita verso l'eccidio finale: solo la morte "vendica" l'esilio terreno cui sono costretti, in vita, gli animi nobili e generosi.
Dialogo con la morte
Arthur Koestler
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 248
Oggetto del libro è poco meno di un semestre della vita di Koestler: dal gennaio al maggio del 1937. Militante comunista, corrispondente di un giornale inglese, è in Spagna durante la guerra civile, dalla parte della repubblica; viene catturato, gettato in carcere e condannato a morte. A maggio, grazie a pressioni del governo inglese e a una campagna internazionale di solidarietà, viene liberato con uno scambio di prigionieri. In quei mesi Koestler sperimenta la vita del condannato a morte: vede, o per meglio dire, indovina la carneficina che lo circonda, le torture, le esecuzioni sommarie; misura su di sè l'altalena delle speranze e della disperazione; dà inizio a quel processo di revisione che lo porterà ad abbandonare il comunismo.