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Libri di Claudia Sansò

Luigi Franciosini. Taccuini di architettura

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2023

pagine: 80

Con la mostra dedicata al ruolo del disegno nella ricerca progettuale di Luigi Franciosini, architetto e professore dell’Università degli Studi Roma Tre, si consolida una significativa attività culturale attraverso la quale il DiARC di Napoli promuove mostre di architettura su progetti di figure di spicco nel dibattito architettonico contemporaneo, intese come occasioni per sviluppare riflessioni sull’architettura, sul progetto in tutte le sue forme, e sul suo insegnamento. Il tema della mostra riguarda lo sviluppo del processo ideativo e costruttivo di un progetto di architettura attraverso lo strumento specifico del disegno a mano. Nel percorso formativo di un giovane allievo di architettura, imparare a disegnare è un momento fondativo per studiare e guardare con occhi critici le città, gli edifici, il paesaggio. Nei disegni di Luigi Franciosini l’incertezza è irrequietezza, ossessione di verità, vivacità quasi sfrenata, proprio di chi è mosso da una brama, un desiderio smodato, come un impulso irrefrenabile di una mente ricca, complessa, passionale, sempre in cerca di nutrimento che, una volta nutrita, si tormenta per restituire quel nutrimento in forma.
14,00 13,30

Abitare nella città moderna. L'edificio d'angolo in piazza Municipio di Marcello Canino (1950-1953) e la Casa Sacchi di Luigi Cosenza (1959-1964) a Napoli

Abitare nella città moderna. L'edificio d'angolo in piazza Municipio di Marcello Canino (1950-1953) e la Casa Sacchi di Luigi Cosenza (1959-1964) a Napoli

Gennaro Di Costanzo, Claudia Sansò, Olga Starodubova

Libro: Libro rilegato

editore: Libria

anno edizione: 2023

pagine: 84

Il volume costituisce uno studio preliminare sul patrimonio architettonico della seconda metà del Novecento in Campania. Vengono presentate due opere sul tema dell’abitazione, l’edificio d’angolo in Piazza Municipio di Marcello Canino del 1953 e la Casa Sacchi di Luigi Cosenza del 1964, entrambe a Napoli. Il ragionamento storico-critico e compositivo su queste architetture, molto diverse tra loro, è costruito con la finalità di mostrare due poli opposti entro cui è possibile rintracciare una linea di ricerca sull'architettura residenziale nella città di Napoli. L’una, quella di Marcello Canino, realizzata nel cuore della città storica in diretta relazione con il Castel Nuovo e con il porto, l’altra realizzata invece in un brano di città ancora scarsamente urbanizzato sulla collina del Vomero. Due opere differenti anche in ragione delle non poche divergenze accademiche, politiche e culturali che connotano l’opera dei due autori, diversamente influenti ma altrettanto determinanti per le sorti della cultura architettonica moderna partenopea.
12,00

Periferie e residenza pubblica in Italia. Gli anni 1945-2000. Progetti, processi, idee di città

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2023

pagine: 332

Nelle periferie delle città, i conflitti, la condizione marginalizzata, l’inadeguata qualità urbana e di vita, sono - da molti anni - al centro dell’agenda politica europea e del dibattito nel nostro paese. Il loro destino, carico di contraddizioni ma anche di opportunità, determinerà in larga misura la sostenibilità abitativa e del sistema urbano delle aree metropolitane del futuro. Il volume "Periferie e residenza pubblica in Italia. Gli anni 1945-2000. Progetti, processi, idee di città" rappresenta una tappa rilevante all’interno del percorso della ricerca finanziata dall’Ateneo di Napoli Federico II e svolta presso il Dipartimento di Architettura dal titolo PER_CENT/ Periferie al Centro, restituendo gli esiti della prima fase della ricerca che ha interessato il processo di conoscenza, interpretazione e lettura di numerosi interventi pubblici di edilizia residenziale in Italia attuati in una fase cruciale dello sviluppo urbano del nostro Paese. Il lavoro è stato condotto su quartieri “esemplari” caratterizzati da un elevato livello di autorialità, costruiti dal 1945 al 2000, interpretati attraverso dieci temi di carattere analitico per una possibile classificazione di ambiti e luoghi paradigmatici. La loro individuazione restituisce una chiave di lettura dei quartieri a partire dai “progetti originari”, attraverso temi finalizzati a sostenere, successivamente, ipotesi di trasformazione di luoghi delle nostre città. L’impostazione del lavoro prende in esame osservazioni, comparazioni e letture del processo progettuale secondo le diverse idee di città che caratterizzano i quartieri, dal secondo dopoguerra fino al 2000, individuato quale momento simbolico di modifica delle modalità secondo cui si era sviluppato il processo edilizio degli insediamenti pubblici nelle periferie delle grandi città.
39,00 37,05

César Portela. Estremo Atlantico

Claudia Sansò

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2022

pagine: 120

La sensibilità protesa alla natura identitaria dei luoghi e l’inclinazione verso una cultura topologica più che tipologica dell’architettura hanno consentito a Portela in larga misura di distinguersi da altri della sua generazione che cercavano di produrre un’architettura d’avanguardia. Nonostante l’originalità di questi temi e il loro potenziale portato, anche in termini di riflessione teorica, Portela ha avuto minore fortuna critica di altri architetti iberici. Ma forse è lo stesso architetto galiziano che ha scelto di lavorare in una dimensione più intima e raccolta, nei suoi luoghi di origine o forse, semplicemente, non c’è oggi ancora la giusta distanza critica per valutare l’influsso della sua opera e del suo pensiero su altri. Questo libro non intende dunque rivendicare per lui un qualche magistero ma affermare che egli è stato un allievo eccellente, che merita maggiore fortuna critica e considerazione poiché straordinariamente capace di fare sintesi delle lezioni dei suoi maestri: dalla poetica spaziale di Oiza, all’arquitectura del humo di Bonet, fino al razionalismo esaltato di Rossi. E in fondo si può sostenere che studiare gli allievi è un altro modo, forse più interessante, per confermare il valore dell’opera dei maestri.
12,00 11,40

La moschea e l’Occidente. Tipi architettonici e forme urbane

Claudia Sansò

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2021

pagine: 280

Costruire oggi una moschea in una città occidentale vuol dire essere capaci, da architetti, di sentire lo spirito del tempo in cui viviamo e di avvertire le necessità che esso ci rivolge. Il nostro tempo ci pone davanti ad un interrogativo che ci invita a pensare se siamo ancora in grado, come lo siamo stati in passato, di condividere con chi è Altro da noi, per cultura e religione, lo spazio del nostro abitare. Il carattere essenziale e definitorio di una moschea, il suo contenuto tematico, è probabilmente quello di essere un edificio collettivo per l’esercizio del rito islamico predisposto ad una condivisione pubblica e civile. La risoluzione emergenziale, come frequentemente proposta, attraverso l’appropriazione temporanea, effimera e in definitiva impropria di spazi con un qualche tentativo di estetizzazione del precario tende a svilire, a parere dell’autrice, il contenuto formale e la capacità trasformativa ed emancipativa dell’architettura. Il tema approfondito nel volume ha un’ambizione più alta: si interroga su come oggi una collettività selezionata possa identificarsi nello spazio costruito della moschea come luogo di incontro, sia laico che religioso avendo in premessa il proposito di rispondere non solo alla comunità islamica ma anche a quella occidentale e alla loro mutua conoscenza/integrazione.
36,50 34,68

25,00 23,75

Aule sacre. Edifici di culto per la ricomposizione urbana di Barra

Aule sacre. Edifici di culto per la ricomposizione urbana di Barra

Federica Visconti

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2019

pagine: 120

Il libro nasce da un'idea di Federica Visconti di raccogliere gli esiti di un laboratorio da lei tenuto presso il dipartimento di Architettura (DiARC) dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e nel quale era stato affidato agli studenti il difficile tema di progettare un'aula sacra nella periferia orientale di Napoli. Un tema difficile per due ragioni. La prima è che il progetto di un'architettura per il culto necessita sempre di una riflessione sul "senso" del sacro e su come questo si possa efficacemente tradurre in forma. La seconda ha a che vedere con il fatto che, in questo caso, i tre edifici – una chiesa, una sinagoga e una moschea – si inseriscono in una più ampia logica di ricomposizione urbana di un insieme di quartieri di edilizia residenziale pubblica a Barra – periferia est di Napoli – ritenuti dalla critica architettonica novecentesca tra i più "razionalisti" d'Italia.
20,00

Fernand Pouillon. Costruzione, città, paesaggio. Catalogo della mostra (Napoli, 19 aprile-7 maggio 2018)

Fernand Pouillon. Costruzione, città, paesaggio. Catalogo della mostra (Napoli, 19 aprile-7 maggio 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2018

pagine: 80

Questa mostra sull’opera di Fernand Pouillon (1912-1986) intende mettere a fuoco lo stretto rapporto tra architettura, città e paesaggio, con una speciale considerazione alla serrata relazione tra i caratteri architettonici della costruzione e le forme urbane delle edificazioni.
10,00

Edifici collettivi. La riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica a Barra

Edifici collettivi. La riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica a Barra

Claudia Sansò, Francesca Solaro, Antonella Spaduzzi

Libro: Libro rilegato

editore: Aracne

anno edizione: 2018

pagine: 104

Il lavoro presentato nel volume racconta l'esperienza di tesi che le autrici hanno svolto a conclusione di un percorso di studi condiviso. L'occasione che questa pubblicazione ha rappresentato è stata di fondamentale valore per rivivere con rinnovata consapevolezza la ricerca svolta nell'ambito della riqualificazione dei quartieri d'autore della periferia napoletana.
18,00

Adecuación del Castillo del Cerrillo de los Moros. Architettura tra traccia e memoria. Linazasoro & Sánchez

Claudia Sansò

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2018

pagine: 71

Catalogo della mostra "Adecuación del Castillo del Cerrillo de los Moros. Architettura tra traccia e memoria", promossa dal DiARC di Napoli, che raccoglie ed espone un unico progetto di José Ignacio Linazasoro e Ricardo Sánchez e che ha per genesi le tracce di un antico castello medioevale. Alla memoria viene affidato il compito di dare forma e di completare quell'unità spaziale perduta col tempo. È nella riflessione sul tempo che avviene il passaggio tra antico e nuovo, tra tradizione e modernità: temi di ricerca che sono alla base del pensiero anzitutto teorico di Linazasoro, architetto e professore ordinario di Progettazione presso la ETSAM di Madrid. Il lavoro di Linazasoro è una continua sperimentazione, una perenne ricerca sulla condizione moderna, sempre in relazione al tempo dell'architettura che "è come le persone: nasce, cresce e invecchia. E la sua bellezza varia, nel senso che è sempre diversa, al variare del suo tempo". Non è un lavoro di mera ricostruzione, si tratta bensì di un progetto che tiene conto del dov'era: parte dal disegno della pianta e si preoccupa di ricomporre un'unità formale, attraverso un intervento critico. Entra poi in gioco da protagonista la costruzione che diventa qui principio ordinatore con il compito di ri-edificare un luogo, attraverso la ricomposizione dei suoi frammenti.
10,00 9,50

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