Libri di Ernst Cassirer
Libertà e forma. Studi sulla storia spirituale della Germania
Ernst Cassirer
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 1999
pagine: 382
Disputa sull'eredità kantiana. Due documenti (1928 e 1931)
Ernst Cassirer, Martin Heidegger
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 144
Tre studi sulla «forma formans». Tecnica, spazio, linguaggio
Ernst Cassirer
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2004
pagine: 116
Disputa sul concetto di simbolo. La discussione sulla rivista «Theoria» (1936-1938)
Konrad Marc Wogau, Ernst Cassirer
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 161
Saggio sull'uomo. Un’antropologia filosofica
Ernst Cassirer
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 422
In questa prima versione dell’”Essay on Man” – stesa a cavallo tra il 1942 e il 1943 e qui presentata per la prima volta in traduzione italiana – Ernst Cassirer passa in rassegna le risposte che nella Storia si è tentato di dare alla domanda cruciale: «Che cos’è l’uomo?». Partendo dal metodo dialogico di Socrate, secondo cui solo nello scambio e nell’apertura all’altro l’uomo può raggiungere coscienza di sé, Cassirer attraversa il neoplatonismo e Agostino, la prospettiva scettica di Montaigne, quella positivista e infine meccanicista. Alla luce della sua filosofia delle forme simboliche, offre una prospettiva larga, in cui ambiti disciplinari come la storia, la biologia, l’arte o la religione si trovano immersi in una fitta trama di nessi funzionali, senza per questo scadere in un relativismo culturale o in forme più o meno arbitrarie di riduzionismo.
Gli antichi e l’origine della scienza esatta. Testo tedesco a fronte
Ernst Cassirer
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2021
pagine: 112
Nel saggio che qui presentiamo per la prima volta in traduzione italiana, ossia Die Antike und die Entstehung der exakten Wissenschaft (1932), Cassirer affronta un tema ampiamente dibattuto nella storiografia filosofica e scientifica: il rapporto tra antichi e moderni alla luce dello sviluppo della scienza naturale. In questo suo breve ma denso lavoro Cassirer si sforza di mostrare l’indissolubile nesso sussistente tra gli antichi e i moderni, rinvenibile in primo luogo nelle delicate questioni concernenti lo sviluppo della scienza moderna e il suo rapporto con la costellazione concettuale della filosofia antica. Il filosofo delle forme simboliche non elude di certo le tensioni e i contrasti teorici presenti tra la speculazione degli antichi e quella dei moderni; ma la novità della proposta ermeneutica cassireriana consiste nell’aver cercato di chiarire questo contrasto alla luce del modo in cui esso venne superato.
La forma del concetto nel pensiero mitico
Ernst Cassirer
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 162
Il volume raccoglie due saggi di Ernst Cassirer (1874-1945), che risalgono ai primi anni Venti del secolo scorso, ossia agli inizi della feconda collaborazione del filosofo tedesco con la Biblioteca Warburg di Amburgo e del suo incontro con gli studiosi raccolti intorno a essa, fra i quali sono da ricordare Fritz Saxl e Erwin Panofsky. Se nel primo saggio, che dà anche il titolo al volume, Cassirer mette a fuoco il tema del mito, cercando la specifica “forma del concetto” che è alla base dei sistemi di classificazione totemici, delle credenze astrologiche, così come delle concezioni magiche, nel secondo saggio (Il concetto di forma simbolica nella costruzione delle scienze dello spirito) egli traccia per la prima volta il progetto di una filosofia incentrata sulle nozioni di simbolo e di forma simbolica, tesa a esplorare le varie forme di espressione dello spirito, e in primis il linguaggio, il mito e la scienza, secondo una prospettiva sistematica mai conclusa o ripiegata su sé medesima.
La filosofia dell'illuminismo
Ernst Cassirer
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 436
Il progetto di una storia dello «spirito moderno» coinvolge le tre note monografie pubblicate tra il 1927 e il 1932: Individuo e cosmo nella filosofia del Rinascimento, La Rinascenza platonica in Inghilterra e La filosofia dell’Illuminismo, collegate da un «intimo nesso tanto nel fine oggettivo quanto nella fondamentale intenzione metodica». Così osserva Cassirer nella Prefazione all’ultima opera della trilogia, subito confermando il carattere della sua «storia della filosofia» che non punta alla ricognizione di tutti i «risultati» ma alla ricerca delle «forze operanti» dall’interno, alla «fenomenologia dello spirito filosofico», approfondito nel «suo carattere fondamentale» e nella «sua missione».
Linguaggio e mito
Ernst Cassirer
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2021
pagine: 128
Uno dei libri più celebri di Ernst Cassirer è “La filosofia delle forme simboliche” (1923-1929), che sviluppa in tre volumi un particolareggiato resoconto di fatti e una lunga discussione di teorie. Libro assai citato; ma lo stesso Cassirer, quando si trovò in America tra gli emigrati dal nazismo, oppose un cortese rifiuto a chi insisteva per leggerlo in traduzione inglese. L’attenzione del lettore – a suo parere – sarebbe stata messa a dura prova dalla mole di quell’opera, dagli argomenti «difficili e astratti»; inoltre egli stesso aveva arricchito il proprio materiale, nuovi problemi gli erano sorti e anche i vecchi gli apparivano sotto nuova luce. Proprio per questo, nei suoi ultimi anni, dedicò parecchio del proprio lavoro a rielaborare, a ripresentare in iscorci quanto mai efficienti i fondamentali motivi dell’opus magnum. Questo libro è appunto una sintesi dei due primi volumi, dedicati a un’analisi del mito e del linguaggio. Temi essenziali per la coscienza contemporanea, che nell’indagarli spera di trovare risposta ai più assillanti interrogativi dell’uomo sull’uomo. Psicologi, etnologi, epistemologi, sociologi consacrano a essi le loro fatiche: università, istituti di ricerche umanistiche e scientifiche ne fanno argomenti di symposia, avidamente letti dal pubblico. In queste dispute, Cassirer sa ancora intervenire da maestro. La ricchezza dei dati e dei ragionamenti che egli mette a contributo dà ragione a una delle sue massime: «Ci sono strade differenti che conducono a un centro comune; compito di una filosofia della cultura, secondo me, è proprio quello di individuare e determinare questo centro». (Giacomo Debenedetti)
Simbolismo e filosofia del linguaggio. Seminario di Yale 1941-1942
Ernst Cassirer
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 216
L'ampio manoscritto di Ernst Cassirer, scritto a Yale a cavallo tra il 1941 e il 1942 – intitolato "Symbolism and Philosophy of Language" e qui presentato per la prima volta in traduzione italiana – affronta la Grundfrage della filosofia, ossia la questione che si condensa nella domanda “Che cos'è l'uomo”? Quest'ultimo, piuttosto che animal rationale, viene concepito dal filosofo tedesco come animal symbolicum. Come numerosi studi di psicologia comparata o di etologia hanno abbondantemente dimostrato, anche nel regno animale sono presenti forme di razionalità, di schematizzazione o vere e proprie mappe cognitive (sia pur di livello embrionale). Ciò indusse il filosofo delle forme simboliche a considerare la definizione animal rationale come insufficiente o solo parzialmente corretta. L'accettazione di tale descrizione tradizionale, altro non fa che incappare nell'errore della pars pro toto, ovvero “scambiare la parte per il tutto”. Rifiutando il panlogismo hegeliano e forme più o meno eccentriche di relativismo e intuizionismo, Cassirer ricerca piuttosto l'unità del sapere, delle diverse forme simboliche che costituiscono l'universo culturale dell'uomo.
Filosofia delle forme simboliche. Volume 1
Ernst Cassirer
Libro: Copertina morbida
editore: Ghibli
anno edizione: 2022
pagine: 336
Lo studio delle strutture fondamentali della conoscenza ha caratterizzato tutta la ricerca teoretica di Cassirer. Nell'imponente opera qui presentata il campo delle sue riflessioni si sposta dal mondo della scienza a quello dell'uomo. In entrambi i casi è fondamentale la funzione del linguaggio che, oltre a essere uno strumento di comunicazione, fa da tramite fra l'ambito delle impressioni e quello dell'oggettivazione. Questo passaggio avviene grazie all'espressione simbolica. Cassirer concepisce anche il mito, il linguaggio, la religione, l'arte come forme simboliche per mezzo delle quali lo spirito dà un senso al reale. Un'opera fondamentale, che, mostrando la moltitudine di possibilità e i limiti della conoscenza e rifiutando ogni forma di dogmatismo acritico, incarna la crisi delle certezze che permea lo spirito del XX secolo.