Libri di Carlo Goldoni
Il ventaglio
Carlo Goldoni
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: X-100
Commedia in prosa in tre atti, rielaborazione di una sua commedia precedente in francese "L'éventail". Durante un colloquio tra gli innamorati Evaristo e Candida a quest'ultima cade un ventaglio che si rompe. Evaristo ne compra uno nuovo che dà alla contadina Giannina perché lo porti in regalo a Candida. La cosa suscita la gelosia di Crespino e Coronato, innamorati di Giannina, che pensano che il dono sia per lei. Anche Candida lo crede e per dispetto accetta la proposta di matrimonio del barone del Cedro. Evaristo, deluso, lascia il ventaglio in dono a Giannina. Infine l'equivoco si chiarisce e Evaristo si riconcilia con Candida.
Le baruffe chiozzotte
Carlo Goldoni
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 104
Commedia in tre atti, in prosa, scritta in dialetto veneziano e chioggiotto. La scena è in Chioggia e i protagonisti sono dei pescatori con le loro famiglie. Lucietta, Checca e Orsetta litigano perché Toffolo Marmottina ha fatto un po' di corte a Lucietta, fidanzata di Titta Nane, per far ingelosire la scorbutica Checca. Al ritorno degli uomini dalla pesca, qualche parola lanciata dalle donne è causa della rottura tra Lucietta e Titta Nane e di una baruffa tra Toffolo e Beppo, fidanzato di Orsetta. Finiscono tutti in tribunale, ma Isidoro, coadiutore del cancelliere, riconcilia Lucietta e Titta Nane, Beppo e Orsetta e dà la dote a Checca che sposa Toffolo.
La serva amorosa-La cameriera brillante-La donna di governo
Carlo Goldoni
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 296
Il servitore di due padroni-La famiglia dell'antiquario-La bottega del caffè
Carlo Goldoni
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: LXVIII-336
Commedia tra le più popolari di Goldoni, "Il servitore di due padroni" è un ingranaggio perfetto, giocato sui senso del ritmo, sull'improvvisazione, sui lazzi e l'inventiva linguistica; una prova d'altissimo virtuosismo che lascia stupefatti per le difficili astuzie e la finezza di molte intuizioni. "La famiglia dell'antiquario" mette in scena lo scontro sociale e morale tra due mondi antitetici: l'aristocrazia, gelosa della propria schiatta, e la borghesia, orgogliosa del proprio potere economico. Rappresentazione corale, "La bottega del caffè" trasferisce sul palcoscenico un'intera porzione di Mondo nella sua concretezza e quotidianità, intrecciando in un campiello un viluppo di esistenze.
Sior Todero brontolon-Le baruffe chiozzotte-Una delle ultime sere di carnevale
Carlo Goldoni
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 336
Negli ultimi anni trascorsi a Venezia, Goldoni porta a compimento la sua ricerca drammaturgica proponendo alcune delle sue commedie più mature e audaci. La comicità bonaria cede il passo alla satira feroce, e di fronte alle angustie di una borghesia grigia e retrograda viene celebrata la vitalità del popolo che conquista definitivamente la scena. Così in "Sior Todero brontolon" (1762), a un rustego avido ed egoista, involgarito dalla miope logica del proprio privatissimo interesse, fanno da contraltare la battagliera Marcolina e due giovani innamorati, Meneghetto e Zanetta, con la loro visione del mondo coraggiosa, serena e nutrita di buon senso. Nelle "Baruffe chiozzotte" (1761) sono i chiassosi pescatori di Chioggia a incarnare un modello positivo di vita, improntato alla libertà, alla freschezza dei sentimenti, alla spontaneità e naturalezza del comportamento. Ormai in procinto di partire per Parigi, in "Una delle ultime sere di carnevale" (1762) l'autore rivolge alla sua città e al suo pubblico un malinconico saluto, non privo di amarezza per le critiche e le invidie suscitate dalla sua riforma teatrale.
Trilogia della villeggiatura
Carlo Goldoni
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 304
Rappresentate per la prima volta al Teatro San Luca di Venezia nella stagione autunnale del 1761, le tre commedie che compongono questa trilogia ("Le smanie per la villeggiatura", "Le avventure della villeggiatura" e "Il ritorno dalla villeggiatura") costituiscono un alto esempio di satira di costume che appunta i suoi strali contro la superficiale moda del villeggiare. La fine orchestrazione del dialogo e i graduali trapassi delle situazioni nel fraseggio dei caratteri fanno della Trilogia una notevole testimonianza di quella lingua «viva e conversevole» che sempre caratterizzò l'opera di Carlo Goldoni.
Gli innamorati-I rusteghi-La casa nova-Le smanie per la villeggiatura
Carlo Goldoni
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 384
Con "Gli innamorati" - raffinatissimo, quasi diabolico studio di carattere si apre l'ultima grande stagione della copiosa produzione goldoniana: quella polarizzata sul doppio tema della decadenza della borghesia e delle timide speranze nelle virtù native del ceto popolare. Nei "Rusteghi" il rozzo conservatorismo della classe abbiente da vita a un quartetto di reazionari-misantropi che in fin di commedia è sconfitto dai giovani e dalle donne. "La casa nova" e ancor più "Le smanie per la villeggiatura" affrontano i temi della stolta dissipazione, dell'orgoglio fatuo, delle vacue apparenze che spingono la borghesia a volere molto più di quanto si addica a un'equilibrata collocazione nel contesto sociale.
Il teatro della seduzione. Il bugiardo-La locandiera-Il servitore di due padroni
Carlo Goldoni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 301
In occasione dell'anniversario goldoniano (trecento anni dalla nascita), la riproposta di tre delle commedie più famose e amate. Lelio, Mirandolina, Arlecchino (Truffaldino): tre protagonisti esemplari, tre personaggi tra i migliori del primo teatro di Carlo Goldoni (1707-1793), eppure figli "difficili" della riforma teatrale che egli propugnava. Un bugiardo, una seduttrice e una candida canaglia stanno a smentire quella parvenza di sanità che, nella sua opera, è rappresentata dalle leziose putte onorate o dai fin troppo saggi Pantaloni. Su tutti spicca l'unico servo maschile protagonista nel suo teatro, che è anche il fantasma festoso e multiforme di una tradizione recitativa secolare, quale la Commedia dell'Arte, che Goldoni non rinnegò mai, come testimonia nella postfazione l'attore Ferruccio Soleri, il grande interprete di Arlecchino.
Gl'innamorati
Carlo Goldoni
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 121
Commedia in tre atti, in prosa. Eugenia e Fulgenzio si amano, ma bisticciano continuamente per il capriccioso carattere di lei che vorrebbe per sé ogni pensiero e gesto dell'amato. Fonte di gelosia è la cognata di Fulgenzio, Clorinda che è stata a lui affidata dal fratello quando è partito. Dopo una lite, per dispetto, Eugenia si fidanza col conte Roberto, ma quando sa che il fratello di Fulgenzio è tornato, liberandolo dall'impegno, si dispera. Sarà sua sorella, Flaminia, a risolvere la situazione, raccontando al conte le ripicche di Eugenia e convincendolo a rinunciare alle nozze.
I rusteghi
Carlo Goldoni
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 106
Commedia in prosa in tre atti, scritta in dialetto veneziano. Rusteghi sono Lunardo, Cancian, Simon, Maurizio, che sotto l'abito di moralisti sono gretti e meschini. Le loro donne però si ribellano quando Lunardo combina il matrimonio della sua figlia di primo letto, Lucietta, con Filippetto, figlio di Maurizio, senza informarne prima gli sposi né la moglie Margarita. Felice, moglie di Cancian e Marina, moglie di Simon, aiutano Margarita a far sì che i ragazzi, contro il divieto di Lunardo e Maurizio, si possano almeno conoscere, prima delle nozze. Scoperta la cosa i due padri si infuriano, ma Felice li calma mostrando quanto le loro pretese siano assurde.