Libri di Camillo Langone
Premio Marche 2023. Biennale d’arte contemporanea. Rassegna Stampa
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 204
La rassegna del Premio Marche del 2023 si propone ancora una volta come un valido strumento di conoscenza e divulgazione dell’arte contemporanea italiana e marchigiana in particolare, attraverso due eventi espositivi organizzati, per questa edizione del Premio, in due diverse città della Regione delle Marche, Urbino e Gradara. La mostra di Urbino, Under Raffaello, offre uno spaccato della pittura italiana più recente, essendo dedicata agli artisti di tutta Italia con meno di 37 anni, l’età in cui è morto Raffaello. Una mostra di sola pittura, per certi versi inusuale in un’epoca che piuttosto professa l’allontanamento dalle discipline e dalle tecniche artistiche più tradizionali. Intorno allo stato dell’arte nelle Marche, a Gradara, è una occasione per riflettere sull’apporto propriamente marchigiano alla storia dell’arte contemporanea attraverso una selezione degli artisti già presenti alla Biennale di Venezia (Regioni d’Italia) del 2011, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, individuando due filoni analitici, Culture, tradizione e linguaggi della contemporaneità, che documenta il rapporto tra letteratura e immagine negli ultimi vent’anni anni a livello regionale, e Il senso degli artisti per la Natura.
La vera religione spiegata alle ragazze
Camillo Langone
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 158
Un catechismo epistolare scritto con stile completamente diverso dal catechismo ufficiale. Smontando col Vangelo alla mano qualche vecchio pregiudizio, ad esempio che la religione cattolica sia sessuofobica, il volume dimostra quanto la parola di Cristo, in forma scritta nel Nuovo Testamento e in forma orale, musicale e teatrale nella messa, sia indispensabile per vivere liberi. Perché lo Spirito che si fa carne valorizza sia l'anima che il corpo, reclamando dignità per la persona nella sua interezza: Gesù, secondo l'autore, non si atteggiava ad asceta, frequentava donne chiacchierate, offriva il vino e non era neanche vegetariano. Sono tante le domande, i dubbi e gli interrogativi che in tanti si pongono di fronte alla religione e Langone risponde in modo brillante e divertente con dotta devozione.
Il collezionista di città. Viaggi italiani
Camillo Langone
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2006
pagine: 247
"Il collezionista di città" è un maniaco letteratissimo e raffinatissimo che si muove ossessivamente da una città all'altra per catturare l'anima dei luoghi, trafiggerla con lo spillo e metterla in un album per mostrarla all'amico lettore. Perlustra chiese e osterie, boutique e palazzi in compagnia di amiche il più possibile vive e amici meglio se defunti, ad esempio Piovene, Comisso, D'Annunzio. Il suo tragitto non è il Milano-Napoli del classico Grand Tour ma un eccentrico Parma-Potenza che fa vibrare tutte le sue più intime corde provinciali e borboniche. Poi naturalmente gli tocca fare i conti con Roma ma è evidente che si intenerisce di più per la Romagna e in generale per l'Italia profonda delle piazze immobili. Considera esclusivamente i centri storici perché le periferie sono uguali dappertutto, evitando con cura i monumenti famosi, inquinati dai turisti e dai piccioni (qualche problema con Venezia, quindi). Spesso ciò che vede lo delude o lo indigna ma gli basta un Negroni ben confezionato per fare pace con il luogo. Tanto per chiarire, o per confondere ulteriormente le idee, Il collezionista di città in parte è l'autore, in parte è colui che l'autore sogna di essere.
Bengodi. I piaceri dell'autarchia
Camillo Langone
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 234
Patriottico, gaudente e curiosissimo di sapori autoctoni e piaceri antichi, in Valtellina cerca il violino di capra, in Veneto il tabarro perfetto, nella Bassa Parmense il salame strolghino, in Toscana il sigaro migliore, in Abruzzo la mortadella di Campo tosto, in Puglia la ricotta forte... A Milano lo rende felice la cotoletta alla milanese (a patto che sia alta, tenera, succosa), a Parma stravede per il pesto di cavallo crudo, tra Reggio e Mantova trae grande piacere dai tortelli di zucca, in Romagna deve assolutamente impiastricciarsi le dita con lo squaquerone, corredato o meno di piadina, lungo la costa barese va in deliquio per il polpo arricciato e la tagliatella di seppia... Ma sono piaceri locali, regionali. Solo i lampascioni gli piacciono in tutta Italia. E poi ama i vini: un vero signore che voglia bere ma che non vuole gliela diano a bere, che bottiglia deve stappare? Camillo Langone crede di avere tendenze gnostiche, prova infatti un'incontenibile ammirazione per prodotti introvabili, esoterici, iniziatici e quando scopre che qualcuno di questi, che ritiene il migliore, viene visto in qualche supermercato, se ne dispiace, e quanto se ne dispiace! Ma va da sé che va bene così, anche i lettori la devono pur mettere qualcosa sotto i denti...
La ragazza immortale
Camillo Langone
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 156
Benedetta è una studentessa universitaria, ha un fisico mozzafiato e si muove con inusitata eleganza sui tacchi a spillo. Legge classici della filosofia, è incurante dei tabù alimentari e delle nevrosi della società moderna, e ama, riamata, un benestante signore di mezza età. Sulla carta la relazione non ha molto futuro, e invece, sulla tela, sarà eterna. Perché lei fortunatamente non è interessata ai beni materiali e allora lui, come regalo, la fa ritrarre dai più affermati pittori del nostro tempo. Affinché la sua bellezza rimanga per sempre, insieme al sentimento di colui che ha commissionato i quadri. Un romanzo sullo struggente desiderio di ogni innamorato di rendere eterno l’oggetto del suo amore.
Eccellenti pittori. Gli artisti italiani di oggi da conoscere, ammirare e collezionare
Camillo Langone
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 160
Quattro secoli e mezzo dopo Vasari, Langone racconta gli artisti italiani partendo dalle loro biografie. Con un paio di non trascurabili differenze: gli artisti del Vasari erano quasi tutti morti mentre quelli di Langone sono tutti vivi; nelle "Vite" si parla anche di scultori e di architetti mentre in "Eccellenti pittori" ci si concentra appunto sui pittori per il semplice motivo che nel frattempo gli scultori si sono quasi estinti e gli architetti sono quasi totalmente fuoriusciti dall'ambito artistico. Libro fortemente selettivo secondo criteri il più possibile oggettivi che sono espressamente dichiarati in modo che il lettore possa condividerli o respingerli: quanto di più lontano dalla critica castale e incomprensibile che ha reso l'arte contemporanea italiana autoreferenziale e semimorta. Pittori di ogni generazione e di ogni quotazione: giovani e vecchi, celebrati e sottovalutati, purché capaci di ricordare che la pittura italiana è viva e lotta insieme a noi, anche se noi non sempre lo sappiamo.
Premio Pio Alferano 2015. Su tela e su tavola. Arte nella terra della dieta mediterranea
Camillo Langone, Vittorio Sgarbi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Sofia
anno edizione: 2015
pagine: 192
"Più che nutrire il pianeta, vasto programma, mi basterebbe che l'Expo riuscisse a nutrire un poco la pittura e in particolare la pittura italiana vivente che, a differenza della pittura vivente non italiana, langue. Non mi metterò a elencare per la millesima volta i prosaici motivi della presente prostrazione artistica: che si concretizza, sia chiaro, in un problema di mercato ovvero di distribuzione, non di produzione. Grazie a Dio la produzione non fa difetto e chiunque abbia occhi e voglia di aprirli lo può verificare qui a Castellabate.'"Per avere grandi poeti ci vuole un grande pubblico' scrisse Walt Whitman, e figuriamoci per avere grandi pittori. Quindi è necessario moltiplicarsi quantitativamente, oppure qualitativamente, con generosità mecenatistica, per meritare l'eccellente pittura che malgrado tutto si produce ogni giorno da Milano alla Sicilia. Dico pittura perché la pittura è la mia ossessione, ma potrei dire fotografia, scultura, altri linguaggi artistici che di grande pubblico anch'essi necessitano, se non vogliono patire l'emarginazione, la consunzione, la morte." (Camillo Langone)
Pensieri del lambrusco. Contro l'invasione
Camillo Langone
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 175
Langone ha visto il cuore dell'Italia vuoto per apostasia, le vene dell'Italia vuote per crollo demografico, e prima che la deculturazione e l'immigrazione riducano i suoi connazionali a indiani nelle riserve ha voluto provare, incoraggiato dal vino, il lambrusco, unico vero vino autoctono italiano, a riempire di parole una parte di quel vuoto. Riflettendo sull'ambientalismo, sull'animalismo, sul buddismo, sul femminismo, sull'immigrazionismo, sull'islamismo, sull'omosessualismo, sul pauperismo, sullo statalismo, sul veganismo... Nel suo stile mai così brillante e conciso, intelligente, pungente, a volte tragico, a volte comico, sempre libero.
Come sei bella. Viaggio poetico in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2018
pagine: 204
Camillo Langone ha chiesto a 104 poeti di raccontare in versi il luogo italiano più amato. Ne è uscito un viaggio fatto solo di poesia. "Leggevo Italia di Charles Wright, il libro che raccoglie le poesie dedicate dal poeta americano alla nostra nazione nel corso della sua lunga carriera, e ho avuto un’illuminazione: perché un viaggio in Italia non lo facciamo scrivere ai poeti italiani? Non che Wright non sia bravo, anzi, ma fatalmente ricorda l’Italia del tempo che fu. Poi Wright è uno solo e le città italiane sono cento, minimo, e per non escluderne nessuna di poeti ce ne vuole gran copia. Bisogna estrarli dal loro solipsismo, mi sono detto, strapparli ai loro festivalini, alle loro recensioncine, al loro piccolo mondo di piccoli premi e prefazioni. “Tutto ciò che serve solo all’autore non vale nulla”: forte di questo pensiero pascaliano ho chiesto ai migliori poeti disponibili a un viaggio letterario di mettersi al servizio di un luogo amato, scrivendone appositamente. Quando ci si mette da parte, ecco che si parte".
Dei miei vini estremi. Un ebbro viaggio in Italia
Camillo Langone
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2019
pagine: 170
Agli occhi di un devoto eterodosso come Camillo Langone, il degustatore amatoriale di oggi ha come unico (dannoso) interesse la «trasparenza» delle etichette e l'«onestà» delle certificazioni biologiche. Continua ad accostarsi alla bevanda che mette in contatto Dio e gli uomini come un sonnambulo, inconsapevole di quali eredità stia dissipando tra i finti Bordeaux e le «spremute di legno» dei vini in barrique, gli onnipresenti Chardonnay e le inutili fiere dai nomi anglofoni. Contro l'appiattimento del palato e la pervasività di cru stranieri, in questo excursus tra i prodotti e i protagonisti della più umana e nobile delle culture, Langone si inserisce nella tradizione di Soldati e Monelli, scrittori prestati al racconto della tradizione vinicola e del paesaggio italiano, raccontando la geografia del paese con il rispetto religioso dell'innamorato, insofferente al mito farlocco del dio Bio, nella consapevolezza che «l'unico vino naturale è l'aceto». Disegna così una geografia dell'Italia eccentrica e «peculiarista», in cui accanto ad alcune cantine famose si trovano storie di vini rarissimi e uomini esemplari, autoctoni fino al parossismo, dove la lingua concisa e tagliente dell'autore ridà senso al mondo dal sapore globalizzato dei 'wine instagrammer'.