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Compagnia Editoriale Aliberti

Una storia toscana. Dalle radici americane all'impresa italiana

Francesco Roby Federighi

Libro: Libro rilegato

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 144

Quella di Francesco “Roby” Federighi e della sua famiglia è una bella e affascinante storia toscana che si snoda lungo cento anni e più. Nell’estate del 1944, le truppe americane attraversano l’Arno, liberano le zone occupate dai tedeschi e giungono a Pontedera. La prima colonna di soldati si ferma davanti a un grande negozio di tessuti per chiedere informazioni. Sulla soglia c’è un giovane uomo, Enrico Federighi, che fornisce loro le indicazioni in perfetto inglese americano: in cambio riceverà la proposta a collaborare con l’esercito alleato. Come mai quel ragazzo toscano sapeva l’inglese? Bisogna risalire ai primi del Novecento. Alla storia della famiglia Federighi di Santa Maria a Monte, emigrata in California all’alba del secolo e stabilitasi nella Sierra Nevada. Laggiù era nato Enrico, Henry, nel 1912; e nell’America delle grandi frontiere e dell’Ovest sconfinato aveva fatto le esperienze fondamentali della sua vita. Se vuoi riuscire, devi impegnarti con tutto te stesso in ciò che ti appassiona, e farne la tua ragione di vita. Questa è la lezione americana: e a Enrico servirà molto, una volta tornato in Italia alle soglie della Seconda guerra mondiale. L’acquisto, nel 1941, in pieno conflitto, di uno stabile a Pontedera per ampliare l’attività di vendita di tessuti già avviata dalla famiglia, è la conferma che l’intraprendenza, la capacità di rischiare e la visione “lunga” sono le basi del successo. Così l’attività per cui i Federighi sono noti e apprezzati sin dagli anni Trenta si ingrandisce e si consolida dall’immediato dopoguerra, cogliendo al volo l’onda del boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta. Francesco “Roby”, nato nel settembre del ’45, muove i primi passi in azienda accompagnando il babbo Enrico nei viaggi in Brianza, per acquistare la merce dai grandi produttori tessili del Nord. È una scuola fondamentale, grazie alla quale, una volta ricevuto il timone dell’azienda dal padre, potrà ulteriormente sviluppare e ingrandire quello che ormai era un “colosso” del commercio all’ingrosso nel suo settore. Verranno poi gli anni Ottanta e i profondi cambiamenti nella distribuzione commerciale: l’avvento della Gdo, che comporta una trasformazione non solo nei numeri, ma anche nel rapporto tra le persone che compongono una filiera. Si affacciano così nuove sfide: l’internazionalizzazione, l’apertura a mercati lontanissimi e a realtà sociali e geografiche allora quasi sconosciute. La volontà e la necessità, che nascono in seno alla famiglia Federighi, grazie soprattutto alle figlie di Francesco, Mariangela e Claudia, e alla moglie Viviana, di diventare anche creatori di prodotti, firmando un proprio marchio, Blanc Mariclo’, e aprendo punti vendita in location di prestigio. E poi la nascita di Borgo Blanc, che mette insieme l’amore per la terra e per la campagna con il gusto per le belle cose e il buon vivere.
18,90 17,96

Mistero rosso

Maria Cristina Zanti

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 304

Sulle dolci colline modenesi, alla vigilia di un importante evento per celebrare le mitiche rosse della Ferrari, avviene una misteriosa aggressione, forse un tentativo di furto. Siamo a Maranello, nella storica sede del Cavallino, dove scompaiono alcuni pezzi della leggendaria Ferrari 312 T4, quella dell’indimenticabile Gilles Villeneuve. Riuscirà il maresciallo Carlo Esposito – alle prese con la sua prima indagine importante, e con l’aiuto della psicoterapeuta Lia Ferrari, grande appassionata di criminologia – a risolvere il caso? Un noir in salsa padana fatto di intrighi, sopraffazioni, tradimenti, spionaggio industriale, mercato della prostituzione e molto altro.
17,90 17,01

L'enigma di Garlasco. Anatomia di un delitto

Flaminia Bolzan

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 160

Il sole picchia forte su Garlasco la mattina del 13 agosto 2007. Nel piccolo centro della provincia pavese, in una giornata come tante, dietro le persiane abbassate di una villetta in via Giovanni Pascoli 8, una ragazza sta per morire. Il suo nome è Chiara Poggi e ha ventisei anni. Laureata in Economia e commercio, impiegata in una società con sede a Milano, Chiara è una giovane donna che trascorre una quotidianità, almeno all’apparenza, priva di ombre o fantasmi: una vita ordinaria, una famiglia presente, una relazione stabile e serena da sei anni. Chiara, per tutti, rappresenta la classica ragazza della porta accanto. Una bellezza acqua e sapone, lontana dagli eccessi, tanto nella forma quanto, sembrerebbe, nella sostanza. Quando Chiara sarà trovata senza vita, la normalità di quella casa, di quella routine, viene spazzata via da una violenza improvvisa e inspiegabile. È evidente fin da subito: non si è trattato di un incidente, Chiara è stata assassinata. Le indagini si aprono, quindi, su uno dei casi giudiziari più discussi e divisivi della cronaca nera italiana degli ultimi decenni. L’indiziato numero uno è Alberto Stasi, fidanzato della vittima, condannato definitivamente nel 2015 per omicidio volontario a sedici anni di carcere. Ma nel 2025 la Procura di Pavia riapre il caso, c’è un nuovo indagato: Andrea Sempio, amico del fratello minore della vittima. A distanza di quasi vent’anni mancano ancora l’arma del delitto e i testimoni in grado di confermare quanto accaduto. E, soprattutto, manca un movente chiaro e definito. Ancora oggi, quindi, sembra che solo il silenzio di via Pascoli custodisca la verità. E, dopo tutto questo tempo, continuiamo a porci la stessa domanda: chi ha ucciso Chiara Poggi?
16,90 16,06

Ultimo tango a Buenos Aires. Astor Piazzolla, il diavolo e la scommessa di Borges

Cosimo Damiano Damato

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 160

Un antico proverbio argentino dice: Nada te puede quitar lo bailado – Niente e Nessuno ti può togliere quello che hai ballato. Nessuno può togliere il Tango a Buenos Aires. Nessuno può togliere Buenos Aires ad Astor Piazzolla. Nessuno può togliere l’anima ad Astor. Un’antica leggenda racconta che Astor Piazzolla abbia venduto l’anima al diavolo in cambio del successo. Dunque El Gato – come lo chiamavano – rivive attraverso una biografia apocrifa scritta da Cosimo Damiano Damato narrata in un dialogo visionario fra Astor Piazzolla e il diavolo. Cosa c’è di vero? Forse è stato solo uno scherzo di Luis Borges. La storia di Astor Piazzolla si intreccia, grazie all’originale e visionaria drammaturgia dell’autore, con il vissuto e l’educazione sentimentale degli altri due grandi miti argentini Carlos Gardel e Luis Borges. «Mi sono innamorato della vita e della musica di Astor Piazzolla grazie a Luis Bacalov con il quale ho condiviso il palco in Piano Soundtrack», racconta Damato. Ultimo tanto a Buenos Aires è il secondo capitolo della sua “Trilogia Argentina” iniziato – sempre per Aliberti – con Hasta siempre Maradona."
16,90 16,06

Non c'era il tempo per sognare. Storia di un imprenditore italiano: Pierluigi Negri

Andrea Villani

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 96

La vicenda imprenditoriale e umana di Pierluigi Negri: una storia esemplare delle generazioni che hanno attraversato il dopoguerra emiliano e italiano. Un padre e una madre che lavoravano con caparbietà, anche la notte, per mettere insieme il pranzo e la cena per tutti. L’infanzia in una grande cascina a Cadeo, nel Piacentino, come le famiglie narrate da Bernardo Bertolucci in Novecento. Il ragazzino piastrellista che riusciva a fare diversi lavori contemporaneamente e non si fermava mai; che, divenuto piccolo artigiano negli anni del boom, “inventa” qualcosa capace di aumentare la produzione delle sue piastrelle; che accetta il rischio degli investimenti con lo sguardo sempre proiettato al futuro e una fiducia innata in sé stesso, diventa un imprenditore più che affermato, con un patrimonio composto da una società immobiliare, una alberghiera e una commerciale. Infine, corona il suo sogno di ragazzo. Comprare il Grand Hotel di Salsomaggiore, ristrutturarlo da cima a fondo e farne un’eccellenza dell’accoglienza turistica. Inaugurato il 28 luglio del 2017, il Grand Hotel è stato definito “uno dei più begli hotel d’Italia” e probabilmente il più completo. Una vera perla. La testimonianza che i sogni di una vita – se si ha talento, ma soprattutto tenacia e volontà – si possono realizzare.
14,00 13,30

Il nero e il rosso. Il delitto Campanile

Alberto Guarnieri, Giordano Gasparini

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 144

Questa storia comincia qualche mese prima del 12 giugno 1975, quando Alceste Campanile, militante di Lotta Continua, ventidue anni, viene assassinato con un colpo di pistola alla nuca sulle rive del fiume Enza, vicino a Montecchio Emilia. La mobilitazione, in tutta Italia, è enorme e per anni, da allora, a Reggio Emilia si è vissuto in un clima orribile, fatto di reciproci sospetti tra destra e sinistra. Fino al 1999, quando il neofascista Paolo Bellini, autore della strage di Bologna, si autoaccusa del delitto. Un lungo racconto emozionante e puntuale sulla vita e la morte di un giovane di quegli anni bui, sì, ma ricchi di ideali assoluti, energici e, cinquant’anni dopo, così lontani. Con contributi di Lucio Dalla e Luca Telese.
16,50 15,68

Leone XIV. Vita di Papa Bob, il missionario che lo Spirito Santo ha spedito a Roma

Giorgio Dell'Arti

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 160

Il viaggio umano e spirituale di Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, dagli Stati Uniti al Vaticano, passando per il Perù, nel ritratto di Giorgio Dell’Arti, uno dei più grandi biografi e narratori italiani. L’opera, ricca di dettagli inediti, racconta lo straordinario percorso umano e spirituale che lo ha condotto fino al soglio pontificio. Ritenuto «il meno americano dei cardinali americani», riservato e prudente, nominato cardinale e prefetto al dicastero dei vescovi da papa Bergoglio, nel discorso ai fedeli in Piazza San Pietro, ha citato e ringraziato Francesco e ha ripetuto per ben cinque volte la parola «pace». Papa Prevost è il primo pontefice agostiniano e statunitense della storia, per il dialogo e il sociale, per i ponti fra i popoli che, con il nome di Leone XIV, si prepara a proseguire il cammino del papa sociale della Rerum Novarum. L’autore, coniugando rigore storico a una narrazione avvincente, porterà il lettore nei momenti chiave della vita del Papa, dalle strade di Chicago alle missioni in Perù, fino all’elezione al soglio pontificio. Arricchito da aneddoti personali, testimonianze, e una narrazione fluida, questo libro permetterà di comprendere la sua visione e di prevedere il suo impatto sulla Chiesa.
14,90 14,16

Strumpalate. Tutte (o quasi) le ca**ate del presidente degli Stati Uniti d'America

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 160

Dimostrando di non avere studiato a Oxford, Mr. President Donald Trump ha sintetizzato con «Tutti ci chiamano per baciarmi il culo» la condizione comatosa delle relazioni economiche fra Stati Uniti d’America e il resto del globo. Ma non è stata la prima e certamente non sarà l’ultima smargiassata dell’uomo che guiderà per quattro anni la più importante potenza industriale del pianeta. È sufficiente rovistare negli archivi dei media per rendersi conto che Trump, ben prima di diventare il protagonista della scena politica internazionale, ha da sempre inanellato una serie di frasi sincere che si sono contraddistinte per sessismo, razzismo, volgarità, letture economicistiche da bar e facilonerie geo-politiche da tassista medio. Una cospicua e ininterrotta sequela di dichiarazioni sparse la cui somma è tale da superare di slancio l’inevitabile sostantivo-etichetta di “cazzate” per risultare una nuova categoria: le strumpalate. Le Strumpalate raccoglie le parole pronunciate senza filtri da Trump, nella sua incredibile parabola che l’ha visto in trent’anni partire palazzinaro newyorkese e arrivare, ben pettinato, a essere l’inquilino della White House; a rileggerle tutte d’un fiato sorge il dubbio che Mr. President voglia passare alla storia come uno stand-up comedian dedito alla auto-satira.
12,90 12,26

La destra e le donne. Da Mussolini a Giorgia Meloni

Sara Lucaroni

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 240

«Il patriarcato non esiste; il femminicidio è solo un omicidio; povero maschio bianco disorientato; la violenza è riconducibile alle culture dei migranti; essere madre è la piena realizzazione delle donne, complementari all’uomo; le femministe sono brutte e pericolose e il “gender” ci ucciderà tutti». Da dove arrivano certe sparate degli attuali ministri, quale cultura vive dietro certe affermazioni, convinzioni e “tradizioni”? La destra come vede le donne? A queste domande la giornalista e scrittrice Sara Lucaroni prova a rispondere partendo dal Ventennio fascista e da chi lo modellò, Benito Mussolini. Uno che da certe fi gure femminili ha preso idee, soldi e coraggio, ma per il quale «la donna deve obbedire, badare alla casa, mettere al mondo fi gli e portare le corna». Se è vero che «il personale è politico», ci interessano i segreti delle sue avventure sessuali e soprattutto il fascismo come “virilismo” al potere, perché esaltò bene certi tratti della cultura misogina dell’epoca. Nel Paese che si trasforma senza mai cambiare davvero, specie nella mentalità, è poi arrivato un altro Ventennio, quello berlusconiano, in cui il rapporto tra sesso e potere ha avuto un’altra declinazione e nuovi sviluppi: un altro “uomo del destino” si è affacciato alle cronache per scandali sessuali, polemiche, colpi di scena, e per la sua personale idea di emancipazione femminile. E oggi? "La destra e le donne" è un viaggio serio e ironico, antico e attualissimo, dentro nuovi vizi e ataviche convinzioni, quando per la prima volta nella storia nazionale a guidare il Paese è una donna, Giorgia Meloni. Guarda caso di (estrema) destra.
18,50 17,58

Alto tradimento. Come gli Agnelli Elkann se ne sono andati dall'Italia e chi li ha aiutati

Francesco Bonazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 368

Lo snobismo torinese, la diffidenza per Roma e i politici, l’ottima predisposizione a incamerare soldi pubblici con qualunque governo. La vocazione internazionale del gruppo Fiat, dall’Argentina alla Russia al Brasile, sempre sotto il cappello di regimi dittatoriali (non ultima la Libia del dittatore Gheddafi). Il declino del settore auto e il passaggio alla finanza con Romiti, fino al famoso “maxi-dividendo”. I guai con il fisco dell’Avvocato, i rapporti privilegiati con politici, sindacalisti, banchieri, magistrati, giornalisti, spesso trattati alla stregua di (volonterosi) cortigiani. La “fuga” da Torino degli Agnelli comincia nel 2005, quando vengono venduti al pubblico trecentomila metri quadrati dell’area di Mirafiori. Ma come si è arrivati a questo punto? Ripercorrendo la storia della Fiat, la più importante azienda italiana del Novecento, il giornalista Francesco Bonazzi racconta e analizza il processo, storico ed economico, che ha portato al semiabbandono degli stabilimenti, avvenuto quasi sotto silenzio. Sono più di vent’anni, ormai, che con Romiti, Marchionne e infine Tavares, la Fiat – sempre più protetta e aiutata in Italia –, è una sorta di entità senza patria, e non solo perché Gianni Agnelli ha accumulato un tesoro nei paradisi fi scali di mezzo mondo (la vicenda della sua eredità estera si trascina da quindici anni con la figlia Margherita, in causa coi figli Elkann). Oggi Stellantis ha delocalizzato in Serbia, Polonia, Marocco, Algeria, Turchia, Spagna, Portogallo, dove il lavoro costa meno, con il benestare di politica, informazione, giustizia e altri pezzi dello Stato. Solo i sindacati di base e Fiom-Cgil avevano capito che dell’auto, in Italia, sarebbe rimasto solo il cadavere.
19,90 18,91

Lucky loser. Storia di un perdente di successo

Micol Pallucca

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 160

Sport, sesso, successo, soldi, sentimenti, sudore: sono gli ingredienti che rendono il tennis uno sport con la esse maiuscola, unico. E Federico lo sa bene, lui è stato un campione di tennis. Poi ha dimenticato di esserlo, dedicandosi a storie e soldi facili. Ma quando scopre che suo padre Giorgio ha un malore e che il piccolo circolo che la famiglia gestisce è oggetto di una speculazione edilizia, capisce che è ora di tornare a combattere. La sua arma sarà la racchetta. All’ombra dei pini degli Internazionali d’Italia, al Foro Italico – affiancato da Stefano, il suo storico allenatore, Pietro e Giulia, gli amici di sempre, e Francesca, una brillante giornalista – Federico sfiderà un avversario dopo l’altro, e il più duro, sé stesso. Una storia di rivincita, di un campione che torna a vincere, ma soprattutto di un ragazzo che diventa uomo.
15,90 15,11

«Non temete la morte». Dialoghi con papa Francesco. Le guerre nel mondo, la Chiesa del futuro, l’appello per il clima e la grandezza di Pelé

Gian Marco Chiocci, Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 144

Dalla viva voce del Papa, i temi della guerra in Medio Oriente, il conflitto in Ucraina, con l’appello a deporre le armi. Il bilancio del Sinodo, il ruolo della Chiesa e delle donne e la necessità di rinnovamento. Non mancano i riferimenti ai grandi del calcio ‒ quali Maradona, Pelé e Messi ‒ e agli amori giovanili. In primo piano nelle interviste a Papa Francesco ci sono anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell’Europa nell’aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l’emergenza climatica con l’appello del Pontefice per fermare il climate change. Nelle interviste, però, c’è spazio anche per la sfera privata del Papa: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare e, infine, il calciatore preferito. Papa Francesco, in queste pagine, ridona speranza, attenua le paure collettive, riscalda le coscienze, indica strade alternative a quelle che portano dritte all’odio, ai lutti, alla disumanità. Nel suo pontificato, con spiritualità profonda e simpatia contagiante, con la delicatezza e la schiettezza viva di un “prete di campagna” – che non solo conosce tutti i suoi parrocchiani ma anche il nome dei loro cani –, ci ha fatto riflettere e sorridere, ci ha spiazzato e rasserenato. E, anche ora che è tornato alla Casa del Padre, siamo certi che non mancherà di farlo ancora.
12,90 12,26

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